NON CAPISCI VERAMENTE COSA SIGNIFICHI AVERE iL CUORE SPEZZATO, FINO A QUANDO

Tat, con la nuova legge di condominio, puoi chiedere di mettere i pannelli sul tetto.
Per un 3 kw oggi il costo è di poco superiore agli 8000 euro chiavi in mano.
e detrai il 50% ancora nel 2015. Quando ti interessa, c'è una buona azienda vicino a Te, a Fossano.
Quale problema vedo negli impianti fotovoltaici ? Che l'energia che produci o la consumi o la perdi e che sei collegato alla rete. Staccano la rete, la corrente viene - naturalmente - staccata anche a te.
Non hanno ancora messo in commercio accumulatori a basso costo.
Così non ti allacci alla rete ed utilizzi la TUA produzione. Così la vedo io.
 
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Giusto per chiarire.
Quando ieri scrivevo del "costo dell'acqua" mi riferivo al costo della materia prima.
Finale, con accise ed iva, si supera di poco 1 euro x 1000 litri.
 

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Evvai :V:V:V

"Sul canone a breve, a brevissimo - assicura il sottosegretario all'Economia Paola De Micheli - verrà presentata una proposta di riforma. Si tratta di aspettare solo qualche giorno". Non appena il presidente del Consiglio tornerà dalla "gita" in Australia, dove nei giorni scorsi ha partecipato al G20 di Brisbane, il governo valuterà in quale strumento legislativo infilare la riforma che porterà nelle casse di viale Mazzini la bellezza di 500 milioni di euro in più.
Stando alle indiscrezioni vicine a Palazzo Chi, riportate oggi da Claudio Marincola sul Messaggero, Renzi dovrebbe optare per inferire la riforma del canone nella legge di stabilità. Preferisce servirsi di un emendamento piuttosto che scrivere un decreto ad hoc. Come già annunciato nei giorni scorsi, la tassa più odiata dagli italiani finirà all'interno della bolletta della luce. E si pagherà sin dal prossimo gennaio. "Ogni famiglia che ha sottoscritto un contratto per la fornitura di energia dovrà pagare il canone", spiega Marincola ricordando che "il requisito non sarà più il possesso del televisore ma di quello di qualsiasi device". In buona sostanza, si pagherà anche se si è in possesso di un computer, di un tablet o di uno smartphone. Per non pagare l'intestatario della bolletta della luce dovrà quindi dimostrare di non avere alcun dispositivo che lo possa collegare con i canali di servizio pubblico.
Secondo una prima stima, che però deve essere ancora confermata, il canone varierà tra i 35 e gli 80 euro a secondo delle fasce di reddito. Sono, poi, previste delle esenzioni, anche se minime. Non pagherà, infatti, chi guadagna sotto i 7.500 euro all'anno o chi accumula 20mila euro all'anno e ha tre figli a carico.

Per farla breve: pagherà la maggior parte degli italiani.


Tat, un bel fotovoltaico, non collegato alla rete, e non si paga la tassa.
 

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Secondo me sarebbe da abolire, altro che "antitrust"....

L’Antitrust ha multato Trenitalia per 1 milione di euro a causa delle multe troppo elevate comminate ai viaggiatori senza biglietto. Secondo l’autorità garante della concorrenza e del mercato l’attuale regime di controllo dei biglietti «mira non solo a reprimere gli abusi, ma è strumentale alla rigidità del sistema tariffario» in contrasto con il Codice del Consumo.

LA RISPOSTA DI TRENITALIA - Secondo l’autorità la procedura di sanzionamento dell’irregolarità è afflittiva perché impone al trasgressore sia il pagamento del biglietto sia una sovrattassa, dal valore compreso tra 50 e 200 euro. A questa cifra va poi compresa un’ulteriore somma a titolo di oblazione, anche quando i passeggeri sono impossibilitati a regolarizzare la propria posizione e anche a fronte di posti liberi a bordo treno. Trenitalia ha contestato la decisione, evidenziando la mancata accettazione delle proprie proposte di impegni, si dice convinta delle proprie ragioni e annuncia ricorso al Tar.
 
ahahah questa è veramente comica.

Il cioccolato nel mondo sta finendo. Potrebbe sembrare una bufala, invece non è così. Si tratta di un allarme serio, lanciato da due colossi della produzione dolciaria, Mars Inc. e Barry Callebaut.

Tutta colpa dei consumatori che mangiano più cioccolato di quanto non ne venga prodotto.
 
Secondo quanto riportato dal Washington Post, nel 2013 il mondo ha consumato 70.000 tonnellate di cioccolato in più rispetto a quanto ne è stasto prodotto in quell’anno. Il mercato cinese inoltre continua a crescere così come la moda di consumare cioccolato fondente, un prodotto che contiene una percentuale più alta di cacao puro rispetto alle barrette al latte, con un consumo maggiore dei frutti della pianta. Di questo passo, secondo le due aziende produttrici, il deficit potrebbe arrivare a due milioni di tonnellate nel 2030 mentre nel 2020 la differenza tra produzione e consumo dovrebbe attestarsi ad un milione di tonnellate.

Soluzione semplice semplice.

PAGATE DI PIU' I PRODUTTORI INVECE CHE DARGLI DUE DITA NEL .......e questo vale per tutte le produzioni agricole.
 
Altra stronzata mediatica megagalattica ......e 7 sindacati per 180 dipendenti :wall::wall:

Accordo raggiunto nella notte tra il Teatro dell’Opera di Roma e i sindacati circa il risanamento e il rilancio dell’Ente: evitato il licenziamento dei 180 membri di orchestra e coro. L’intesa è stata sottoscritta da tutti e sette i sindacati e il 24 novembre sarà sul tavolo del Cda della Fondazione: l’incontro tra il direttore delle Risorse umane del Teatro e le sigle sindacali era iniziato ieri pomeriggio ed è andato avanti a oltranza, fino alla stretta di mano.
Previsti risparmi per 3 milioni di euro e l’impegno a non scioperare sui temi dell’accordo. Una parte degli stipendi accessori di tutti i lavoratori del Teatro dell’Opera, musicisti e tecnici, sarà congelata negli anni 2015-2016. Se si dovesse raggiungere il pareggio di bilancio, gli stipendi verrebbero recuperati. «Sono contento perché siamo riusciti a salvare 180 posti di lavoro – ha commentato Paolo Terrinoni della Cisl – ma c’è il rammarico di aver firmato un accordo quando a luglio era stato firmato un piano di risanamento che avrebbe consentito di non togliere nemmeno un euro ai lavoratori».
 

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