Obbligazioni Convertibili Obbligazioni Convertibili - CV - pre 2008 (1 Viewer)

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Chiusa ad ulteriori risposte.

franci

Forumer storico
gastone ha scritto:
con fineco le commissioni dovrebbero essere le seguenti:
0,009% di bolli
9 euro fissi per eseguito

Scusami Gastone
Se queste sono le commissioni su obbligazioni....corriamo tutti a Fineco.
Qui stiamo a parlare di obbligazioni.
Se me lo confermi...corro a Fineco :)
 

franci

Forumer storico
franci ha scritto:
gastone ha scritto:
con fineco le commissioni dovrebbero essere le seguenti:
0,009% di bolli
9 euro fissi per eseguito

Scusami Gastone
Se queste sono le commissioni su obbligazioni....corriamo tutti a Fineco.
Qui stiamo a parlare di obbligazioni.
Se me lo confermi...corro a Fineco :)

9 euro su obbligazine a eseguito???
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meraviglioso, ti spiace darmi i termini?
Sottoscrivo subito.
 

gastone

Forumer storico
posto costi e regole direttamente copiato dal sito;
l'unico problema è che non tutte le obbligazioni possono essere trattate;
ad esempio quella citata creval sì ma solo telefonicamente; un'altra consigliata da Giuseppe purtroppo non era trattata neppure telefonicamente;
ciao franci :) :)




Costi e regole


La spesa fissa sugli acquisti e sulle vendite è di 9 Euro o Dollari, indipendente dall'ammontare dell'investimento. A questa va aggiunto il bollo statale, pari a 0,09 Euro per ogni 1.000 Euro di controvalore dell'operazione.


Puoi acquistare o vendere obbligazioni dalle 9.00 alle 20:00 (ad eccezione dei Titoli di Stato Italiani, per i quali l'orario di trattazione inizia alle 9:40 e termina alle 17:30). Non è possibile inserire ordini al di fuori da tali orari o nei giorni festivi.


Gli ordini di acquisto e vendita vengono sempre eseguiti al prezzo esposto, in contropartita diretta da Banca Fineco che opera come market maker. Non è possibile inserire ordini con prezzo prefissato.


Quando viene immesso l'ordine, viene mostrato sia il prezzo netto al quale si sta acquistando il titolo (Corso secco), che il prezzo comprensivo degli interessi maturati fino a quel momento (Tel Quel Net). Inoltre puoi controllare il controvalore totale dell'operazione, al lordo soltanto delle commissioni e dei bolli legali.


Le operazioni di compravendita in Bonds vengono regolate con valuta a 3 giorni (in linea con il mercato azionario italiano). Pertanto una operazione effettuata, ad esempio, il lunedì viene regolata il giovedì successivo

Banca Fineco si impegna ad esporre sempre quotazioni bid (denaro) in modo da assicurare costantemente agli acquirenti dei bond la possibilità di rivendere i titoli in precedenza acquistati. Restano ovviamente a carico dell'investitore i rischi di mercato tipici dell'investimento obbligazionario (rischio di tasso, rischio emittente, rischio paese, rischio di cambio).

Analogamente a quanto avviene nei mercati regolamentati, le operazioni concluse a prezzi evidentemente errati, conseguenti a inconvenienti tecnici nella pubblicazione delle quotazioni, potranno essere stornate o rettificate in base a quanto previsto da una procedura di gestione degli errori.
 

idefix

Forumer attivo
gastone ha scritto:
Gli ordini di acquisto e vendita vengono sempre eseguiti al prezzo esposto, in contropartita diretta da Banca Fineco che opera come market maker. Non è possibile inserire ordini con prezzo prefissato.

credo che questo "uccida" la convenienza della commissione a 9 euro.
forse IW profilo trading (10 euro fisse) potrebbe essere una soluzione.

scusate se chiedo, solo se è possibile e non è notizia riservata,
qual'era l'obbligazione indicata da giuseppe di difficile negoziazione?
grazie.
buona serata
 

idefix

Forumer attivo
Della conv BPVN ne avevo fatto già una bella scorpacciata poi sullo spike del titolo a seguito dei rumors del suo intervento nell'opa bnl ne ho prese altre sotto la pari...... non ho resistito :)
 

hig

Nuovo forumer
In giornate come queste è l'unica cosa che riesco a comprare tranquillo,e infatti l'ho fatto.Per me merita un up.
cc
hig
 

Fernando'S

Forumer storico
Pop Verona e Novara: analisti, e' una bella scommessa per il 2005
(24/03/2005 13.29.10)

La Banca Popolare e Novara raccoglie consenso tra gli analisti. "Potrebbe essere una bella scommessa per il 2005", dice un esperto di una prestigiosa merchant bank, che preferisce mantenere l'anonimato. "BPVR ha sofferto sulla voce di un suo coinvolgimento nella partita Bnl. Il mercato non ha intuito che l'operazione salvataggio Bnl non avrebbe avuto alcun effetto diluitivo sui conti della banca popolare. Anche se ci fosse stato questo coinvolgimento l'istituto non avrebbe fatto ricorso ad aumento di capitale a dimostrazione della solidità finanziaria", aggiunge. Dello stesso parere un analista di una altra banca d'affari, "la Banca Popolare di Verona e Novara è attiva in aree che performano bene. Il rialzo dei tassi potrebbe aiutare ulteriormente. Senza contare che la politica del taglio dei costi non ancora intrapresa potrebbe dare un vantaggio enorme". Ieri Merrill Lynch ha confermato il consiglio di acquisto sulla banca guidata da Fabio Innocenzi alla luce dei risultati di bilancio. Anche gli analisti di Banca Akros si sono lasciati convincere dai numeri della Banca Popolare di Verona e Novara e hanno reiterato il giudizio buy con target price a 17 euro.

di oggi

Bco Pop di Verona e Novara, movimenti sul mercato dei blocchi e fuori mercato
(18/04/2005 17.55.37)

Avvistati movimenti sul mercato dei blocchi e fuori mercato di pacchetti di azioni del Banco Popolare di Verona e Novara. Questo pomeriggio è transitato sul mercato dei blocchi lo 0,7559% del capitale dell'istituto popolare. L'operazione si è perfezionata in tre contratti fuori mercato, uno da 1.400.000 azioni ad un prezzo unitario di 14,328 euro, uno da 800 azioni ad un prezzo unitario di 14,623 euro e da 690 azioni ad un prezzo unitario di 14,36 euro. E' invece transitato sul mercato dei blocchi un solo pacchetto da 1.400.000 azioni ad un prezzo unitario di 14,328 euro.
 

Dario

Forumer attivo
Oltre agli amministratori che comprano.


Azimut Holding acquista Aletti Invest sim dal Gruppo Banco Popolare di
Verona e Novara. Dopo l’approvazione di Banca d’Italia, la sim,
mantenendo la propria identità operativa, entrerà a far parte del Gruppo
guidato da Pietro Giuliani.

Milano/Verona, 21 Aprile 2005

E’ stato firmato oggi un accordo vincolante secondo il quale Azimut Holding
acquisisce, per un controvalore fissato in 13 milioni di Euro, il 100% di Aletti
Invest sim spa dal Banco Popolare di Verona e Novara e dal Credito Bergamasco.
A fine 2004, il valore di bilancio della quota di partecipazione in Aletti Invest sim
delle due banche ammonta complessivamente a 9,1 milioni di Euro.
L’acquisizione, avrà efficacia subordinata all’approvazione della Banca d’Italia,
che ha 90 giorni di tempo per pronunciarsi; Aletti Invest sim, che con l’efficacia
della cessione varierà la propria denominazione sociale, entrerà a far parte del
Gruppo Azimut mantenendo la propria autonomia operativa e caratterizzazione di
distributore multimanager con organizzazione “piramidale”.

Pietro Giuliani, Presidente e Amministratore Delegato di Azimut Holding, spiega
l’acquisizione come una importante opportunità di sviluppo “Se ipotizziamo che,
nei prossimi tre/cinque anni, nel settore del risparmio gestito le strutture
distributive piramidali e multimanager continuino a rappresentare la quasi
totalità del mercato, sarà utile per il Gruppo Azimut disporre di una società così
strutturata per clienti, promotori e manager di rete che preferiscono
organizzazioni di questo tipo. In tale prospettiva il Gruppo Azimut svilupperà la
sim acquisita in parallelo ad Azimut che crescerà preservando le sue peculiari
caratteristiche.”

Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato del Banco Popolare di Verona e
Novara, sottolinea che “Il Gruppo Popolare di Verona e Novara, dopo questa
operazione, si concentra ancor piú sul core business bancario e consolida i
rapporti di fiducia e collaborazione di lungo termine con Azimut. L'ingresso nel
Gruppo Azimut rappresenterà per i collaboratori della rete ceduta un importante
momento di crescita, che ne valorizzerà le competenze e le professionalità che
caratterizzano Azimut quale polo di eccellenza in Italia nell'attività di promozione
finanziaria”.

Al 31 marzo 2005 Aletti Invest sim conta su 214 promotori finanziari e ha un
patrimonio di risparmio gestito pari a 539 milioni di euro e di risparmio
amministrato pari a 23 milioni di euro.
Nell’ultimo esercizio chiuso al 31/12/2004, Aletti Invest Sim ha conseguito un
margine di intermediazione di 1,7 milioni di € (+43% sul 2003).
La sim acquisita sarà supportata dalle strutture del Gruppo Azimut (back office,
servizi amministrativi, legali, ufficio studi ecc.) secondo il modello già collaudato
dal 1990 al 2002 quando Azimut era un network di sim regionali indipendenti
collegate a una società centrale nella quale erano concentrate le funzioni di
servizio.
Aletti Invest sim è un intermediario autorizzato al collocamento, che opera
tramite promotori finanziari. La società nasce nel 1994 con il nome di S.I.I. Sim
ed è acquistata nel 1996 da Credito Bergamasco che le cambia nome in Creberg
sim. L’attuale denominazione è assunta nel 2003 in seguito all’inserimento dei
promotori provenienti da Novara Invest Sim, società costituita dalla Banca
Popolare di Novara Scrl nel 2001.
Aletti Invest sim attualmente colloca strumenti di investimento gestiti da Banca
Aletti & C., Aletti Gestielle sgr, Aletti Gestielle Alternative sgr, Aletti Private
Equity sgr, Anima sgr, Schroder Investment Management, Julius Baer e Lombard
 

Dario

Forumer attivo
Intanto Mazzotta lascia un'intervista in cui dichiara che sarebbe cosa buona e giusta un'aggragazione con BPVN, e anche con BPER o Vicenza, e poi smentisce a BorsaItalia, dicendo di non equivocare. Mah!!
Un'aggregazione del genere come si rapporterebbe con la radicalità delle popolari con il territorio di appartenenza??? :rolleyes:
Forse è ora che saltino le regole delle popolari....
 
Stato
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