NicOx.... in attesa di.....

Ces anti-inflammatoires «sont tous dangereux»

Le médecin Peter Jüni fait partie de l’équipe qui a étudié durant cinq ans les effets de sept anti-inflammatoires. Les résultats sont publiés aujourd’hui dans le «British Medical Journal».

Parmi ces analgésiques, quel est selon vous le plus dangereux ? Le diclofénac ?
Peter Jüni : Non. Tous sont dangereux. Ils ont tous des effets non désirés, sauf le naproxène qui comporte moins de risques pour le coeur et le cerveau. Mais il provoque des effets secondaires considérables au niveau gastro-intestinal, ce qui réduit souvent le bénéfice thérapeutique. Son utilisation doit être combinée avec la prise d’un médicament protégeant l’estomac.

Ces molécules sont dangereuses. Mais alors, que prendre si une articulation nous fait souffrir ?
Si vous souffrez de manière chronique, vous pouvez prendre du paracétamol, qui n’a pas d’effets secondaires touchant le coeur. Ensuite, vous pouvez prendre des opioïdes (Tramadol) avec lesquels vous avez des effets semblables au Voltaren, mais qui peuvent provoquer des nausées. Il faut aussi recommander au patient de la physiothérapie, de l’activité physique et de perdre du poids. En cas d’arthrose sévère, il faut aussi consulter un orthopédiste pour évaluer la possibilité d’une intervention chirurgicale.

Si l’on souffre de troubles cardiaques, faut-il absolument éviter de consommer ces anti-inflammatoires ?
Oui. D’une manière générale, il faut prendre ces anti-inflammatoires durant un temps très court, et vous n’aurez pas de problèmes avec. Un jeune sportif bien entraîné qui souffre d’une blessure n’aura pas de soucis non plus s’il en prend durant une semaine. Mais pas plus. Pour ce dernier, le risque cardiovasculaire est très faible. Il en va autrement pour les patients à partir de 65ans. Ces derniers ont un risque doublé, voire quadruplé. Les personnes qui fument ou en surpoids peuvent également connaître des problèmes avant 65ans.

Avez-vous eu des problèmes avec les firmes pharmaceutiques ?
Non, ça a été au contraire agréable de travailler avec des firmes comme Novartis ou Pfizer. Elles n’ont pas entrepris de poursuites contre nous, alors que Novartis, par exemple, fabrique le Voltaren et Pfizer le célécoxib (Celebrex).

Mais si vous dites que ces médicaments sont dangereux, cela va faire peur aux patients. Ils risquent de ne plus en prendre, non ?
Je pense qu’il est important que les gens sachent que ces médicaments peuvent avoir des effets secondaires considérables sur leur coeur et leur cerveau. Et qu’il ne faut pas croire qu’on puisse les prendre comme cela «gratis», sans conséquences pour sa santé, durant une longue durée. Il faut de la retenue dans leur utilisation.
PROPOS RECUEILLIS PAR PIERRE-ANDRÉ SIEBER
 
LE FSI PENSE INVESTIR E2,0 MDS DANS LES

Auj. à 07:51
LE FSI PENSE INVESTIR E2,0 MDS DANS LES ENTREPRISES EN 2011 /DG
PARIS, 18 janvier (Reuters) - Le Fonds stratégique d'investissement (FSI) devrait investir environ deux milliards d'euros dans les entreprises françaises en 2011, comme en 2010, déclare son président dans une interview au Figaro publiée mardi.

"Le rythme de deux milliards d'euros devrait être le même en 2011, notre capitalisation boursière nous le permet", affirme Jean-Yves Gilet.

En 2010, le FSI a investi au total 2,4 milliards d'euros dans des entreprises françaises comme STMicroelectronics Vallourec CGG Veritas ou Gemalto

Jean-Yves Gilet précise que le Fonds entend renforcer ses investissements dans les entreprises régionales et qu'il a lancé des études sur les grandes filières comme l'automobile, l'aéronautique ou les agro-industries.

"Quand on comprend les enjeux, la logique de production et la chaîne de valeur (...) on repère très rapidemenet qui sont les acteurs et quelles sont les synergies possibles", dit-il.

Il ajoute que le FSI ne voit pas d'obstacle à "prendre un ticket" dans des grandes entreprises "à partir du moment où il y a un projet".

"L'augmentation de capital a, bien sûr, notre préférence. Mais un investissement du FSI est aussi une manière de marquer la confiance", dit-il.

(Pascale Denis, édité par Dominique Rodriguez)

((Service économique. Tél 01 49 49 50 84. Reuters messaging: [email protected]))




FSI ha approvato la strategia nicox e quindi potrebbe anche finanziare alcuni suoi sviluppi
 
Comunque attualmente l'aria che tira in fatto di approvazioni di nuovi farmaci, è questa.

http://www.france5.fr/c-dans-l-air/i..._rubrique=1608

Un NI sul Naproxcinod non sarebbe totalmente pregiudizievole, ma comunque probabilmente obbligherebbe a condurre ulteriori studi finanziati da un partner ( ammesso che ci sia ) .

FSI ha già dato il suo contributo a Nicox, penso che prima dovrà accontentare altre società con uguale potenziale.

E comunque viste le premesse, la strada sarà molto più lunga del previsto, ammesso che in futuro Nicox riesca a farsi approvare qualcosa se detentrice di una tecnologia considerata sufficientemente valida.

Basso profilo, tempi lunghi, farmaci di nicchia ... in attesa di Merck ...

Vedremo.
 
Trading Central le 17/01/11 10:00


Notre point pivot est situé sur : 2.18.

Notre préférence : haussier tant que 2.18 est support.

Scénario alternatif : l'enfoncement des 2.18, déclenchera un retour sur 2.06 puis 1.99.

Commentaire : le RSI est supérieur à 50. Le MACD est positif et au-dessus de sa ligne de signal. De plus, les cours sont au-dessus de leurs moyennes mobiles 20 et 50, situées actuellement sur 2.2444 et 2.2489.

Supports et résistances court terme :
2.58 *
2.51 **
2.44
2.27 (dernier)
2.22
2.18 **
2.06 *
 

Allegati

  • coxeur110117095926.gif
    coxeur110117095926.gif
    16 KB · Visite: 227
Sta nascendo una nuova Nicox.......spero che a breve avremo notizie circa qualche interessante acquisizione o merger con altra piccola biotech europea.......L'importante è aver capito che i piccoli devono fare le piccole cose, nel nostro caso concentrarci su farmaci di nicchia che politicamente ed economicamente non diano fastidio alle grosse pharma. I punti salienti di questa nuova realtà che uscirà nel 2011 sono questi:
1) Riduzione dei costi di almeno 4 volte rispetto agli anni passati.
2) Una cassa di 115 ml di euro che con la forte riduzione dei costi permette di stare tranquilli non avendo debiti.
3) 290 ml di euro di crediti d'imposta utilizzabili e contabilizzabili di anno in anno anche in caso di fusione/ acquisizione con società biotech che produce utili ma con poca cassa e quindi poco spazio di manovrabilità strategica.
4) MG ha avuto rinnovata la fiducia a fine anno da tutto il consiglio di amministrazione oltre a quella di FSI.....quindi molto probabilmente e ,a mio parere per fortuna ,andrà avanti e non mollerà ora. Difficile se non impossibile una sua cacciata a maggio in assemblea.
5) Naproxcinod: FDA proseguono blandamente i contatti ma non occorre aspettarsi grandi cose. EMEA: difficile un'approvazione al primo colpo, ma molto probabile una richiesta di ulteriori studi non di lunga durata riguardo alla sicurezza sotto il profilo gastro/intestinale ( il vero punto debole da sempre del Naprox!!), studi che verranno sicuramente effettuati anche perchè il brevetto in Europa dura 10 anni e non 5 come in U.S.A.
6) Infine gli accordi Merck e B+L proseguono nel senso che spetterà a loro fare comunicati, quindi al momento tutto è blindato.....Merck comunicherà solo un eventuale passaggio alla fase II delle loro nuove molecole con tecnologia innovativa e B+L invece dovrà fare la sua fase II B che è appena iniziata. Difficile quindi a breve termine news su questi 2 fronti.

Personalmente sono fiducioso che da quest'anno possa iniziare veramente una nuova era per Nicox.....anche se è certo ci vorrà tempo e ancora molta ,molta, molta pazienza.
un saluto a tutti...spero di esservi stato utile.


tutto bene, ma servono news importanti per risollevarsi da questo pantano...
 
..son stati elencati accordi in intinere o molecole che hanno già una loro storia

NCX-6560 al momento é ancora "orfana" ; che possa giungere da lì l'agognata news dagli effetti da te auspicati ?

Le statine "generiche" già esistono e funzionano ... per trovare un partner che sviluppi NCX 6560 con l'aria che tira al momento, e visti i costi ben superiori al Naproxcinod che si dovrebbero sostenere, bisognerebbe che le prove finora completate fossero "sorprendenti".

Il nuovo orientamento di mercato, ossia : generici sviluppati al massimo per abbassare i costi della sanità e "vera" innovazione su patologie attualmente incurabili, impone a tutti una riflessione ed un approfondimento su questa nuova tendenza, che ha spiazzato molti, Pharma comprese.
 
si si

Le statine "generiche" già esistono e funzionano ... per trovare un partner che sviluppi NCX 6560 con l'aria che tira al momento, e visti i costi ben superiori al Naproxcinod che si dovrebbero sostenere, bisognerebbe che le prove finora completate fossero "sorprendenti".

Il nuovo orientamento di mercato, ossia : generici sviluppati al massimo per abbassare i costi della sanità e "vera" innovazione su patologie attualmente incurabili, impone a tutti una riflessione ed un approfondimento su questa nuova tendenza, che ha spiazzato molti, Pharma comprese.
ma se tutti operano in nome del profitto chi apporterà innovazione;););) ogni volta che si migliora una molecola le big pharma tendono a massacrare la nuova entità fiutando il pericolo imminente e grazie agli organi di controllo compiacenti bocciano tutte le nuove proposte:(:(:(:( di questo passo si fermerà anche la ricerca poichè chi sarà disposto a rischiare milioni di $ per un nulla di fatto:wall:
 
ma se tutti operano in nome del profitto chi apporterà innovazione;););) ogni volta che si migliora una molecola le big pharma tendono a massacrare la nuova entità fiutando il pericolo imminente e grazie agli organi di controllo compiacenti bocciano tutte le nuove proposte:(:(:(:( di questo passo si fermerà anche la ricerca poichè chi sarà disposto a rischiare milioni di $ per un nulla di fatto:wall:

Su questo sono concorde :up:

Il fatto è che sono le Autorità di approvazione dei farmaci più imporanti ( FDA ed anche EMEA) hanno preso questa direzione :wall: :sad: e non si sa quanto durerà questa tendenza anche se le motivazioni possono essere molteplici e diverse a seconda che si parli di FDA o EMEA.

Per FDA la nuova politica sanitaria avendo aperto alle fasce meno abbienti la possibilità di curarsi gratis, ha determinato la scelta di favorire i generici ( più economici e di assodata efficacia ), inoltre Bush era amico delle Big Pharma, e quindi credo che Obama abbia voluto fare il contrario, anche all'insegna delle "porcate" fatte in precedenza ( es. Vioxx ) ossia di farmaci approvati un pò troppo allegramente causa probabili collusioni " FDA - Big Pharma".


Resta il fatto che ora anche le Pharma e biotech che vogliono portare sul mercato farmaci migliorativi, rischiano molto di più di essere bocciati, anche se "formalmente" l'approvazione negli USA dovrebbe essere più "facile" che in Europa.

Sembra che tutti cerchino l'elisir dell'eternità ... speriamo che questo periodo di eccessivo rigore, duri poco, auspicandomi che i veri farmaci migliorativi, passino sempre tutti.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto