Negazionismo

fatto sta però f4f che di italiani in Istria e Dalmazia ce ne sono rimasti ben pochi , Spalato per es. era una città a maggioranza italiana coem Fiume e Ragusa , di italiani non se ne vedono più , dove sono finiti secondo te ? :-?
 
fatto sta però f4f che di italiani in Istria e Dalmazia ce ne sono rimasti ben pochi , Spalato per es. era una città a maggioranza italiana coem Fiume e Ragusa , di italiani non se ne vedono più , dove sono finiti secondo te ? :-?

Scritto sopra ... sono scappati in Italia: lo scopo delle foibe era ''scappa o piegati''
di anticomunisti era pieno in Istria e Jugoslavia ... pure tra i croati e non sono scappati tutti ma si sono piegati
infatti anche più sopra si è detto di 'infoibati' croati e istriani non_italiani , che chiaramente le ricostruzioni della destra neofascista dimentica
questo per promuovere una idea di massacro etnico e non politico, e da una parte ridurre il peso avuto dal fascismo nel detonare una situazione esplosiva, e dall'altro per muovere tutti gli italiani di ogni partito in nome di una 'razza italiana' che non esiste e tantomento esisteva in jugoslavia

per chi ha voglia di avere qualche idea della presenza italiana nellnell'est adriatico, consiglio di dare una rapida lettura alla storia di Marco Polo o alla storia di Ragusa-Dubrovnick
 
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Scritto sopra ... sono scappati in Italia: lo scopo delle foibe era ''scappa o piegati''
di anticomunisti era pieno in Istria e Jugoslavia ... pure tra i croati e non sono scappati tutti ma si sono piegati
infatti anche più sopra si è detto di 'infoibati' croati e istriani non_italiani , che chiaramente le ricostruzioni della destra neofascista dimentica
questo per promuovere una idea di massacro etnico e non politico, e da una parte ridurre il peso avuto dal fascismo nel detonare una situazione esplosiva, e dall'altro per muovere tutti gli italiani di ogni partito in nome di una 'razza italiana' che non esiste e tantomento esisteva in jugoslavia

per chi ha voglia di avere qualche idea della presenza italiana nellnell'est adriatico, consiglio di dare una rapida lettura alla storia di Marco Polo o alla storia di Ragusa-Dubrovnick

ma cosa dici ? leggiti la "ricostruzione" di Arrigo Petacco ( un ex partigiano , tra l'altro ..!!) nel suo bel libro "L'esodo" ed. Mondadori

la tua versione su quei fatti andrà bene per le riunioni dell'Anpi ....forse :rolleyes:
 
ma cosa dici ? leggiti la "ricostruzione" di Arrigo Petacco ( un ex partigiano , tra l'altro ..!!) nel suo bel libro "L'esodo" ed. Mondadori

la tua versione su quei fatti andrà bene per le riunioni dell'Anpi ....forse :rolleyes:
BETTIZA NOSTALGIE DI UNO SLAVO - la Repubblica.it
consiglio la lettura di 'Esilio' di Enzo Bettiza è una storia personale di un esule dalmata , trai i fondatori del "giornale nuovo" con montanelli non è certo uno di sx e rimpiange la jugoslavia di Karadjordjevic dove serbi , croati e italiani convivevano pacificamente , il fascismo rovinò tutto
 
ma cosa dici ? leggiti la "ricostruzione" di Arrigo Petacco ( un ex partigiano , tra l'altro ..!!) nel suo bel libro "L'esodo" ed. Mondadori

la tua versione su quei fatti andrà bene per le riunioni dell'Anpi ....forse :rolleyes:


bene fai a mettere la 'ricostruzione' tra virgolette: Petacco è buon romanziere e forse divulgatore, ma come storico lasciamo stare... ho avuto modo di leggere e valutare

e lasciamo pure stare le opinioni e stiamo ai fatti: che siano all'Ampi eo a Ordine Nuovo di fossiare le trombe dela propaganda


il fatto stesso che più sopra si è definito l'obiettivo territoriale dimostra l'intento politico del crimine: di più possiamo leggere come siano stati uccisi anche persone di 'etnia' slavo-croata solo perchè di diverso orientamento politico delgi uccisori, dato che appunto erano della stessa etnia

se vogliamo approfondire, vediamo che nei genocidi tipicamente si colpiscono anziini-donne-bambini, mentre anche sopra è scritto (e da nessuni contestato) che l'obiettivo principale erano i fascisti e coloro che detenevano potere politico o economico... ben diverso quindi dagli obiettivi di un genocidio


ma per la memoria dei neofasciti, che della didtorsione ideologica delle foibe hanno fatto una delle loro bandiere 'd'onore' ( che l'onore fascista è una categoria a dir poco confusa) , leggiamo le azioni compiute dalla etnia italiana in jugoslavia

« Abbiamo distrutto tutto da cima a fondo senza risparmiare gli innocenti. Uccidiamo intere famiglie ogni sera, picchiandoli a morte o sparando contro di loro. Se cercano soltanto di muoversi tiriamo senza pietà e chi muore muore.«

« Noi abbiamo l'ordine di uccidere tutti e di incendiare tutto quel che incontriamo sul nostro cammino, di modo che contiamo di finirla rapidamente.

« [...] purtroppo non mancarono episodi di brutalità da parte di singoli nostri soldati. In località Pjesivci, alcuni militari della Taro stuprarono due ragazze - Milka Nikcevic e Djuka Stirkovic - per poi ammazzarle sparando loro al seno. Un'altra donna, Petraia Radojcic, fu bruciata viva nella sua casa. A Dolovi Stubicki furono massacrati dieci anziani, uomini e donne.

« Si procede ad arresti, ad incendi [. . .] fucilazioni in massa fatte a casaccio e incendi dei paesi fatti per il solo gusto di distruggere [. . .] La frase »gli italiani sono diventati peggiori dei tedeschi«, che si sente mormorare dappertutto, compendia i sentimenti degli sloveni verso di noi »



qui sopra non c'è una precisa azione politica, e una gran parte è rivolta a anziani-donne-bambini : e non vi è alcuna testimonianza di uccisioni di italiani comunisti ma solo di slavi
quindi questo è genocidio ?


infine, per non dimenticare
« Odiate questo popolo. Esso è quel medesimo popolo contro il quale abbiamo combattuto per secoli sulle sponde dell'Adriatico. Ammazzate, fucilate, incendiate e distruggete questo popolo. »
Alessandro Pirzio Biroli - Wikipedia, the free encyclopedia
Biroli was personally responsible for numerous execution and mass terror of the population of Montenegro.[5] Despite being very high on the list of war criminals of the United Nations War Crimes Commission, Biroli was never tried and spent his old age in Rome.

"Non esiste futuro per un Paese che sottovaluta o dimentica il proprio passato"
 
BETTIZA NOSTALGIE DI UNO SLAVO - la Repubblica.it
consiglio la lettura di 'Esilio' di Enzo Bettiza è una storia personale di un esule dalmata , trai i fondatori del "giornale nuovo" con montanelli non è certo uno di sx e rimpiange la jugoslavia di Karadjordjevic dove serbi , croati e italiani convivevano pacificamente , il fascismo rovinò tutto

idem in palestina

e ora come va in palestina?

ma di sicuro ci sara' qualcuno che giustifica le mattanze sui civili palestinesi (sono tutti terroristi?)

sono dell'idea che non siamo cambiati poi molto rispetto i 'cattivi' fascisti, le giustificazioni per le mattanze si trovano sempre anche in ucraina e anche per le foibe

si giustifica, si classifica e ci si pone intellettualmente superiori, trovo qualche affinità' con i tempi passati
 
idem in palestina

e ora come va in palestina?

ma di sicuro ci sara' qualcuno che giustifica le mattanze sui civili palestinesi (sono tutti terroristi?)

sono dell'idea che non siamo cambiati poi molto rispetto i 'cattivi' fascisti, le giustificazioni per le mattanze si trovano sempre anche in ucraina e anche per le foibe

si giustifica, si classifica e ci si pone intellettualmente superiori, trovo qualche affinità' con i tempi passati


Chi sarebbe che giustifica ???

Forse i neofascisti che cercano di giustificare il regime del Benito ? Magari con due libri o due diari falsi tanto prr fare gli intellettuali ?
Ritrovo in questo delle affinità con i tempi passati, quando di cercava di nascondere i genocidi con le teorie della razza
 
Morti delle Foibe. Martiri dell’odio comunista

http://blog.ilgiornale.it/spirli/2015/02/10/morti-delle-foibe-martiri-dellodio-comunista/

io sono originario di quella zona e l'odio che c'era fra slavi e italiani era al limite del razzismo, sia da una parte che dall'altra ma c'è un motivo quelle zone erano terre di battaglie sanguinose sia nella 1' che nella 2' guerra mondiale ma anche nel passato.
Eravamo zona di guerra e noi originari di quelle zone abbiamo ancora nel sangue tramandato dai nostri nonni lo spirito della battaglia per difendere la nostra terra.
Disprezzare chi ha combattuto ed è stato barbaramente ucciso per difendere la propria terra non è da italiani.
Non riconoscere le atrocità verso italiani facendosi un giro su google per trovare giustificazioni discutibili non è da italiani ne da intellettuali.
 
Morti delle Foibe. Martiri dell’odio comunista

Morti delle Foibe. Martiri dell?odio comunista ? Il blog di Nino Spirlì

io sono originario di quella zona e l'odio che c'era fra slavi e italiani era al limite del razzismo, sia da una parte che dall'altra ma c'è un motivo quelle zone erano terre di battaglie sanguinose sia nella 1' che nella 2' guerra mondiale ma anche nel passato.
Eravamo zona di guerra e noi originari di quelle zone abbiamo ancora nel sangue tramandato dai nostri nonni lo spirito della battaglia per difendere la nostra terra.
Disprezzare chi ha combattuto ed è stato barbaramente ucciso per difendere la propria terra non è da italiani.
Non riconoscere le atrocità verso italiani facendosi un giro su google per trovare giustificazioni discutibili non è da italiani ne da intellettuali.


Apparte che ĺ'opinione di uno non è detto che sia la verità,
basta leggere il titolo per capire ĺ'essenza politica del crimine delle foibe
martiri dell odio COMUNISTA non dell odio ETNICO
Come appunto detto da me prima ... a dimostrazione

su questo poi BigBoom ti chiedo per la terza e ultima volta prima di rilasciarti il titolo di negazionista:
quale è la tua opinione sul comportamento fascista in Jugoslavia ??

Stiamo forse negando qualcosa ??
 
BETTIZA NOSTALGIE DI UNO SLAVO - la Repubblica.it
consiglio la lettura di 'Esilio' di Enzo Bettiza è una storia personale di un esule dalmata , trai i fondatori del "giornale nuovo" con montanelli non è certo uno di sx e rimpiange la jugoslavia di Karadjordjevic dove serbi , croati e italiani convivevano pacificamente , il fascismo rovinò tutto

l'ho letto , bel romanzo ....ma direi che più che altro rimpiange la sua infanzia ! Karadjordjevic era monarchico ed era serbo ...i serbi sono grandi nazionalisti , non per niente l'omicida di Sarajevo era un serbo ....invece concordo se mi parli dell'impero austroungarico dove in effetti convivevano insieme italiani , serbi , croati , sloveni e bosniaci ....ma quella è un'altra storia

sull'argomento ho letto molto , conosco la storia di quelle terre prima durante e dopo l'era fascista ....poi ho pure fatto (illo tempore !) tre mesi di naia a Trieste
 

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