NULLA SI CREA. NULLA SI DISTRUGGE. TUTTO SI INCASINA.

Il referendum si avvicina e vogliamo qui spiegare perché, a nostro parere, bisogna votare contro il “taglio” dei parlamentari.

Beninteso, non siamo ideologicamente contrari alla riduzione del numero dei parlamentari, tutt’altro,
ma ciò andava fatto all’interno di una riforma complessiva dello Stato, a partire dal superamento del bicameralismo paritario
e all’innesto di strumenti di equilibrio come, ad esempio, una riforma federale della Repubblica e l’elezione diretta del Capo dello Stato.

Ma la riforma sulla quale andremo a votare il 20 e 21 settembre prevede soltanto uno sconclusionato
“taglio” dei parlamentari, senza alcun contrappeso idoneo a bilanciare la minore rappresentanza popolare in Parlamento.


I motivi del No (12 per l’esattezza) li abbiamo evidenziati in un nostro libretto che ha visto la luce a metà febbraio (Una riforma sbagliata),
ma qui ci limitiamo a riassumerne i 7 aspetti principali:



  1. I costi. Di Maio dice che col “taglio” risparmieremo 300mila euro al giorno.
  2. Se anche fosse vero, si tratterebbe di un risparmio di circa 110 milioni di euro l’anno,
  3. cioè un euro e ottantatré centesimi l’anno a cittadino, meno di un gelato.
  4. Un risparmio irrisorio, quasi risibile.
  5. Si pensi che gli inutili banchi a rotelle della ministra Azzolina ci costeranno circa 1,3 miliardi di euro,
  6. quindi più di 10 anni di risparmio derivante dal “taglio” dei parlamentari andrebbero a farsi benedire.

  7. Peggio della P2. Similare a questa riforma è quella proposta dalla loggia massonica “propaganda 2” di Licio Gelli,
  8. che prevedeva una riduzione persino meno invasiva (450 deputati e 250 senatori)
  9. e con correttivi che – quantomeno in teoria – equilibravano il “taglio”, come ad esempio l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
  10. Oggi invece c’è solo un “taglio” lineare che sacrifica la rappresentanza, fatto senza criterio e senza alcun contrappeso.

  11. Rischio oligarchia. Le decisioni in sede di commissione verranno adottate al Senato da sessioni composte
  12. non più da 20-25 senatori come accade oggi, bensì da 10-12 senatori, o anche meno.
  13. Si potrebbe arrivare persino a 6 in caso di assenze, con la maggioranza che approva con soli 4 voti.
  14. A fronte di questa criticità occorreva approvare, prima del referendum, una modifica dei regolamenti parlamentari , cosa che non è stata fatta.
  15. Un “taglio” al buio.

  16. Nessun eletto, solo nominati. Pd e M5s hanno già adottato in commissione affari costituzionali alla Camera
  17. il testo base della nuova legge elettorale, il brescellum, che prevede i listini bloccati.
  18. Quindi non solo col “taglio” verrà ridotta la rappresentanza popolare in Parlamento,
  19. ma i pochi rimasti non saranno nemmeno eletti direttamente dai cittadini, come previsto dalla Costituzione, bensì nominati dalle segreterie di partito.

  20. Un Senato blindato. L’art. 57 della Costituzione stabilisce che i senatori siano eletti su base regionale.
  21. Ciò vuol dire che, con un Senato di 200 componenti (196 quelli eletti in Italia),
  22. le liste che vedranno attribuirsi i seggi saranno solo quelle più votate, sopra il 10-15% circa,
  23. lasciando parecchie liste fuori da Palazzo Madama, anche se con consensi superiori alla soglia di sbarramento del 5% prevista dal brescellum.
  24. Inoltre, ad una riduzione dei senatori elettivi non è corrisposta una riduzione del numero dei senatori a vita,
  25. che rimangono 5, e che dunque aumentano il loro peso specifico.

  26. La Costituzione in mano a quattro gatti. La procedura di revisione costituzionale, dettata dall’articolo 138 della Costituzione,
  27. prevede due diverse deliberazioni di entrambe le Camere a distanza di non meno di tre mesi l’una dall’altra.
  28. Nei passaggi della prima deliberazione è sufficiente la maggioranza dei presenti, nel doppio passaggio della seconda deliberazione
  29. è invece necessaria quantomeno la maggioranza dei componenti di entrambi i rami del Parlamento.
  30. Ciò vuol dire che, col “taglio”, in seconda deliberazione le modifiche alla Carta potranno essere approvate in teoria con appena 302 voti favorevoli
  31. (201 deputati e 101 senatori), mentre in prima addirittura con molti di meno.

  32. Il paragone con gli altri Paesi. Se passasse il Sì avremo appena 600 parlamentari su ben 60 milioni di cittadini residenti,
  33. quindi l’Italia sarà – col “taglio” – una delle nazioni europee con meno parlamentari, uno ogni 100mila abitanti.
  34. Oggi la Francia ne ha uno ogni 72mila, l’Inghilterra uno ogni 46mila, la Svezia uno ogni 29mila e la Norvegia uno ogni 32mila.
  35. Solo la Germania ne avrebbe meno di noi, cioè uno ogni 106mila abitanti, ma i tedeschi hanno un sistema federale
  36. dove i Länder godono di un peso legislativo molto più incisivo rispetto alle nostre Regioni.
  37. Come negli Usa, dove gli Stati federati hanno una riserva di legislazione esclusiva su parecchie materie
  38. rispetto a quelle di competenza della Federazione, e per di più ciascuno Stato ha un peso specifico molto importante
  39. – col sistema dei Grandi Elettori – nell’elezione del Presidente.

In buona sostanza col “taglio” dei parlamentari il M5s vuole combattere la “casta”,

ma in realtà si fa “casta” esso stesso. Parlamentari nominati che non rispondono più al popolo ma solo alle segreterie di partito.

Si dirà che già oggi è così, e in parte è anche vero.

Ma cadere dalla padella alla brace non è certo la soluzione.

Questa non è una riforma, è solo un tentativo dei 5Stelle di riempire la pancia di un elettorato che vede nella politica il suo peggior nemico.

Per di più in questi mesi di pandemia è successo qualcosa di molto grave che dovrebbe far riflettere:

il virus s’è portato via anche il Parlamento, costretto a ratificare le decisioni assunte dal Presidente del Consiglio senza neppure poterle emendare.

Siamo proprio sicuri che sia questo il momento più adatto per sacrificare numericamente le Camere?



Noi crediamo di No. Anche perché non vogliamo un nuovo lockdown, stavolta della democrazia.
Caspitaaaaaa...quante motivazioni trovate voi persone erudite..... ma, , , come mai a chiedere referendum sono 71 senatori e non gli italiani?
Tutti ignoranti nel popolo....
Opsssss... ho dato ignorante anche ai parlamentari eletti...il taglio lo hanno gia' approvato..hic
 
1. Dormire con i capelli bagnati fa venire il raffreddore
Prendere freddo non è mai una buona abitudine, ma in fatto di raffreddore si può stare tranquilli. Il raffreddore e l'influenza sono causati da virus. Coricarsi con i capelli umidi, quindi, non vi farà ammalare.
2. Il consumo di zucchero rende i bambini iperattivi
Non esiste alcun collegamento tra l'assunzione di zuccheri e la sovreccitazione dei bambini. Nessuno studio, infatti, ha mai dimostrato che lo zucchero provochi iperattività nei più piccoli. Semmai questi potrebbero eccitarsi solo per il semplice fatto di potersi gustare l'agognato dolcetto o gelato.
3. Lavarsi le mani uccide i batteri
Mai come ora occorre sfatare questo mito. Lavarsi le mani con il sapone non uccide i batteri ma semplicemente li fa scivolare via. Il detergente rimuove i batteri che restano attaccati agli olii che naturalmente si trovano sulla pelle. Sciacquando le mani questi vengono rimossi insieme ai batteri.
4. Stare vicini al microonde fa venire il cancro
Le radiazioni che si generano dall'utilizzo del microonde non sono nocive né per l'uomo né per gli animali. Le emissioni dell'elettrodomestico, infatti, non essendo ionizzanti non sono in grado di modificare il dna dei corpi. Per questo sono sicuri e innocui.
5. Rasarsi i peli li fa ricrescere più duri
I peli rasati non sono più spessi dopo la rasatura. Essi vengono percepiti più duri perché perdono la punta affusolata (cioè la parte più morbida del pelo), lasciando affiorare la radice più grossa e spessa. Allo stesso modo rasarsi i peli non li fa crescere più folti e neanche numerosi.
6. Un anno canino equivale a sette anni umani
Il "mito" potrebbe essere verosimile ma non corretto. L'età di un cane per essere convertita in anni umani deve tenere in considerazione la razza canina e le dimensioni dell'animale. Ad esempio a parità di anni canini, un bassotto potrebbe essere più vecchio di un cane lupo.
7. L'ananas fa dimagrire
L'ananas, come altri alimenti definiti "brucia-grassi", non ha alcun effetto sugli accumuli di grasso. Essendo però un frutto composto per l80% di acqua ha un bassissimo apporto calorico quindi mangiaro fa bene in un regime dietetico.
8. Toccare un uccellino lo farà "rifiutare" dalla madre
Si dice che toccare un uccellino porti la madre ad abbandonarlo per colpa dell'odore. Niente di più sbagliato. Gli uccelli non hanno un olfatto sviluppato a causa delle loro piccole narici. Per questo l'odore dell'uomo non viene percepito dai volatili. La madre riconoscerà sempre il suo piccolo.
9. La respirazione bocca a bocca può rianimare un cuore fermo
La respirazione bocca a bocca non fa tornare le persone in vita. Questo è un dato di fatto. La pratica consiste - in realtà - nel mantenere ossigenati i polmoni affinché il cervello non subisca danni irreparabili dalla momentanea assenza di battito. Per questo la respirazione bocca a bocca viene associata al massaggio cardio-toracico nel caso di arresto cardiaco.
10. Gli esseri umani hanno cinque sensi
Tatto, vista, udito, gusto e olfatto non sono i soli sensi che l'essere umano può sfruttare, anche se sono i più utilizzati. Secondo gli scienziati le capacità sensoriali a cui l'uomo può ricorrere sono almeno dieci tra le quali la propriocezione (capacità di essere consapevoli del proprio corpo) e la termocezione (la distinzione delle variazioni di temperatura da parte del corpo).
 
Fabrizio Rondolino, il noto progressista che più progressista non si può,
con tanto di simbolo di Biden-Harris sul profilo Facebook,
pubblica i dati di un sondaggio recentissimo del 16 settembre.

In teoria ci sarebbe il silenzio elettorale, ma, dopo che perfino Conte se ne è infischiato,
la norma un tempo di legge è diventata una burletta, ed anche Rondolino l’ha violata….


Comunque ecco i dati


rondolino-2.png




+++ ULTIMO SONDAGGIO OPINIO DEL 16 SETTEMBRE


VENETO
Zaia 72-76%
Lorenzoni 16-20%
Cappelletti 1,5-5,5%
altri 2,5-6,5%


LIGURIA
Toti 52-56%
Sansa 36-40%
altri 6-10%


TOSCANA
Ceccardi 41,5-45,5%
Giani 40,5-44,5%
Galletti 8-12%
altri 2-6%


MARCHE
Acquaroli 48-52%
Mangialardi 35-39%
Mercorelli 7-11%
altri 2-6%


PUGLIA
Fitto 39,5-43,5%
Emiliano 36-40%
Laricchia 14-18%
altri 2,5-6,5%


CAMPANIA
De Luca 48,5-52,5%
Caldoro 28,5-32,5%
Ciarambino 14-18%
altri 1-5%


VALLE D’AOSTA
Lega Valléé 27-31%
csx 16-20%
cdx 12-16%
Union 11-15%
M5s 3-7%
altri 19-23%



Apparentemente, se fosse confermati questi dati, avremmo un bel 6 a 1 per il CDX,
considerando che comunque la Valle d’Aosta potrebbe andare al centrodestra.

Naturalmente intoccabile la Campania di De Luca, ma assaltabili, anzi conquistate, Toscana e Puglia.

Zaia battuto solo da … Lukashenko…

Peccato non avere, regione per regione , i dati dei partiti.
 
Il tacchino tentava di evitare il forno...tzzeeeeee..alla faccia degli acculturati....incollati alle poltrone
 

Allegati

  • Screenshot_2020-09-21-16-48-42.png
    Screenshot_2020-09-21-16-48-42.png
    604 KB · Visite: 73
Saldo e stralcio con..15%....salvini insiste...e cerca voti dei furbi ed evasori....ci sta qualche disgraziato da aiutare ma porca miseria 15% non si puo' sentire....chi vota salvini che propone sta robaccia e' fuori di testa.....uno schiaffo agli onesti e lavoratori dipendenti!!!
Sta dicendo questo da del debbio..si dovrebve vergognare pure lui ...un conduttore prima serata che non ribatte a scandalosa richuesta pro furbi, che schifo.
Rottamaziine,,rateizzazione sono soluzioni corrette, no sconti Alla babbo Natale!

Vedi l'allegato 574733

Ahhhahhhh adesso da segreteria legae dicono....SERVE QUALCOSA DI NUOVO... aggiungo..... che tiene conto della assurda logica pro furbi ed evasori fiscali che salvini sbandiera,,, cambiate segretario che e' un folle, fiscalmente parlando
 

settimana di small e aim........... ad azzeccare timing sono quelli che pagano meglio
Ma con occhio su indice..ribassista purtroppo

Screenshot_2020-09-26-16-09-39.png
 
Ultima modifica:
Mentre la gente ancora aspetta la cassa integrazione...spero bufala o siamo a INIZIO DELLA FINE
 

Allegati

  • Screenshot_2020-09-26-15-23-13.png
    Screenshot_2020-09-26-15-23-13.png
    207,2 KB · Visite: 73

Users who are viewing this thread

Back
Alto