MissT
Forumer storico
Ciao Miss e ciao Noway!
Che bello rileggervi
Per il resto, io amo l'Alto Adige, penso che non sia un mistero per nessuno.
Il tempo è stato clemente. Un giorno, la pioggia ci ha sorpres* nei boschi, ma è andata via dopo solo un'oretta, un altro giorno pioveva a secchiate, ma gli altri giorni no. Il sole si è visto solo tre volte, ma non pioveva e dunque siamo sempre usciti di casa.
Abbiamo passeggiato per quasi 120 km, tra boschi e prati.
E a questo punto, urge una sommaria descrizione del luogo, altrimenti non potete capire quanto sia bello il posto.
...
Secondo me, chi non ha mai visto il verde di quella zona, non sa bene cosa sia il verde. Quello è un verde talmente verde che è l'essenza stessa di quel colore. E' tanto riposante, insieme all'aria pulitissima e frizzante, che ci si rigenera il corpo e la mente. E gli occhi vedono qualcosa di Bello che non dimenticheranno mai più.
Camminando in quel modo, si dimentica il tempo. Si usciva al mattino (io rientravo dalla stalla intorno alle 8 e i figli si svegliavano giusto a quell'ora), tra le 9 e le 10 a seconda della meta della gita e si stava fuori anche fino alle 18-19.
I nostri scarponi sono stati i nostri migliori amici per tutto il tempo. Non abbiamo mai patito il caldo e per il freddo e/o la pioggia eravamo equipaggiatissimi (io me ne intendo di montagna).
Sul finire della vacanza, ho dato indicazioni in tedesco ad una famiglia tedesca che voleva sapere quanto fosse lontano Bad Ratzes (una località anticamente frequentata per le acque sulfuree, molto bella e fresca, nel bosco, punto di partenza per numerosissime passeggiate, visto che si trova nel bosco ai piedi dell'Altopiano), come ci si arrivasse e quanto tempo ci volesse. E mi sono resa conto di quanto io abbia stampata nella mente quella zona, di quanto io la conosca bene.
Come sempre, le foto sono ancora da stampare e sviluppare. Sono pronte martedì pomeriggio. Mi riesce più facile parlarvi dei posti che ho visto con le foto. Intanto ve ne lascio una fatta col telefonino. Ci trovavamo sul sentiero che da Castelrotto arrivava al maso dove avevamo l'appartamento: erano quasi le 19 e c'era un tramonto tiepido e dorato come poche volte, durante le vacanze.
Si vedono dal lato di Castelrotto, appunto, le due punte dello Sciliar. Quella più particolare si chiama Punta Santner, l'altra Euringer.
Dovresti fare la guida montana, sembri appartenere al quel luogo come pochi... sicuramente poi trovi anche qualcuno di adatto per


