ma cosa dici ? leggiti la "ricostruzione" di Arrigo Petacco ( un ex partigiano , tra l'altro ..!!) nel suo bel libro "L'esodo" ed. Mondadori
la tua versione su quei fatti andrà bene per le riunioni dell'Anpi ....forse
bene fai a mettere la 'ricostruzione' tra virgolette: Petacco è buon romanziere e forse divulgatore, ma come storico lasciamo stare... ho avuto modo di leggere e valutare
e lasciamo pure stare le opinioni e stiamo ai fatti: che siano all'Ampi eo a Ordine Nuovo di fossiare le trombe dela propaganda
il fatto stesso che più sopra si è definito l'obiettivo territoriale dimostra l'intento politico del crimine: di più possiamo leggere come siano stati uccisi anche persone di 'etnia' slavo-croata solo perchè di diverso orientamento politico delgi uccisori, dato che appunto erano della stessa etnia
se vogliamo approfondire, vediamo che nei genocidi tipicamente si colpiscono anziini-donne-bambini, mentre anche sopra è scritto (e da nessuni contestato) che l'obiettivo principale erano i fascisti e coloro che detenevano potere politico o economico... ben diverso quindi dagli obiettivi di un genocidio
ma per la memoria dei neofasciti, che della didtorsione ideologica delle foibe hanno fatto una delle loro bandiere 'd'onore' ( che l'onore fascista è una categoria a dir poco confusa) , leggiamo le azioni compiute dalla etnia italiana in jugoslavia
« Abbiamo distrutto tutto da cima a fondo
senza risparmiare gli innocenti. Uccidiamo intere famiglie ogni sera, picchiandoli a morte o sparando contro di loro. Se cercano soltanto di muoversi tiriamo senza pietà e chi muore muore.«
« Noi abbiamo l'ordine di
uccidere tutti e di incendiare tutto quel che incontriamo sul nostro cammino, di modo che contiamo di finirla rapidamente.
« [...] purtroppo non mancarono episodi di brutalità da parte di singoli nostri soldati. In località Pjesivci, alcuni militari della Taro stuprarono due ragazze - Milka Nikcevic e Djuka Stirkovic - per poi ammazzarle sparando loro al seno. Un'altra donna, Petraia Radojcic, fu bruciata viva nella sua casa. A Dolovi Stubicki furono
massacrati dieci anziani, uomini e donne.
« Si procede ad arresti, ad incendi [. . .] fucilazioni in massa
fatte a casaccio e incendi dei paesi fatti per il solo gusto di distruggere [. . .] La frase »gli italiani sono diventati peggiori dei tedeschi«, che si sente mormorare dappertutto, compendia i sentimenti degli sloveni verso di noi »
qui sopra non c'è una precisa azione politica, e una gran parte è rivolta a anziani-donne-bambini : e non vi è alcuna testimonianza di uccisioni di italiani comunisti ma solo di slavi
quindi questo è genocidio ?
infine, per non dimenticare
« Odiate questo popolo. Esso è quel medesimo popolo contro il quale abbiamo combattuto per secoli sulle sponde dell'Adriatico. Ammazzate, fucilate, incendiate e distruggete questo popolo. »
Alessandro Pirzio Biroli - Wikipedia, the free encyclopedia
Biroli was personally responsible for numerous execution and mass terror of the population of Montenegro.
[5] Despite being very high on the list of war criminals of the
United Nations War Crimes Commission, Biroli was never tried and spent his old age in Rome.
"Non esiste futuro per un Paese che sottovaluta o dimentica il proprio passato"