Val
Torniamo alla LIRA
Qualcosa non torna.......mi vien da ridere.
2 articoli simili. Nello stesso giorno ? Mah.
A) «Cassiere di supermercato vince a Lecco 5 milioni di euro alla Lotteria Italia 2013, ma non puo riscuotere perchè il “premio” è andato in prescrizione».
Detta così è da prima pagina. A comunicarlo è la Fir, Fondazione italiana risparmiatori di Roma
che avrebbe ricevuto incarico da parte del signor Alessandro R., campano di origine, che il 31 dicembre del 2013
avrebbe comprato in via Cairoli, nell’edicola Valsecchi, il tagliando EN339302, risultato vincente il 6 gennaio del 2014.
Ma il particolare che non torna lo scopriamo telefonando all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che gestisce il concorso a premi “Lotteria Italia”:
«Il primo premio della lotteria 2013, estratto il 6 gennaio 2014, serie N, numero 339302 a noi risulta già esser stato reclamato e pagato.
Inoltre i termini sono molto stretti, per la presentazione dei biglietti vincenti: 180 giorni dal giorno della pubblicazione sul sito www.aams.gov.it,
nel 2013, poi modificato nel tempo dopo l’incorporazione dei Monopoli all’Agenzia delle Dogane.
Comunque sia, anche se non fosse stato reclamato e pagato, come invece è stato, non avrebbe più titolo per chiedere alcunché».
Il giallo rimane. La Fir si difende dicendo di aver ricevuto un mandato preciso in tal senso e cita il numero di biglietto vincente (anche se le date a cui fa riferimento sono sbagliate).
A questo punto il “cassiere campano”, il signor Alessandro R. o ha pescato un biglietto con quel numero ma lo ha riferito all’anno sbagliato,
oppure si è inventato, non sappiamo per quale motivo, una storia da prima pagina. Difficile, invece, che i Monopoli sbaglino.
B) Era il 6 gennaio di otto anni fa. Nella consueta estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia, l'allora presidente del comitato giochi Valeria Vinci Orlando,
durante la trasmissione condotta da Elisa Isoardi, comunicava i vincitori dei premi più ambiti (quelli della categoria 1),
tra questi anche il vincente F642985 venduto ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia, che si aggiudicava il quarto premio da 1,2 milioni di euro.
Il possessore di quel biglietto era Gino, quarantenne che lavora a Verona, impiegato postale, ma originario del comune pugliese,
dove durante le festività natalizie del 2009 aveva acquistato il tagliando in una piccola tabaccheria.
L’uomo però si è accorto solo nei giorni scorsi di essere diventato milionario: troppo tardi, oltre i cinque anni, limite massimo di riscossione dal giorno dell’estrazione.
2 articoli simili. Nello stesso giorno ? Mah.
A) «Cassiere di supermercato vince a Lecco 5 milioni di euro alla Lotteria Italia 2013, ma non puo riscuotere perchè il “premio” è andato in prescrizione».
Detta così è da prima pagina. A comunicarlo è la Fir, Fondazione italiana risparmiatori di Roma
che avrebbe ricevuto incarico da parte del signor Alessandro R., campano di origine, che il 31 dicembre del 2013
avrebbe comprato in via Cairoli, nell’edicola Valsecchi, il tagliando EN339302, risultato vincente il 6 gennaio del 2014.
Ma il particolare che non torna lo scopriamo telefonando all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che gestisce il concorso a premi “Lotteria Italia”:
«Il primo premio della lotteria 2013, estratto il 6 gennaio 2014, serie N, numero 339302 a noi risulta già esser stato reclamato e pagato.
Inoltre i termini sono molto stretti, per la presentazione dei biglietti vincenti: 180 giorni dal giorno della pubblicazione sul sito www.aams.gov.it,
nel 2013, poi modificato nel tempo dopo l’incorporazione dei Monopoli all’Agenzia delle Dogane.
Comunque sia, anche se non fosse stato reclamato e pagato, come invece è stato, non avrebbe più titolo per chiedere alcunché».
Il giallo rimane. La Fir si difende dicendo di aver ricevuto un mandato preciso in tal senso e cita il numero di biglietto vincente (anche se le date a cui fa riferimento sono sbagliate).
A questo punto il “cassiere campano”, il signor Alessandro R. o ha pescato un biglietto con quel numero ma lo ha riferito all’anno sbagliato,
oppure si è inventato, non sappiamo per quale motivo, una storia da prima pagina. Difficile, invece, che i Monopoli sbaglino.
B) Era il 6 gennaio di otto anni fa. Nella consueta estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia, l'allora presidente del comitato giochi Valeria Vinci Orlando,
durante la trasmissione condotta da Elisa Isoardi, comunicava i vincitori dei premi più ambiti (quelli della categoria 1),
tra questi anche il vincente F642985 venduto ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia, che si aggiudicava il quarto premio da 1,2 milioni di euro.
Il possessore di quel biglietto era Gino, quarantenne che lavora a Verona, impiegato postale, ma originario del comune pugliese,
dove durante le festività natalizie del 2009 aveva acquistato il tagliando in una piccola tabaccheria.
L’uomo però si è accorto solo nei giorni scorsi di essere diventato milionario: troppo tardi, oltre i cinque anni, limite massimo di riscossione dal giorno dell’estrazione.