NicOx.... in attesa di.....

Vorrei essere anch'io ottimista come il francese postato da Viralic, ma la pessima situazione di Valeant mi toglie il sonno; d'accordo che noi abbiamo il contratto con Bausch + Lomb, ma se Valeant fallisse, tutto verrebbe bloccato per mesi, se non per anni e le nostre royalties e i 130 milioni di milestones chissà che fine farebbero. La notizia che vorrei leggere già da domani è che Valeant ha venduto Bausch + Lomb.
Sarebbe un vero peccato rovinare tutto proprio ora che siamo quasi al traguardo.

purtroppo questo titolo cade sempre in situazione paradossali per non dire tragicomiche e questo spiega il non rialzo di questi giorni,nessuno si azzarda chiaramente ad entrare su un titolo che potrebbe di nuovo cadere in una situazione di letargo per questi possibili rinvii.Certo sara' pure sfiga ma ci sono anche responsabilita' di chi guida l'azienda se si cade sempre in queste situazioni di incertezza e di continui rimandi ad anni successivi.Sraebbe ora che al prossimo cda qualche azionista di peso chieda conto al ceo per come si stamuovendo da anni sempre toppando gli obiettivi,sarebbe ora del famoso calcio al sedere.
 
Ti rispondo con i francesi.....

2 AMM aux USA en 2017 pour une "petite" bio française. C'est HISTORIQUE ! Alors ne soyez pas naïf et restez patient encore un peu : news FDA pour le Vyzulta (ex Vesneo) avant le 27 mars & pour le Zerviate (ex AC170) avant le 9 avril. Et une fois de plus, la FDA n'a pas remis en question la sécurité et l'efficacité de ces 2 produits... aucune étude supplémentaire n'est demandée...rien. Donc, comme le dit si bien l'article d'Investir, on est proche du 100% de chance d'AMM pour les 2. C'est un cas unique pour une bio. Alors que ce soit dans 2 mois ou dans 6 mois... cela n'a vraiment vraiment vraiment aucune importance dans le fond.

si lo avevo letto da tempo,tutto bello ma la realta' e' che il titolo non sale.quindi e' evidente che ci sono problemi.ma i fondi che dovevano entrare massicciamente?dove stanno?
 
di nicox nessuna traccia.non c'entra proprio,anche se mi sembra che il latanoprost sia per un particolare tipo di glaucoma pero'.......se tanto mi da tanto e vista la quotazione........ho la sensazione che nessuno se la fili

Guly....da questo post si rivela purtroppo e senza offesa , tutta la tua ignoranza ( ossia non conoscere) nel campo.
Stiamo parlando di un milione di italiani che avranno delle cure per il glaucoma attraverso dei farmaci approvati.......non si parla di Nicox ?......e ci credo !!! Il Vyzulta verrà approvato in USA....dove i malati non sono un miilione.....ma circa 40 ( quaranta) milioni di persone.
Come al solito dai informazioni errate perchè non leggi e superficialmente ti limiti solo a criticare..... ....Te l'h' già detto.....ora non sale , e te lo avevo scritto da mesi.......salirà come l'anno scorso , 2/3 mesi prima della decisione FDA.....vai a vederti i grafici e poi torna a postare dandomi ragione !!!
 
Ultima modifica:
Il farmaco di Nicox non c'entra nulla con l'italia. Il farmaco verrà venduto in USA da B+L .

Se ce lo approvano negli USA, poi verrà presentata la domanda anche in Europa.
Sembra che Valeant non fallirà, ma se così fosse ci riprenderemmo i diritti del Vyzulta e ci sarebbe la coda per comprare la Nicox.
Da parte mia resto in attesa del 24 marzo e dell' 8 aprile per conoscere le due date delle PDUFA; nel frattempo spero che non ritracci ancora una volta, ma bensì inizi una costante salita.
 
Se ce lo approvano negli USA, poi verrà presentata la domanda anche in Europa.
Sembra che Valeant non fallirà, ma se così fosse ci riprenderemmo i diritti del Vyzulta e ci sarebbe la coda per comprare la Nicox.
Da parte mia resto in attesa del 24 marzo e dell' 8 aprile per conoscere le due date delle PDUFA; nel frattempo spero che non ritracci ancora una volta, ma bensì inizi una costante salita.

Il fatto che Guly non riesce a comprendere è che se valeant dovesse richiedere il chapter 11 , ( stile Lehman Brothers) B+L sarebbe venduta immediatamente per fare cassa....nessun blocco di attività per B+L in quanto ci sarebbe la fila per acquisirla.

CHAPTER 11

Quando un imprenditore negli Stati Uniti non è in grado di onorare i suoi debiti, quest'ultimo o i suoi creditori possono chiedere ad una corte federale la protezione prevista dal Chapter 7 o dal Chapter 11. Con il Chapter 7 l'impresa cessa la sua attività e un trustee vende tutti i suoi beni e distribuisce il ricavato ai creditori. È equivalente alla normale procedura fallimentare della normativa italiana.

Nel Chapter 11 l'imprenditore rimane solitamente in possesso di tutti i suoi beni ed è però sottoposto al controllo e alla giurisdizione della corte.[3] Con l'ingresso nel Chapter 11 tutte le azioni dei creditori volte a pretendere il pagamento dei loro debiti sono automaticamente bloccate (esattamente come nella legge fallimentare italiana). Alcuni contratti, conosciuti come contratti esecutivi, possono essere cancellati se è finanziariamente conveniente per la procedura. Tali contratti includono i contratti di lavoro, i leasing immobiliari, contratti di manutenzione o fornitura.

Chapter 11 è una procedura di riorganizzazione e non di liquidazione. Il suo scopo è quindi quello di risanare l'impresa. A tale scopo viene impostato un piano che nel giro di alcuni mesi o anche anni, a seconda della dimensione e della complessità della procedura, dovrebbe risanare la situazione e far uscire l'impresa dal Chapter 11. Il piano di risanamento deve essere proposto dall'impresa stessa e approvato dal giudice. Nel caso in cui un piano non venga accettato o non si riesca a portarlo avanti il giudice può convertire la procedura nel Chapter 7 e iniziare la liquidazione.

Nel Chapter 11, come nelle altre procedure, il pagamento dei debiti avverrà seguendo un ordine di priorità, prima i creditori garantiti (secured creditor) poi i dipendenti e i fornitori di beni ed infine tutti gli altri. Il creditore garantito è, nella legislazione Americana, un creditore con il beneficio di una garanzia frutto di, o in accordo a, una azione di legge fatta per assicurare la performance di una obbligazione, operata verso alcuni o tutti gli asset del debitore. Nell'eventualità di fallimento del debitore, il creditore garantito può far valere questa "assicurazione" nei confronti degli asset del debitore ed evitare di competere nel momento della liquidazione con i creditori che non godano di tale beneficio.
 
Guly....da questo post si rivela purtroppo e senza offesa , tutta la tua ignoranza ( ossia non conoscere) nel campo.
Stiamo parlando di un milione di italiani che avranno delle cure per il glaucoma attraverso dei farmaci approvati.......non si parla di Nicox ?......e ci credo !!! Il Vyzulta verrà approvato in USA....dove i malati non sono un miilione.....ma circa 40 ( quaranta) milioni di persone.
Come al solito dai informazioni errate perchè non leggi e superficialmente ti limiti solo a criticare..... ....Te l'h' già detto.....ora non sale , e te lo avevo scritto da mesi.......salirà come l'anno scorso , 2/3 mesi prima della decisione FDA.....vai a vederti i grafici e poi torna a postare dandomi ragione !!!

mi fido sulla parola,sara come dici,almeno me lo auguro,anche se non sono molto convinto e anche perche' certi tipi di rialzi sono poi destinati a spegnersi in un paio di giorni. A me interessa solo uscire da questa brutta storia il prima possibile,non mi va di rimanere invischiato sia su questo titolo sia in un meccanismo perverso e pieno di rischi come sara' la borsa nei prossimi anni.
 
mi fido sulla parola,sara come dici,almeno me lo auguro,anche se non sono molto convinto e anche perche' certi tipi di rialzi sono poi destinati a spegnersi in un paio di giorni. A me interessa solo uscire da questa brutta storia il prima possibile,non mi va di rimanere invischiato sia su questo titolo sia in un meccanismo perverso e pieno di rischi come sara' la borsa nei prossimi anni.

Su questo sono d'accordo.....ma l'ho scritto molte volte. Attendo il rialzo sulla speculazione ( buy sui rumor, sell on news !!!) e ne tengo solo una parte dopo .
 

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