onik

Forumer attivo
Il supplemento al prospetto che dice, che io ancora non lo trovo in rete?
...cut ...
per l’aggiornamento delle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, a seguito della revisione, in data 2 febbraio 2010, da “Stabile” a “Negativo” dell’outlook attribuito all’Emittente da parte dell’agenzia di ratings Fitch Ratings.
..cut ...
 

stefanog23

Forumer attivo
...cut ...
per l’aggiornamento delle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, a seguito della revisione, in data 2 febbraio 2010, da “Stabile” a “Negativo” dell’outlook attribuito all’Emittente da parte dell’agenzia di ratings Fitch Ratings.
..cut ...

ok hanno aggiornato il rating, quindi.

Grazie
 

vais

Forumer storico
Buona giornata , la quotazione dell' Ubicv sotto di 110Ca. risente per caso della mancata call su una perpetual della stessa Ubi, il rischio ci potrebbe essere?
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Sicuramente in caso di mancata call il rendimento della UBI si abbassa, per cui chi la vede come bond "puro" può trovarla meno attraente.
Però, riflettiamo su una cosa: per UBI richiamare un T1 vuol dire avere a disposizione meno cash e meno patrimonio.
Convertire la UBI consegnando azioni vuol dire invece convertire un debito in patrimonio.
Per cui, direi che i giochi per la call sono ancora più che aperti. Se la faranno o meno non lo so, ma penso che la decisione verrà presa ben più avanti...
 

benchemai

Forumer attivo
BANCA CARIGE 4,75% 2010-2015 CONVERTIBILE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA APPROVA LE CONDIZIONI
DEFINITIVE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE - PERIODO DI OFFERTA
DAL 15 FEBBRAIO 2010 AL 5 MARZO 2010 - CONSOB APPROVA IL PROSPETTO
INFORMATIVO E DI QUOTAZIONE
• IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA CARIGE S.P.A., IN FORZA DELLA DELEGA
CONFERITAGLI DALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 3 NOVEMBRE 2009, HA
APPROVATO LE CONDIZIONI DEFINITIVE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DENOMINATO “BANCA
CARIGE 4,75% 2010-2015 CONVERTIBILE CON FACOLTÀ DI RIMBORSO IN AZIONI”, STABILENDO IN
EURO 2,40 IL VALORE NOMINALE UNITARIO DI CIASCUNA DELLE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI
EMITTENDE, PARI AL PREZZO DI EMISSIONE, E IN 163.165.368 IL LORO NUMERO MASSIMO,
FISSANDO AL 4,75% IL TASSO DI INTERESSE ANNUO LORDO
• L’OFFERTA IN OPZIONE AVRÀ LUOGO DAL 15 FEBBRAIO 2010 AL 5 MARZO 2010 COMPRESI
• LA CONSOB HA APPROVATO IL PROSPETTO INFORMATIVO E DI QUOTAZIONE IN DATA ODIERNA
Genova, 11 febbraio 2010 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Carige S.p.A., tenutosi in data
odierna sotto la presidenza del Dott. Giovanni Berneschi, valendosi della facoltà attribuitagli
dall’Assemblea straordinaria degli azionisti del 3 novembre 2009 ai sensi dell’art. 2420-ter del Codice
Civile, e ad integrazione della precedente delibera assunta in data 9 novembre 2009, ha determinato:
a) in Euro 2,40 il valore nominale unitario di ciascuna delle obbligazioni convertibili in oggetto, pari
al prezzo di emissione;
b) in numero 163.165.368 il numero massimo delle obbligazioni convertibili e così per un
controvalore massimo di nominali Euro 391.596.883,20, da offrire in opzione - ai sensi dell'articolo
2441 del Codice Civile e dell'articolo 134 del Decreto Legislativo n. 58/1998 - ai titolari di azioni
ordinarie e/o di risparmio, nonché ai portatori di obbligazioni convertibili di cui al prestito
obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso
convertibile in azioni ordinarie", in ragione di numero 1 nuova obbligazione convertibile ogni
numero 11 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute, e di numero 8 nuove obbligazioni
convertibili ogni numero 77 obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca
Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni
ordinarie" possedute;
c) in numero 179.481.904 il numero massimo delle azioni ordinarie a servizio della conversione
tenuto anche conto del premio in azioni del 10% da riconoscere ai titolari delle obbligazioni
convertibili in caso di eventuale rimborso anticipato delle stesse da parte dell’emittente;
d) al 4,75% il tasso di interesse annuo lordo, pagabile in via posticipata ogni anno dal 2011 al 2015.
I diritti di opzione potranno essere esercitati, ai sensi di legge, dal 15 febbraio 2010 al 5 marzo 2010
compresi e saranno negoziabili dal 15 febbraio 2010 al 26 febbraio 2010 compresi presso tutti gli
intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. I diritti di
opzione non esercitati entro il 5 marzo 2010 saranno offerti in Borsa dalla Carige, ai sensi di quanto
previsto dall’art. 2441, 3° comma, del Codice Civile.
mantenere, anche in prospettiva, adeguati livelli di patrimonializzazione ed elevate dotazioni di
liquidità, che potranno essere destinate a garantire un ulteriore sostegno alle imprese ed alle famiglie,
contribuendo così al superamento della difficile congiuntura macroeconomica, ed a proseguire nel
percorso di consolidamento e crescita del Gruppo.
L’offerta è assistita da un apposito consorzio di garanzia, composto da Credit Suisse Securities (Europe)
Limited, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Natixis.
In data odierna la CONSOB ha approvato il Prospetto Informativo e di Quotazione relativo alla descritta
offerta in opzione.
Il Prospetto sarà depositato presso la Consob e messo a disposizione del pubblico - nei modi previsti dal
Regolamento Emittenti Consob - presso la Borsa Italiana S.p.A., la sede legale della Carige S.p.A.,
nonché sul sito internet Redirect.
Con provvedimento n. 6580 dell’8 febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha deliberato l’accoglimento
della domanda di ammissione alla quotazione delle obbligazioni convertibili nel Mercato Telematico
Azionario (MTA), segmento Blue Chip. La data di inizio delle negoziazioni sarà stabilita da Borsa
Italiana S.p.A., ai sensi dell’articolo 2.4.4, 6° comma, del Regolamento di Borsa, a seguito della verifica
dei risultati dell’offerta e dell’avvenuta messa a disposizione delle obbligazioni convertibili.
 

fabbro

Forumer storico
Se presa oggi a 110 la UBI CV e supponendo call a 110 il 10 gennaio 2011 cioè passati i canonici 18 mesi dalla sua nascita , ha un REL del 5,20%.
Se invece la cv verrà "onorata" a 100 il 10 luglio 2013 rende sempre di REL il 2,62% però c'è da dire che la opzione implicita aumenta alquanto cioè il warrant implicito che è nella cv aumenta alla grande , che in parole povere significa che se è vero che il 10 gennaio 2011 l'azione possa andare oltre lo strike di 12,75 € è abbastanza difficile , che vi possa andare con ulteriori 2 anni di vita è ovviamente più probabile .
A mio parere, se quando anni fa molti mi chiedevano sul FOL della vecchia BP08 4% tirando in ballo il suo possibile call come rischio da non sottovalutare passati i 18 mesi ,io rispondevo loro che al 95% la BPER difficilmente avrebbe richiamato questa cv 2008 4% e portando anche gli esempi di tutte le pochissime cv richiamate in quegli ultimi 15 anni , se oggi uno mi chiedesse del possibile call per le due nuove cv (UBI , BPER e domani CRG e BP) il gli risponderei che al 95% queste 4 nuove cv verranno invece richiamate . E difatti ---questa volta ---il mio consiglio è di ragionare in questa maniera, cioè farsi un bello studio con ipotizzando --con prezzo di azioni diverso--- le cv quanto renderanno di REL basandosi su i loro probabili call che lo ricordo saranno come MINIMO a 110 . E come minimo ,significa azione UBI e azione BPER in quel futuro momento sotto lo strike delle relative cv .

Mentre scrivevo ho visto che benchemai riporta della uscita della nuova CRG CV : come previsto sembra uguale alle due UBI e BPE (a proposito i prospetti di queste 2 sono in pratica uguali identici ,anche nella lunghezza (quasi 300 pagine)e addirittura parola per parola , segno secondo me della stessa regia (Mediobanca) ) Ad una primissima disamina questa genovese sembra essere una via di mezzo come opzione e come componente obbligazionaria pura rispetto alle due che la hanno preceduta e quindi ognuno di noi potrà preferire quello che che più gli aggrada . Poi sarà la volta della nuova BP .
 

canarino

Forumer attivo
Banca Popolare Emilia romagna, convertibile/callable, maturity 5y con tasso fisso al 4%


Bper: il Cda approva i termini prestito convertibile
Il Cda della Banca popolare dell’Emilia Romagna, in relazione al prestito obbligazionario "BPER 4% 2010-2015 subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni" ha stabilito di offrire le obbligazioni ai soci/azionisti della Banca e ai portatori dei prestiti obbligazionari convertibili Bper in circolazione nel rapporto di 1 obbligazione convertibile ogni 11 diritti di opzione detenuti. Ai soci/azionisti e ai portatori delle obbligazioni sarà assegnato 1 diritto di opzione per ogni azione Bper o obbligazione detenuta. L’importo nominale complessivo del Prestito è stato fissato in 248.063.490 euro, mediante emissione di 24.806.349 obbligazioni, il cui tasso di interesse è del 4% fisso annuo lordo. Il Cda ha poi stabilito di aumentare il capitale sociale a servizio dei bond Convertibili per l’importo massimo di 74.419.047 euro. Le obbligazioni convertibili potranno essere sottoscritte tra il 1° febbraio ed il 5 marzo, ad un prezzo pari ad 10,00 euro per ciascuna obbligazione convertibile. I diritti di opzione saranno negoziabili dal 1° al 26 febbraio compresi. I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa
 

cervantes

Nuovo forumer
BANCA CARIGE 4,75% 2010-2015 CONVERTIBILE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA APPROVA LE CONDIZIONI
DEFINITIVE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE - PERIODO DI OFFERTA
DAL 15 FEBBRAIO 2010 AL 5 MARZO 2010 - CONSOB APPROVA IL PROSPETTO
INFORMATIVO E DI QUOTAZIONE
• IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA CARIGE S.P.A., IN FORZA DELLA DELEGA
CONFERITAGLI DALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 3 NOVEMBRE 2009, HA
APPROVATO LE CONDIZIONI DEFINITIVE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DENOMINATO “BANCA
CARIGE 4,75% 2010-2015 CONVERTIBILE CON FACOLTÀ DI RIMBORSO IN AZIONI”, STABILENDO IN
EURO 2,40 IL VALORE NOMINALE UNITARIO DI CIASCUNA DELLE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI
EMITTENDE, PARI AL PREZZO DI EMISSIONE, E IN 163.165.368 IL LORO NUMERO MASSIMO,
FISSANDO AL 4,75% IL TASSO DI INTERESSE ANNUO LORDO
• L’OFFERTA IN OPZIONE AVRÀ LUOGO DAL 15 FEBBRAIO 2010 AL 5 MARZO 2010 COMPRESI
• LA CONSOB HA APPROVATO IL PROSPETTO INFORMATIVO E DI QUOTAZIONE IN DATA ODIERNA
Genova, 11 febbraio 2010 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Carige S.p.A., tenutosi in data
odierna sotto la presidenza del Dott. Giovanni Berneschi, valendosi della facoltà attribuitagli
dall’Assemblea straordinaria degli azionisti del 3 novembre 2009 ai sensi dell’art. 2420-ter del Codice
Civile, e ad integrazione della precedente delibera assunta in data 9 novembre 2009, ha determinato:
a) in Euro 2,40 il valore nominale unitario di ciascuna delle obbligazioni convertibili in oggetto, pari
al prezzo di emissione;
b) in numero 163.165.368 il numero massimo delle obbligazioni convertibili e così per un
controvalore massimo di nominali Euro 391.596.883,20, da offrire in opzione - ai sensi dell'articolo
2441 del Codice Civile e dell'articolo 134 del Decreto Legislativo n. 58/1998 - ai titolari di azioni
ordinarie e/o di risparmio, nonché ai portatori di obbligazioni convertibili di cui al prestito
obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso
convertibile in azioni ordinarie", in ragione di numero 1 nuova obbligazione convertibile ogni
numero 11 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute, e di numero 8 nuove obbligazioni
convertibili ogni numero 77 obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca
Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni
ordinarie" possedute;
c) in numero 179.481.904 il numero massimo delle azioni ordinarie a servizio della conversione
tenuto anche conto del premio in azioni del 10% da riconoscere ai titolari delle obbligazioni
convertibili in caso di eventuale rimborso anticipato delle stesse da parte dell’emittente;
d) al 4,75% il tasso di interesse annuo lordo, pagabile in via posticipata ogni anno dal 2011 al 2015.
I diritti di opzione potranno essere esercitati, ai sensi di legge, dal 15 febbraio 2010 al 5 marzo 2010
compresi e saranno negoziabili dal 15 febbraio 2010 al 26 febbraio 2010 compresi presso tutti gli
intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. I diritti di
opzione non esercitati entro il 5 marzo 2010 saranno offerti in Borsa dalla Carige, ai sensi di quanto
previsto dall’art. 2441, 3° comma, del Codice Civile.
mantenere, anche in prospettiva, adeguati livelli di patrimonializzazione ed elevate dotazioni di
liquidità, che potranno essere destinate a garantire un ulteriore sostegno alle imprese ed alle famiglie,
contribuendo così al superamento della difficile congiuntura macroeconomica, ed a proseguire nel
percorso di consolidamento e crescita del Gruppo.
L’offerta è assistita da un apposito consorzio di garanzia, composto da Credit Suisse Securities (Europe)
Limited, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Natixis.
In data odierna la CONSOB ha approvato il Prospetto Informativo e di Quotazione relativo alla descritta
offerta in opzione.
Il Prospetto sarà depositato presso la Consob e messo a disposizione del pubblico - nei modi previsti dal
Regolamento Emittenti Consob - presso la Borsa Italiana S.p.A., la sede legale della Carige S.p.A.,
nonché sul sito internet Redirect.
Con provvedimento n. 6580 dell’8 febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha deliberato l’accoglimento
della domanda di ammissione alla quotazione delle obbligazioni convertibili nel Mercato Telematico
Azionario (MTA), segmento Blue Chip. La data di inizio delle negoziazioni sarà stabilita da Borsa
Italiana S.p.A., ai sensi dell’articolo 2.4.4, 6° comma, del Regolamento di Borsa, a seguito della verifica
dei risultati dell’offerta e dell’avvenuta messa a disposizione delle obbligazioni convertibili.

tempistica perfetta:wall::wall:
trattati i diritti dal 15 al 26 in contemporanea con quelli bper, adesso si brigassero pure quelli del banco popolare così, dopo tanta attesa, c'è il rischio che escano tutte nello stesso periodo, cose da pazzi
 

stefanog23

Forumer attivo
tempistica perfetta:wall::wall:
trattati i diritti dal 15 al 26 in contemporanea con quelli bper, adesso si brigassero pure quelli del banco popolare così, dopo tanta attesa, c'è il rischio che escano tutte nello stesso periodo, cose da pazzi

stavo pensando la stessa cosa, Bper da ben 4 settimane per la trattazione dei diritti, un tempo lunghissimo, carige invece 2 settimane e va a sovrapporre la scadenza con Bper.
 

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