novità su Vittorio Sgarbi (di Marco Travaglio)

Uhm, sul fatto dell'assemblamento di dichiarazioni varie, non fai che confermare quello che penso....
Semplicemente non mi piace il genere, per i motivi già esposti prima. Se leggo, cosa che amo fare, preferisco leggere il pensiero di persone leggermente più evolute, a livello intellettivo....Dai, Travaglio è solo uno dei tanti scrittori commerciali, ammettiamolo! :) :) :) :)
 
Travaglio è un giornalista, non uno scrittore.
Tanto meno commerciale.
La sensazione è che tu non sappia neanche di cosa scrivi.

Sarei curioso di sapere quali sono le tue letture più "raffinate".
 
eldorado ha scritto:
Uhm, sul fatto dell'assemblamento di dichiarazioni varie, non fai che confermare quello che penso....
Semplicemente non mi piace il genere, per i motivi già esposti prima. Se leggo, cosa che amo fare, preferisco leggere il pensiero di persone leggermente più evolute, a livello intellettivo....Dai, Travaglio è solo uno dei tanti scrittori commerciali, ammettiamolo! :) :) :) :)

mi rendo conto di essere stato poco chiaro.
una sentenza del tribunale o atti giudiziari riguardanti un imputato o un colpevole sono difficilmente comprensibili da un "non avvocato"......
lui assemblandoli insieme a dichiarazioni degli stessi,collegamenti ad altre sentenze, fatti accertati, dichiarazioni pubbliche di terzi.... rende queste letture sicuramente più comprensibili anche per chi non ha pratica legale.

poi le scrive.

non credo che sia uno scrittore commerciale.... perchè uno commerciale è "furbo" e non si mette a rischio di querele pubblicando ciò che solo lui e pochissimi altri hanno il coraggio di fare.

se a te non piace il genere e preferisci leggere il pensiero di persone leggermente più evolute, a livello intellettivo..... liberissima...
ma non puoi dire che scrive cose infondate.... a quest'ora, se fosse vero ciò che dici, sarebbe sepolto di condanne....
:)
 
Catullo, il fatto che scriva libri su argomenti di pubblico dominio e soprattutto "per come li scrive" ne fa automaticamente uno scrittore commerciale. Non vorrai mica spacciare Travaglio per un raffinato intellettuale!
Vedo che te le prendi molto, sei un.....lontanissimo parente acquisito? :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 
Catullo ha scritto:
Travaglio è un giornalista, non uno scrittore.
Tanto meno commerciale.
La sensazione è che tu non sappia neanche di cosa scrivi.

Sarei curioso di sapere quali sono le tue letture più "raffinate".
Ottimo giornalista.

Davvero come pochi nell'aprire inchieste...

...i libri sono noiosi ma estremamente documentati!
 
Non approvo le forme di comunicazione attuali, il giornalismo non fa informazione, ma solo bias, informazione parziale, misinformazione....
Giornalisti? Bella categoria di nobili venduti al politico di turno.
:evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

(ultimamente sono sull'arrabbiato andante....Cetto Cetto, non mi stuzzicà.... :) )
 
Travaglio

è diventato famoso grazie ad un programma di Biagi su RAI 1, quando per mezz'ora vomitò accuse contro il candidato dell'allora opposizione Berlusconi e senza contradditorio ne' in quel momento nè dopo.
E' bastato questo a portarlo alla ribalta.Qualsiasi cosa scriva basta che abbia un obiettivo ben definito che cominci per B........ e vende ..............
Questa è classe altro che Montanelli
 
Re: Travaglio

felixeco ha scritto:
è diventato famoso grazie ad un programma di Biagi su RAI 1, quando per mezz'ora vomitò accuse contro il candidato dell'allora opposizione Berlusconi e senza contradditorio ne' in quel momento nè dopo.
E' bastato questo a portarlo alla ribalta.Qualsiasi cosa scriva basta che abbia un obiettivo ben definito che cominci per B........ e vende ..............
Questa è classe altro che Montanelli

Veramente Travaglio era il braccio destro di Montanelli al Giornale prima cheil Berlusca cercasse di obbligarlo a farne il giornale di partito di FI.
E insieme a Montanelli se ne andò.
E non mi risulta che neanche allora Il Giornale fosse quotidiano di sinistra.
Come fai a parlare di contradditorio quando il nano si sceglie sede, giornalisti e pubblico.
Avesse vomitato qualcuno in più su questo imbroglione non ci troveremmo in questa situazione di m.....
E non penso che quelli di AN siano rimasti molto soddisfatti.
Quanto a definirlo scrittore commerciale:

da una intervista:
Travaglio: Noi avevamo firmato il contratto con la Feltrinelli, ricevuto metà dell'anticipo, concordato tutto quanto. Poi ad un certo punto abbiamo portato il testo per la pubblicazione. Pubblicazione prevista per il 17 febbraio 2002, decimo anniversario di Mani Pulite.
Ci siamo sentiti rispondere che non andava bene, bisognava togliere questo, togliere quest'altro, continuavano a fare problemi enormi dal punto di vista della tutela legale. Volevano assicurazioni su una cosa, sull'altra. Alla fine, dopo averli soddisfatti su tutti i dubbi e/o perplessità, abbiamo domandato che cosa mancava ancora per la pubblicazione. Ci hanno risposto che bisognava togliere alcune parti che riguardavano Fassino, D'Alema e Fini. Per la precisione, l'interrogatorio di Fassino come testimone nello scandalo del supermercato Le Gru di Torino e la stecca di venti milioni di lire che D'Alema aveva preso da un imprenditore malavitoso di Bari.
Ovviamente noi ci siamo rifiutati di tagliare, cioè di autocensurarci. E la riposta è stata naturalmente che non ci pubblicavano il libro. Così ci siamo rivolti a Editori Riuniti, che ce l'ha pubblicato integrale, esattamente come l'abbiamo scritto.
Per capire Mani Pulite bisogna capire che c'erano dentro tutti quelli che avevano governato Milano. A Milano c'erano pure le giunte rosse non solo quelle di pentapartito. Quindi, se non si capisce questo, si raccontano solo bufale! Infatti oggi, la gente non capisce perché non si riescano a cogliere sostanziali differenze tra la maggioranza e l'opposizione. Per quale ragione l'opposizione è così flebile, così poco riconoscibile? Perché c'è questa tendenza continua a mettersi d'accordo a cercare compromessi?
Forse perché tutti, chi più chi meno ha qualche scheletro da nascondere nell'armadio...
Marco Travaglio
 
non c'entra niente

"Veramente Travaglio era il braccio destro di Montanelli al Giornale prima cheil Berlusca cercasse di obbligarlo a farne il giornale di partito di FI.
E insieme a Montanelli se ne andò. "

io mi riferisco invece alla famosa puntata con Biagi.
E'in quei casi che si nota la onestà intellettuale; e non c'entra da che parte si è .Chi è onesto lo è con qualsdiasi idea a patto che sia rispettoso delle idee altrui (e qui c'è parecchia gente che ha da imparare .........................)
se poi dice cose giuste , le mischia a demagogia per cui diventa difficile capire quando ragiona
 
Re: non c'entra niente

[quote="felixeco
io mi riferisco invece alla famosa puntata con Biagi.
E'in quei casi che si nota la onestà intellettuale; e [/quote]

Tu l'hai vista bene quella puntata?
Ne dubito!
Perchè non c'è mai stata (Mai con Biagi ..e non ti dico con chi ....).
Probabilmente ti ha confuso il berlusca da Sofia.
Come ti hanno già detto, studia e non parlare a vanvera ........ne va della tua "onestà intellettuale"..........
 

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