Ecco i primi 9 punti DELL'UTOPIA DI UN GOVERNO che non combinerà nulla di tutto ciò.
I primi 4 punti sono punti DI SPESA. Gli altri PURA UTOPIA.
Capite cosa significa ?
AUMENTO DELLE TASSE. RIDUZIONE DI SERVIZI. INVASIONE DI EXTRACOMUNITARI.
1) Con riferimento alla legge di bilancio per il 2020 sarà perseguita una politica economica espansiva, senza compromettere l’equilibrio di finanza pubblica, e, in particolare:
neutralizzazione dell’aumento dell’IVA, sostegno alle famiglie e ai disabili, il perseguimento di politiche per l’emergenza abitativa, deburocratizzazione e semplificazione amministrativa,
maggiori risorse per scuola, università, ricerca e welfare
.
2) Occorre:
a) ridurre le tasse sul lavoro, a vantaggio dei lavoratori;
b) individuare una retribuzione giusta (“salario minimo”), garantendo le tutele massime a beneficio dei lavoratori;
c) approvare una legge sulla rappresentanza sindacale;
d) individuare il giusto compenso anche per i lavoratori non dipendenti, al fine di evitare forme di abuso e di sfruttamento in particolare a danno dei giovani professionisti;
e) realizzare un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;
f) introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni, recepire le direttive europee sul congedo di paternità obbligatoria e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata.
3) È essenziale investire sulle nuove generazioni, al fine di garantire a tutti la possibilità di svolgere un percorso di crescita personale, sociale, culturale e professionale nel nostro Paese.
Occorre altresì creare le condizioni affinché chi ha dovuto lasciare l’Italia possa tornarvi e trovare un adeguato riconoscimento del merito.
4) Occorre promuovere una più efficace protezione dei diritti della persona e rimuovere tutte le forme di diseguaglianze (sociali, territoriali, di genere), che impediscono il pieno sviluppo della
persona e il suo partecipe coinvolgimento nella vita politica, sociale, economica e culturale del Paese.
Occorre intervenire con più efficaci misure di sostegno alle famiglie con persone con disabilità e alle famiglie numerose.
5) Occorre realizzare un Green New Deal, che comporti un radicale cambio di paradigma culturale
e porti a inserire la protezione dell’ambiente tra i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale.
Tutti i piani di investimento pubblico dovranno avere al centro la protezione dell’ambiente, il ricorso alle fonti rinnovabili,
la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto dei cambiamenti climatici.
Occorre adottare misure che incentivino prassi socialmente responsabili da parte delle imprese.
Occorre promuovere lo sviluppo tecnologico e le ricerche più innovative in modo da rendere quanto più efficace la “transizione ecologica”
e indirizzare l’intero sistema produttivo verso un’economia circolare.
6) Occorre potenziare le politiche sul dissesto idrogeologico, per la riconversione delle imprese, per l’efficientamento energetico,
per la rigenerazione delle città e delle aree interne, per la mobilità sostenibile e per le bonifiche.
Bisogna accelerare le procedure di ricostruzione delle aree terremotate.
7) Occorre potenziare il sistema della ricerca, favorendo un più intenso coordinamento tra centri universitari ed enti di ricerca, nel segno della internazionalizzazione.
8) Sono necessari investimenti mirati all’ammodernamento delle attuali infrastrutture e alla realizzazione di nuove infrastrutture,
al fine di realizzare un sistema moderno, connesso, integrato, più sicuro, che tenga conto degli impatti sociali e ambientali delle opere.
9) Con la nuova Commissione occorrerà rilanciare investimenti e margini di flessibilità per rafforzare la coesione sociale,
promuovendo modifiche necessarie a superare l’eccessiva rigidità dei vincoli europei in materia di politiche di bilancio pubblico.
Occorrono regole orientate anche alla crescita non solo alla stabilità.
Abbiamo bisogno di un’Europa più solidale, più inclusiva, soprattutto più vicina ai cittadini.