AIG - Attesa a WallStreet dopo la voragine dei conti 2008
Websim - 02/03/2009 14:03:28
Grande attesa a Wall Street per l'imminente apertura di Aig (
AIG.N), dopo che il Tesoro Usa ha annunciato una nuova iniezione di capitali a favore del colosso americano delle assicurazioni per30 miliardi di dollari. Aig era già per il 78% del governo americano. La società al prezzo di venerdì sera (0,42 dollari per azione) capitalizzava 5,6 miliardi di dollari, nell'ottobre 2007 valeva 70 miliardi.
Inoltre la Fed di New York ha convertito parte delle linee di credito a disposizione di Aig in partecipazioni fino a 26 miliardi di dollari in due controllate di Aig.
La compagnia assicurativa ha anche annunciato i risultati del quarto trimestre 2008 e dell'intero anno. Negli ultimi tre mesi dell'anno scorso, Aig ha registrato una perdita di 61,7 miliardi di dollari, il rosso trimestrale più consistente mai registrato da una società americana nella storia. Nel 2008, Aig ha sofferto una perdita superiore ai 100 miliardi di dollari.
Nel comunicato del Tesoro viene sottolineata la centralità della compagnia assicurativa nel sistema finanziario, un concetto che riassunto in slogan suona: "Too big to fall", ovvero troppo grande per fallire.Il Tesoro ha rassicurato sul fatto che la presenza di un azionista pubblico non rappresenta un obiettivo politico e che si lavorerà per rimpiazzare i fondi pubblici con capitali privati.
Il governo Usa inoltre scambierà 40 miliardi di dollari di titoli privilegiati Aig con azioni di nuova emissione, più simili ai titoli ordinari, che andranno ad aumentare la capacità di leverage della compagnia.
I due veicoli speciali nei quali investirà la Fed di New York sono stati creati per contenere le partecipazioni in American Life Insurance Company (Alico) e American International Assurance Company (Aia), due controllate di Aig nelle polizze Vita.
Aig manterrà il controllo di Alico e Aia, ma la Fed di New York avrà alcuni diritti di governance.
Aig ha fatto sapere di ritenere di avere una liquidità sufficiente, ma ha anticipato che il 2009 sarà molto difficile per tutte le aree di business, parlando, in particolare, di svalutazioni nell'asset management se le perdite nel settore non verranno arginate.