Val
Torniamo alla LIRA
Questi credevano di essere ancora in Italia ......
BANGKOK – Due turisti italiani di 18 e 20 anni, Ian e Tobias, sono stati fermati dalla polizia thailandese per avere strappato delle bandiere nazionali,
un gesto considerato gravemente offensivo dalla legge e, soprattutto, dalla cultura locale.
Il fatto è avvenuto a Krabi, una delle principali mete del turismo internazionale.
Il video che immortala i due mentre strappano le bandiere è stato diffuso in Rete.
La polizia di Krabi ha poi fatto girare un secondo video ai due italiani, nei quali si scusano
e spiegano che nel loro paese, l’Italia, “la bandiera non è così importante”.
Poi aggiungono: “Eravamo molto, molto ubriachi. Amiamo la Thailandia, amiamo i thailandesi, ma non conoscevamo la legge. Vogliamo chiedere scusa”.
Scuse che, per inciso, non sono state accettate in Rete: il video ha collezionato una lunga serie di commenti minacciosi e offensivi.
Il fermo è avvenuto intorno alle 3.30 di sabato mattina, 7 gennaio, quando i due, a Krabi e ubriachi,
hanno strappato delle bandiere appese a un muro, per poi rovesciare un vaso.
Gli italiani sono stati ripresi da una telecamera di sorveglianza, poi il video è finito su Facebook.
Poco dopo, la polizia ha rintracciato i due responsabili che ora, in linea teorica, rischiano fino a un anno di prigione.
BANGKOK – Due turisti italiani di 18 e 20 anni, Ian e Tobias, sono stati fermati dalla polizia thailandese per avere strappato delle bandiere nazionali,
un gesto considerato gravemente offensivo dalla legge e, soprattutto, dalla cultura locale.
Il fatto è avvenuto a Krabi, una delle principali mete del turismo internazionale.
Il video che immortala i due mentre strappano le bandiere è stato diffuso in Rete.
La polizia di Krabi ha poi fatto girare un secondo video ai due italiani, nei quali si scusano
e spiegano che nel loro paese, l’Italia, “la bandiera non è così importante”.
Poi aggiungono: “Eravamo molto, molto ubriachi. Amiamo la Thailandia, amiamo i thailandesi, ma non conoscevamo la legge. Vogliamo chiedere scusa”.
Scuse che, per inciso, non sono state accettate in Rete: il video ha collezionato una lunga serie di commenti minacciosi e offensivi.
Il fermo è avvenuto intorno alle 3.30 di sabato mattina, 7 gennaio, quando i due, a Krabi e ubriachi,
hanno strappato delle bandiere appese a un muro, per poi rovesciare un vaso.
Gli italiani sono stati ripresi da una telecamera di sorveglianza, poi il video è finito su Facebook.
Poco dopo, la polizia ha rintracciato i due responsabili che ora, in linea teorica, rischiano fino a un anno di prigione.