CVD
Sopaf: accordo fatto con le banche (Sole)
ROMA (MF-DJ)--Sarebbe ormai solo questione di ore. Sopaf e le banche creditrici sarebbero a un passo dal firmare l'accordo quadro sul riscadenziamento del debito della finanziaria. Lo scrive Il Sole 24 ore spiegando che "dopo aver trovato un accordo di massima diverse settimane fa, in questi ultimi giorni sarebbero stati messi a punto i dettagli dell'intesa. Termini che prevedono un riassetto, all'interno di un piano della durata di tre anni, in due mosse: riscadenziamento di 75 mln di debito e la cessione di asset non strategici per un valore piu' o meno pari al debito da rimodulare. Sul tavolo, prosegue il giornale, c'e' poi anche una terza opzione da considerare, ossia la revisione delle condizioni del prestito obbligazionario convertibile emesso da Sopaf nel 2007 e con scadenza 2012. red/vs (fine) MF-DJ NEWS 18 nov 2010 08:44
Secondo il Sole sarebbe allo studio il pagamento cash di un 25% ed uno riscadenziamento dell'altro 75%.
Ristrutturazione del prestito obbligazionario convertibile
Nel contesto del progetto di rimodulazione del debito con le banche e della definizione del nuovo piano finanziario, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le linee guida di un progetto unitario di ristrutturazione del POC 2007, che dovrà essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli obbligazionisti e dell’assemblea degli azionisti, volto a:
(a) allineare la durata del POC 2007 al nuovo piano finanziario della Società, proponendo l’allungamento della scadenza dal 10 agosto 2012 al 10 agosto 2017; e
(b) emettere un nuovo prestito obbligazionario convertibile, per un ammontare massimo di 27,3 milioni di Euro, da offrire ai possessori del POC 2007 (il “
POC 2011”), per il tramite di un’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto le obbligazioni rivenienti dal POC 2007 (l’“
OPS”; congiuntamente con le attività di cui al punto (i) e (ii), l’“
Operazione di Ristrutturazione del POC”).
La Società offrirà agli obbligazionisti la possibilità di scambiare le proprie obbligazioni del POC 2007, ciascuna del valore nominale di Euro 0,88 con nuove obbligazioni convertibili con scadenza 2017, ciascuna del valore nominale di Euro 2,42 del POC 2011, nel rapporto di 5 obbligazioni POC 2007 per 1 nuova obbligazione POC 2011 oltre che Euro 1,10 in contanti per ogni 5 obbligazioni POC 2007 portate in adesione.
Ogni obbligazione POC 2011 ricevuta a fronte delle 5 obbligazioni POC 2007 consegnate in OPS, avrà pertanto un valore nominale pari al 55% del valore nominale complessivo delle 5 obbligazioni POC 2007 consegnate in adesione, pari ad Euro 2,42. Della rimanente quota del 45% del valore nominale complessivo delle 5 obbligazioni POC 2007 consegnate in adesione, quanto al 25%, pari ad Euro 1,10, verrà liquidato per contanti, mentre quanto al residuo 20%, pari ad Euro 0,88, verrà rinunciato dal portatore del POC 2007.
L’adesione all’OPS consentirà all’obbligazionista, nel medio-lungo termine, di mantenere sostanzialmente inalterato il proprio rendimento, in considerazione di un interesse decisamente superiore (9%) rispetto a quello del POC 2007 (3,875%) e della restituzione immediata di Euro 1,10 per le 5 obbligazioni del POC 2007 portate in adesione, seppur a fronte della rinuncia di Euro 0,881.
Inoltre nelle valutazioni circa la redditività del POC 2011 bisogna altresì considerare che il prezzo di conversione - strike price - di tale nuovo strumento (pari ad Euro 0,242 per azione sottoscritta) è decisamente più basso rispetto a quello del POC 2007 (pari ad Euro 0,88) nonchè più coerente con gli attuali corsi borsistici del titolo azionario Sopaf.
A supporto delle valutazioni e determinazioni del Consiglio di Amministrazione è stato richiesto ad un advisor indipendente, un parere in merito all’Operazione di Ristrutturazione del POC nel suo complesso. In particolare, le valutazioni svolte si sono incentrate sull’analisi comparativa tra POC 2007 e POC 2011 al fine di rilevare l’assenza di condizioni peggiorative dello strumento offerto in scambio agli attuali obbligazionisti.
Sia le modifiche al POC 2007 sia l’emissione del POC 2011 dovranno essere previamente approvate dalle assemblee dei soci e degli obbligazionisti (quest’ultima per quanto concerne le modifiche al POC 2007). In particolare:
- all’
Assemblea degli Azionisti verrà proposto di
(i) approvare, per quanto di propria competenza, le modifiche relative al POC 2007 e di adeguare i termini temporali dell’aumento di capitale a servizio del POC 20072; e
(ii) emettere, ai sensi dell’art. 2420-bis del codice civile, obbligazioni convertibili in azioni ordinarie per un importo massimo complessivo di Euro 27,3 milioni, riservate ai titolari del POC 2007 che consegnino in adesione nell’ambito dell’OPS le proprie obbligazioni POC 2007 nonché aumentare il capitale sociale a servizio della conversione del POC 2011.
Ai sensi dell’art. 2441, comma 5 del codice civile, le delibere dell’assemblea degli azionisti richiederanno per essere approvate il voto favorevole di oltre la metà del capitale sociale di Sopaf, anche in seconda convocazione.
- all’
Assemblea degli Obbligazionisti verrà proposto di modificare il regolamento del POC 2007 e in particolare di
(i) posticipare dal 10 agosto 2012 al 10 agosto 2017, la scadenza delle Obbligazioni POC 2007;
(ii) prevedere che la Società possa concedere garanzie sui propri beni in relazione ad operazioni di finanziamento i cui proventi vengano utilizzati per una riduzione dell’esposizione debitoria ai sensi del POC 2007;
(iii) apportare le conseguenti modifiche al regolamento del POC 2007 (congiuntamente (i), (ii) e (iii) le “Modifiche al POC 2007”).
Ai sensi del Regolamento del POC 2007 e dell’art. 2415 del codice civile, le delibere dell’assemblea degli obbligazionisti richiederanno per essere approvate, anche in seconda convocazione, del voto favorevole di oltre la metà delle obbligazioni emesse e non estinte.
Fatta eccezione per la modifica di cui al precedente punto (ii) che diverrà immediatamente efficace, le delibere dell’assemblea degli obbligazionisti assumeranno efficacia al regolamento dell’OPS.
Caratteristiche del POC 2011
Il POC 2011, la cui emissione dovrà essere approvata dall’assemblea degli azionisti e sarà subordinata all’approvazione delle Modifiche al POC 2007, avrà le seguenti le principali caratteristiche:
-
importo complessivo di massimi 27.3 milioni di Euro, costituito da massime n. 11.281.345 obbligazioni del valore nominale di Euro 2,42;
-
durata: 2011 -2017;
-
cedola: 9% annuo;
-
rimborso: 6 rate posticipate a partire dal 2012 sino al 2017. Il 10 agosto 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 verrà rimborsato rispettivamente il 10% del valore nominale e il 10 agosto 2017 il restante 50%;
-
conversione: facoltà degli obbligazionisti di esercitare, in ogni momento della durata del POC 2011, le seguenti opzioni:
(i) conversione in azioni ordinarie della Società del valore nominale delle obbligazioni che via via residuerà a seguito del rimborso effettuato in ciascun anno, secondo i seguenti rapporti di conversione; ovvero
(ii) conversione in azioni ordinarie della Società della quota del valore nominale dell’obbligazione oggetto di rimborso.
Tali opzioni saranno esercitabili secondo i seguenti rapporti di conversione:
Periodo di Conversione - Diritto di Conversione - Rapporto di Conversione
Tra il 10 agosto 2011 e il 15 luglio 2012: Valore Nominale di Emissione Euro 2,42 - 10 Azioni di Compendio ogni 1 Obbligazione / Quota di Rimborso 2012 Euro 0,242 - 1 Azione di Compendio per Quota di Rimborso
Tra il 10 agosto 2012 e il 15 luglio 2013: Valore Nominale Residuo Euro 2,178 - 9 Azioni di Compendio ogni 1 Obbligazione / Quota di Rimborso 2013 Euro 0,242 - 1 Azione di Compendio per Quota di Rimborso
Tra il 10 agosto 2013 e il 15 luglio 2014: Valore Nominale Residuo Euro 1,936 - 8 Azioni di Compendio ogni 1 Obbligazione / Quota di Rimborso 2014 Euro 0,242 - 1 Azione di Compendio per Quota di Rimborso
Tra il 10 agosto 2014 e il 15 luglio 2015: Valore Nominale Residuo Euro 1,694 - 7 Azioni di Compendio ogni 1 Obbligazione / Quota di Rimborso 2015 Euro 0,242 - 1 Azione di Compendio per Quota di Rimborso
Tra il 10 agosto 2015 e il 15 luglio 2016: Valore Nominale Residuo Euro 1,452 - 6 Azioni di Compendio ogni 1 Obbligazione / Quota di Rimborso 2016 Euro 0,242 - 1 Azione di Compendio per Quota di Rimborso
Tra il 10 agosto 2016 e il 15 luglio 2017: Valore Nominale Residuo Euro 1,210 - 5 Azioni di Compendio ogni 1 Obbligazione
-
quotazione: verrà inoltrata richiesta per la quotazione del POC 2011 sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
I termini e le condizioni del POC 2011, definiti alla luce delle attuali condizioni di mercato, verranno confermati in occasione del prossimo consiglio di amministrazione della Società che convocherà le assemblee dei soci e degli obbligazionisti e che si terrà presumibilmente nella prima metà di dicembre.
Offerta pubblica di scambio
Nel caso in cui l’assemblea dei soci deliberi l’emissione del POC 2011 e l’assemblea degli obbligazionisti deliberi l’approvazione delle Modifiche del POC 2007, il POC 2011 sarà offerto, per il tramite di un’OPS, esclusivamente ed indistintamente a tutti i possessori di obbligazioni convertibili del POC 2007.
Sulla base delle informazioni rinvenibili alla data odierna, l’OPS avrà ad oggetto massime n. 56.406.729 obbligazioni convertibili del POC 2007, rappresentanti il 99% circa dell’ammontare nominale originario del POC 2007.
L’OPS non è condizionata al raggiungimento di una soglia minima di adesioni, pertanto la stessa sarà efficace a prescindere dal numero di obbligazioni POC 2007 portate in adesione.
Le obbligazioni POC 2007 portate in adesione all’OPS saranno annullate.
Pertanto, coloro i quali aderiranno all’OPS riceveranno, quale corrispettivo, per ogni 5 obbligazioni POC 2007, del valore nominale di Euro 0,88 ciascuna, portate in adesione:
(a) n. 1 obbligazione POC 2011, del valore nominale di Euro 2,42 ciascuna, convertibile in azioni ordinarie Sopaf, ai termini e condizioni previamente indicati; e
(b) Euro 1,10 in contanti.
Per coloro i quali invece non aderiranno all’OPS, rimanendo pertanto titolari di obbligazioni POC 2007, al regolamento del corrispettivo dell’OPS, diventeranno efficaci le Modifiche al POC 2007. Le Obbligazioni POC 2007 non portate in adesione all’OPS continueranno ad essere negoziate sul Mercato Telematico Azionario, fatti salvi eventuali provvedimenti di Borsa Italiana.
Si segnala infine che, subordinatamente all'ottenimento delle prescritte autorizzazioni di legge e regolamento, è previsto che l’Operazione di Ristrutturazione del POC, nel suo complesso, si concluda entro il primo semestre 2011, fermo restando in particolare che, ai sensi degli accordi sottoscritti in data odierna con le banche finanziatrici (i.e. il Pool di Banche e le Banche Bilaterali), ove l’Operazione di Ristrutturazione del POC non si perfezioni entro il 30 settembre 2011, Unicredit S.p.A., quale banca agente, in nome e per conto di tutti gli istituti finanziatori (i.e. il Pool di Banche e le Banche Bilaterali), potrà recedere ovvero chiedere la risoluzione degli accordi sottoscritti ovvero dichiarare la Società decaduta dal beneficio del termine.
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Adeguamento dello statuto alla vigente normativa
Sopaf comunica inoltre che nel corso dell’odierno Consiglio di Amministrazione sono state altresì approvate le modifiche statutarie “obbligatorie” necessarie per l’adeguamento dello Statuto alla vigente normativa.
http://www.sopafgroup.it/it/comunicati/2010/cs181110rimodepoc.html