NELLA VITA BISOGNA ESSERE UN PO' MATTI, ALTRIMENTI S'IMPAZZISCE

«Predisporre e sottoporre al Consiglio regionale entro il termine di giorni trenta una proposta di legge
che attribuisca ai cittadini toscani pari garanzie di accesso a servizi e prestazioni rispetto a quelle assicurate
alla platea di “stranieri presenti nel territorio toscano, a prescindere dal titolo di soggiorno” cui è rivolta la pdl 7/2018»

La proposta di legge varata dalla Giunta regionale il 21 dicembre scorso, la numero 7 del 2018,
con cui il governo toscano assicura il diritto alle prestazioni sanitarie anche preventive, alla scolarizzazione,
a un’alimentazione adeguata, a una dimora dignitosa ai migranti presenti sul territorio toscano
anche se privi di regolare permesso di soggiorno.

«Il nostro atto è da considerarsi una provocazione tanto quanto lo può essere l’atto di giunta che ci viene sottoposto.
Con esso Rossi esercita un’azione normativa che esorbita dalle sue prerogative,
legiferando in via esclusiva per gli stranieri anche clandestini e creando di fatto una riserva giuridica
destinata a lasciare indietro i suoi governati di riferimento, che debbono rimanere i toscani. I quali però qui spariscono.
Ora, se lui governa al contrario, ovvio che a noi spetti fare opposizione nello stesso senso
per ricondurlo a esercitare le sue funzioni all’indirizzo, e non a discapito, dei cittadini che rappresenta e che sono, ripetiamo, i toscani».
 
Ahahahahah
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A postarlo è stato un residente, di origini napoletane, della cittadina friulana, che ha girato un filmato poi diffuso sul web.
 
A parte la polemica......pensasse veramente a Napoli.

“Facciamo presente che il Comune di Napoli, attraverso lo Sportello Difendi la Città,
stigmatizza l’utilizzo scorretto del nome di Napoli e dei napoletani mediante espressioni
che foraggiano pregiudizi e luoghi comuni. Servirsi del nome di Napoli come esempio di negatività
è diventata abitudine deprecabile, discutibile e contestabile soprattutto quando chi si presta
a questo tipo di affermazioni esprime un concetto ormai introiettato per faciloneria
e non più sottoposto a critica di coscienza, creando ripercussioni sullo sviluppo locale
e sullo stato d’animo di quanti a Napoli sono legati”
 
Se il vicino di casa ti filma mentre fai la doccia perché hai dimenticato di tirare le tendine in bagno non puoi appellarti alla tutela della privacy.

Per i giudici della Cassazione, infatti, essere un “guardone” non è reato.
La sentenza stabilisce che non c’è tutela della privacy per quegli atti della vita quotidiana che si compiono in casa
senza pensare che dall’esterno, magari per l’assenza di tende o vetri schermati alle finestre, chiunque,
senza l’utilizzo di alcuna tecnologia particolare ma solo di un normale telefonino, è in grado di filmarli e fotografarli.
 
Questi "pranzi di lavoro" .....

Si erano ammirati da lontano, soprattutto Freccero, che qualche settimana fa aveva speso parole di apprezzamento
nel confronti di Alessandro Di Battista dicendo che ammirava la sua verginità politica.

Da qui a pranzare insieme il passo è stato breve, anzi brevissimo e uno dei leader dei Cinquestelle
e il nuovo Direttore di Rai2 si sono visti per mangiare qualcosa insieme come documentato dal settimanale Chi, ma soprattutto per chiacchierare.

Un tavolo appartato per due e una lunga conversazione. Come molti sanno le più grandi decisioni vengono prese a tavola,
e la domanda di tutti è proprio questa cosa si saranno detti?

Il “contendere”, anche usando una parola non appropriata è probabilmente la situazione Rai,
dove il direttore Freccero appena insediato ha già creato una bella rivoluzione.
Spostamenti e dichiarazioni per un totale rinnovamento della rete. Cambiamento che i Cinquestelle hanno preteso fin dall’inizio.

E l’incontro con Di Battista che del movimento è la parte più estrema, fa pensare che tra i due ci sia stato uno scambio di idee su questa linea da seguire.
Freccero, notoriamente uomo considerato di sinistra, probabilmente (non) sta cambiando direzione ..........
 
Due pesi...due misure.Anche se devo dire che la cosa non è ben chiara.

Il gip di Pescara ha condannato Alessio Feniello a 4.550 euro di multa per aver violato i sigilli giudiziari che delimitavano l'area della valanga.
Il gip ha così aderito alle richieste del pm Salvatore Campochiaro formulate il 3 luglio scorso.

L'uomo si sarebbe introdotto "abusivamente" nel perimetro nonostante
"le ripetute diffide ed inviti ad uscirne rivoltigli dalle forze dell'ordine addetti alla vigilanza del sito"

"Mi ero recato a Rigopiano a portare dei fiori dove hanno ucciso mio figlio".
 
Una ne fanno ma cento ne inventano.......ma è l'esatto opposto di quello che si dovrebbe fare per "integrare".

Lezioni di arabo e di Islam nelle scuole di San Felice sul Panaro, provincia di Modena,
per circa 200 bambini fra i 6 e i 14 anni le cui famiglie provengono da Paesi nordafricani e arabi.

È il progetto dell'associazione La Pace, che prenderà avvio dalla prossima domenica e che sarà aperto anche ai bimbi senza famiglie provenienti da Paesi di religione islamica.

Un'iniziativa, quella del comune in provincia di Modena, che ha sollevato polemiche.
Accusano il Comune di fare l'esatto opposto di ciò che dovrebbe fare per l'integrazione.

"E' qualcosa che calpesta ogni concetto di integrazione e di sana accoglienza.
A chi viene ospitato nel nostro Paese dobbiamo insegnare la lingua, la religione e le tradizioni italiane: non il contrario.
Siamo davvero al paradosso".

"Questo stravolgimento di valori, questo calpestare ogni minimo spiraglio di buonsenso, questa arroganza nel perseguire
un concetto deviato di accoglienza forzata è uno dei motivi per cui la sinistra che Governa i nostri territori sta perdendo consensi"

"Se c'è un modo efficace per integrare le seconde generazioni, è insegnando loro i fondamenti della nostra civiltà:
la libertà, il rispetto, la cultura cristiana che, al contrario di quella islamica, ammette laicità. E, soprattutto, la lingua italiana".

"Nelle nostre scuole si insegna l'italiano e la cultura occidentale, che poggia su radici giudaico cristiane,
non sicuramente l'arabo o l'Islam, che troppo spesso hanno dimostrato di avere una visione distorta delle libertà umane
e dell'uguaglianza tra uomo e donna. Siamo assolutamente contrari alla cessione delle aule di una scuola pubblica
in comodato d'uso a un'associazione islamica per insegnare l'arabo e l'islam".
 

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