DANY1969
Forumer storico
spetta che ciò ripensato..
In questo caso ci vorrebbe la wild card "all inclusive"
spetta che ciò ripensato..
In questo caso ci vorrebbe la wild card "all inclusive"
che dice il premier? si fa un altro selfie oppue un BselfieNARDO’ (Lecce) – Un mega progetto a 5 stelle che due magnati inglesi volevano realizzare a stretto giro dopo l’acquisto di 30 ettari di uliveto per 5,3 milioni di euro a Nardò. Il progetto prevedeva la realizzazione di un resort di lusso che accogliesse il turismo mondiale nel basso Salento, a ridosso delle coste più belle della Puglia.
Gli investitori, l’immobiliarista Alison Deighton, moglie dell’attuale Segretario al Tesoro del governo Cameron, e il magnate del petrolio Ian Taylor, dopo l’acquisto del terreno, nel 2009, avviano le pratiche burocratiche per ottenere i permessi necessari alla costruzione del resort che sarebbe sorto all’interno dell’uliveto ma, in rispetto delle piante secolari che sarebbero servite per la produzione di olio extravergine, incluso nel progetto turistico.
Oasi Sarparea sarebbe stato il nome del mega residence. La progettualità della costruzione viene affidata ad un avviato studio di architettura a San Francisco che addirittura, nel 2010, proprio con quel progetto vince l’American Architecture Awards, il riconoscimento più prestigioso per l’innovazione architettonica e del design. Intanto in Italia il progetto passa da scrivania in scrivania, da ufficio in ufficio in quel rimbalzo burocratico di cui il Paese detiene il primato mondiale e si scontra con i tristemente famosi rinvii, le bocciature, le richieste di ulteriori documentazioni alle quali il commercialista leccese incaricato, Marcello Paglialunga, cerca di adempiere.
Dopo 6 anni e 8 milioni già investiti, però, gli investitori gettano la spugna e decidono di investire i 70 milioni destinati al progetto di Nardò, in altre campagne se il Consiglio di Stato al quale si è rivolta la Regione darà loro parere negativo a differenza del Tar che riconosce nel progetto il rispetto ambientale e paesaggistico contestato invece dalla Regione. Sì, perché la resa dei due magnati inglesi non era prevista se non fosse stato per il parere paradossale della Regione Puglia che ha dato il via libera alla Valutazione Ambientale Strategica ma ha bocciato il progetto dal punto di vista paesaggistico con una motivazione incredibile e cioè che l’uliveto non poteva essere espiantato. “Eppure – commenta Paglialunga nel progetto era specificato che l’uliveto sarebbe stata parte integrante del progetto”.
Al divulgarsi della notizia, in assenza di pareri politici, arriva la levata di scudi dalla società civile che si divide tra chi protende agli investimenti anche se esterni, per permettere ad un territorio mortificato da secoli da un’arretratezza cronica in tutti i campi economici, di riscattarsi attraverso un turismo ed un’agricoltura di qualità, e chi inneggia alla “libertà” della terra salentina, del paesaggio incontaminato, delle distese di uliveti che nel frattempo sono divorati dalla xylella fastidiosa, chi non immagina che all’incontaminazione potrebbe seguire la desertificazione
povera italia
che dice il premier? si fa un altro selfie oppue un Bselfie
giorno
Istat: dal nuovo Pil 59 miliardi in più. Sommerso e illegalità valgono il 12,4%
9 settembre 2014
Il Pil del 2011 sale di 59 miliardi di euro, il 3,7% in più rispetto al valore precedente. Questo è il principale effetto della rivalutazione effettuata dall'Istat a seguito dei cambiamenti introdotti dal Sec 2010 al sistema di misurazione e alle innovazioni introdotte dall'Istituto nazionale di statistica. Per effetto della rivalutazione il Pil italiano del 2011 è ora stimato a 1.638,9 miliardi, contro i 1.579,9 miliardi della stima contenuta nel Sec 95.
Alla rivalutazione del Pil del 2011 hanno contribuito per 1,6 punti percentuali (24,6 miliardi di euro) le modifiche dovute alle innovazioni metodologiche introdotte dal Sec 2010. In particolare la quota preponderante (1,3 punti percentuali, pari a 20,6 miliardi) è attribuibile alla capitalizzazione delle spese per ricerca e sviluppo. La revisione, spiega l'Istat, deriva per ulteriori 0,8 punti percentuali dall'inclusione di alcune attività illegali come la commercializzazione della droga, la prostituzione e il contrabbando di sigarette, che contribuiscono alla rivalutazione del Pil per 15,5 miliardi (10,5 miliardi dal commercio di droga, 3,5 miliardi dalla prostituzione e 0,3 miliardi dal contrabbando di sigarette).
In questo caso la Magistratura non si scandalizza... o è troppo occupata a lamentarsi del taglio delle ferie
Ditemi se esiste un altro Paese dove l'illegalità è considerata ricchezza
Allora adesso non la si potrà più combattere perchè è un bene per il Paese
Allora se faccio una rapina per il PIL della mia famiglia -o)... sono un figo
Se è illegale... come fanno a quantificarla
Ma soprattutto... perchè nonostante il decreto Renziano salvaDany non ho ancora riscontrato risultati positivi
E poi ci offendiamo se all'estero ci danno dei mafiosi
io vorrei aprire una nuova società.. avevo pensato a olly come socio.. ma mi sa che non è più idoneo...
ho deciso apro una società: CHIU' PILU PE TUTTI...
e visto che contribuirà alla crescita del PILU... ci pagherò anche le tasse .. caso molto raro in italia...
chi vuole partecipare ?
quota sociale minima 10 mila euri.. naturalmente è una cooperativa...
E dove li trovo 10 mila euri
Fiat festeggia l'arrivo di Marchionne in Ferrari
Così si porta pure lei in America
scelta correttta
tanto peggio di raikkonen non pensa possa fare..