Buongiorno a tutti è il mio primo msg , .. spero di contribuire come tutti voi a questo splendido post.
Per CREVAL, due considerazioni: la prima negativa, perchè in caso di conversione da parte del Creval, lo sconto "vero" non è del 15% ma inferiore, perchè da come sembra apparire sul regolamento non dovrebbero pagare la cedola maturata .. ( ma spero di sbagliarmi .. ) ma solo il nominale !
la seconda: .. invece a differenza di altri eventuali adc, in caso di conversione forzata, ... non essendoci vero e proprio esborso di denaro il corso delle azioni ne dovrebbe beneficiare ... ( soprattutto se l'adc dovesse essere costituito solo dalla conversione dei bond ), perchè ci sarebbe un passaggio da una posta ( debiti ) all'altra ( capitale ) del bilancio con ratio che migliorerebbero sensibilmente ....
 
Per quanto riguarda le ubi2013, potrebbero anche cedere qualcosa, non granchè ma magari sotto 106.50 ci potrebbero tornare, infatti secondo me a 106.80-107 il diritto non verrà pagato poco! Anche considerando uno sconto delle azioni bello sostanzioso, direi che siamo sul filo del rasoio a questi prezzi.

Certo nel frattempo c'è la cedola e quindi il rischio è nullo, ma anche il rendimento potrebbe non essere questo granchè!


piu' che altro i problemi sono piu' i seguenti:

il titolo prima di adc stava tra 104 e 104,5
nel frattempo i tassi irs e euribor sono continuati a salire..
il titolo matura inoltre rateo nel frattempo quindi deve scendere (essendo scadenza breve sopra la pari, cioè non è che il titolo rende il 5,75% veramente, ha solo quel rateo, e quindi con il passare del tempo tende per forza a scendere come tutti i titoli sopra la pari)

inoltre guardando il grafico di banco popolare conv. (la ubi potrebbe subire analogo destino..) si nota che prima di annuncio adc il titolo convert. bp stava a 105 circa.. dopo che il titolo ha dato il diritto il titolo ha riaperto a 100 e non a 105.. !

le prese di profitto l'hanno cioè fatta da padrone.. !

ci sono tante variabili da considerare secondo me.. secondo me è piu' probabile che dopo lo stacco del diritto si vada a 102 - 103 (nel frattempo ci saranno stati 1 o 2 aumenti dei tassi e il rateo maturato..) ed ecco che quindi tutta questa gran trippa per gatti non c'è...

e al tempo stesso se intanto ubi azione continua a scendere (un ulteriore 10 20x100 di discesa è tranquillamente possibile..)?
e se lo sconto sulle nuove azioni fosse solo di un 15% (d'altrone ubi ha sempre avuto il braccino corto..)?

ecco che il diritto che ne verrebbe fuori sarebbe estremamente basso come valore..

aggiungiamoci anche il rischio che intanto il mercato continui con la presa di beneficio sul titolo (quindi uno compra e magari il titolo continua a scendere dopo come è per altro già accaduto), e aggiungiamoci anche l'incognita che vai a sapere quando lo definiranno questo adc di ubi.. ed ecco che le incertezze sono davvero molte..

ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti è il mio primo msg , .. spero di contribuire come tutti voi a questo splendido post.
Per CREVAL, due considerazioni: la prima negativa, perchè in caso di conversione da parte del Creval, lo sconto "vero" non è del 15% ma inferiore, perchè da come sembra apparire sul regolamento non dovrebbero pagare la cedola maturata .. ( ma spero di sbagliarmi .. ) ma solo il nominale !
la seconda: .. invece a differenza di altri eventuali adc, in caso di conversione forzata, ... non essendoci vero e proprio esborso di denaro il corso delle azioni ne dovrebbe beneficiare ... ( soprattutto se l'adc dovesse essere costituito solo dalla conversione dei bond ), perchè ci sarebbe un passaggio da una posta ( debiti ) all'altra ( capitale ) del bilancio con ratio che migliorerebbero sensibilmente ....

Ciao dall'alto del mio terzo msg...
...quoto dal prospetto informativo sezione 4.1.6:

In ogni caso l’Emittente pagherà gli interessi maturati dalle Obbligazioni dall’ultima Data di Pagamento
(inclusa) alla Data di Riscatto (esclusa).

Quindi spero che la tua speranza di sbagliarti sia una certezza :)...
Invece mi sa che in caso di conversione volontaria gli interessi non siano pagati. Non ho trovato niente nel prospetto ne' a favore ne' contro questa ipotesi; quanto citato prima si riferisce al "Riscatto", non alla "conversione", e penso proprio che se anche nella conversione il rateo maturato fosse pagato, lo avrebbero scritto bello in grassetto nel prospetto...
Fatto ancora più grave, perchè (e forse non è un caso) i periodi di conversione disponibili sono sempre a "cedola quasi intera", i.e. poco prima del pagamento della cedola annuale.
In tal caso lo sconto del 10% di riduce da subito a un 5.75 rispetto all'incasso in denaro. Un bello specchietto per le allodole (e i polli mannari)
Mah ...:-? forse la strategia migliore è questa, presupponendo un prezzo sempre sulla parità a 100 o sotto la pari:
- sgoccioliamoci un non disprezzabile 4.25 e intanto aspettiamo di sapere il Prezzo di Conversione (comunicato circa il 20 maggio)
- se durante il Periodo di Conversione l'azione fissa un prezzo maggiore di questo, mettersi in short sul 1/3 di nominale, e convertire questo terzo, avrei chiudendo il tutto il 29/6 in 10% più il delta prezzo (ma meno le commissioni e costi dello short)
- altrimenti incassare cedola e terzo in euri
- poi coi due terzi boh penso aspettare... dovessero Riscattare in fondo con un 15% di sconto (e il rateo) si può anche ipotizzare che a un 104 ci arrivino anche, e se non convertono ho comunque un 4.25 a soli due anni (anzi una metà a un anno), che sarà comunque rimborsato in denaro

Per ultimo...
- se tocca i 102 vendo lascio il tutto agli arbitraggisti esperti e buonanotte suonatori! :p

Mi sbaglio nei conti? Strategie più evolute?
:ciao:
 
ora , non per dire "io lo avevo detto" , ma ,se prima di là nel FOL, e poi di qua, ho sempre cercato di dissuadere chi voleva prendere le varie aza cv , sopaf cv , cogeme cv , arkmedica cv ( e qualche cv che merita la mia minuscola (che è il mio rating che è fatto solo di minuscola e maiuscola ) me la scordo senza altro) , è stato --credo-- più meritorio dei guadagni che uno ha potuto fare con le altre CV più serie . Guadagni che ,in certi casi, non ci sono stati (esempio BIM cv ), ma almeno con la BIM CV ora abbiamo una cv che non è saltata e siamo creditori di una banca molto più solida .E questo non per Fabbro ma perchè banca italiana ed in Italia --lo sappiamo tutti-- una banca claudicante è fatta sorreggere da una banca meno bisognosa di cure . Ho parlato di meno bisognosa ,perchè a mio parere in Italia ma anche allo estero ,le banche devono avere delle magagne che se escono fuori , ci salvi Iddio !!!
Nel thread delle perpetue, molti si buttano su perpetual di banche che io non so neanche dove stazionino, ma io non mi sono mai permesso di intervenire perchè neo entrato. Qui ,invece ,sono contento se ,anche solo uno ,leggendo i miei commenti sulle varie cv ciofeche di sopra ,si sia tolto dalla testa la idea di acquistarle .


E io DI QUESTO TI RINGRAZIO CARO FABBRO:up::up::up::up::up::up::up::up::up:
 
piu' che altro i problemi sono piu' i seguenti:

il titolo prima di adc stava tra 104 e 104,5
nel frattempo i tassi irs e euribor sono continuati a salire..
il titolo matura inoltre rateo nel frattempo quindi deve scendere (essendo scadenza breve sopra la pari, cioè non è che il titolo rende il 5,75% veramente, ha solo quel rateo, e quindi con il passare del tempo tende per forza a scendere come tutti i titoli sopra la pari)

inoltre guardando il grafico di banco popolare conv. (la ubi potrebbe subire analogo destino..) si nota che prima di annuncio adc il titolo convert. bp stava a 105 circa.. dopo che il titolo ha dato il diritto il titolo ha riaperto a 100 e non a 105.. !

le prese di profitto l'hanno cioè fatta da padrone.. !

ci sono tante variabili da considerare secondo me.. secondo me è piu' probabile che dopo lo stacco del diritto si vada a 102 - 103 (nel frattempo ci saranno stati 1 o 2 aumenti dei tassi e il rateo maturato..) ed ecco che quindi tutta questa gran trippa per gatti non c'è...

e al tempo stesso se intanto ubi azione continua a scendere (un ulteriore 10 20x100 di discesa è tranquillamente possibile..)?
e se lo sconto sulle nuove azioni fosse solo di un 15% (d'altrone ubi ha sempre avuto il braccino corto..)?

ecco che il diritto che ne verrebbe fuori sarebbe estremamente basso come valore..

aggiungiamoci anche il rischio che intanto il mercato continui con la presa di beneficio sul titolo (quindi uno compra e magari il titolo continua a scendere dopo come è per altro già accaduto), e aggiungiamoci anche l'incognita che vai a sapere quando lo definiranno questo adc di ubi.. ed ecco che le incertezze sono davvero molte..

ciao
Andrea

Infatti non c'è una gran trippa per gatti a questa quotazione, però diciamo che non è nemmeno una quotazione a cui vendere, si può tranquillamente aspettare i termini dell'adc.

Vedendo le CV BP la cosa migliore da fare era vendere il giorno prima della partenza dell'adc a 113.50 e ricomprarsele il giorno dopo sui 98.50, in pratica era come incassare un diritto da oltre 0.92, mentre sul mercato il diritto ha quotato subito ben sotto 0.90 anche se poi è andato ben sopra.

Però era difficile immaginare che avrebbero regalato le convertibili a quel prezzo, quando era chiaro che valevano sui 102 come poi hanno quotato dopo qualche settimana.

Su ubi potrebbe succedere la stessa cosa, anche se qui non si giocherà su percentuali comparabili con quelle del Banco, ma credo che sarà tutta questione di più o meno 0.5-1% massimo.
 
Ciao dall'alto del mio terzo msg...
...quoto dal prospetto informativo sezione 4.1.6:

In ogni caso l’Emittente pagherà gli interessi maturati dalle Obbligazioni dall’ultima Data di Pagamento
(inclusa) alla Data di Riscatto (esclusa).

Quindi spero che la tua speranza di sbagliarti sia una certezza :)...
Invece mi sa che in caso di conversione volontaria gli interessi non siano pagati. Non ho trovato niente nel prospetto ne' a favore ne' contro questa ipotesi; quanto citato prima si riferisce al "Riscatto", non alla "conversione", e penso proprio che se anche nella conversione il rateo maturato fosse pagato, lo avrebbero scritto bello in grassetto nel prospetto...
Fatto ancora più grave, perchè (e forse non è un caso) i periodi di conversione disponibili sono sempre a "cedola quasi intera", i.e. poco prima del pagamento della cedola annuale.
In tal caso lo sconto del 10% di riduce da subito a un 5.75 rispetto all'incasso in denaro. Un bello specchietto per le allodole (e i polli mannari)
Mah ...:-? forse la strategia migliore è questa, presupponendo un prezzo sempre sulla parità a 100 o sotto la pari:
- sgoccioliamoci un non disprezzabile 4.25 e intanto aspettiamo di sapere il Prezzo di Conversione (comunicato circa il 20 maggio)
- se durante il Periodo di Conversione l'azione fissa un prezzo maggiore di questo, mettersi in short sul 1/3 di nominale, e convertire questo terzo, avrei chiudendo il tutto il 29/6 in 10% più il delta prezzo (ma meno le commissioni e costi dello short)
- altrimenti incassare cedola e terzo in euri
- poi coi due terzi boh penso aspettare... dovessero Riscattare in fondo con un 15% di sconto (e il rateo) si può anche ipotizzare che a un 104 ci arrivino anche, e se non convertono ho comunque un 4.25 a soli due anni (anzi una metà a un anno), che sarà comunque rimborsato in denaro

Per ultimo...
- se tocca i 102 vendo lascio il tutto agli arbitraggisti esperti e buonanotte suonatori! :p

Mi sbaglio nei conti? Strategie più evolute?

:ciao:

In effetti ho frugato meglio e sia nel caso di conversione da parte dell'emittente che da parte dell'obbligazionista, gli interessi saranno pagati fino alla data del riscatto, alemno sembrerebbe così ...:up:
In quanto alla strategia, se la conversione dovesse avvenire per volontà dell'emittente, sia il miglioramento dei ratio che lo sconto dovrebbero permettere un buon gain. Teniamo presente che lo sconto è sulla media dei prezzi di soli 10 giorni, e all'interno di una perdita del 20% è matematico che non si perde.
Io ho provato a fare questo esempio: supponiamo che da 3.40 il titolo scenda progressivamente nelle 10 sedute di rilevazione fino a 2,72 ( meno 20% ) e quindi il prezzo medio dovrebbe diventare circa 3,06 da cui levare lo sconto previsto ... quindi il valore di carico diventerebbe ( 3,06 * 0,85% ) = 2.60 .... Margine ne rimarrebbe non tantissimo ma comunque decente .... Il problema potrebbe nascere dal fatto che dopo aver detreminato il prezzo e prima della consegna fisica delle azioni potrebbero passare anche tre settimane nelle quali potrebbe in teoria accadere di tutto ... però una sana copertura short .. ci coprirebbe ...
In caso di tenuta del titolo o di salita invece sarebbe "bingo"
 
In effetti ho frugato meglio e sia nel caso di conversione da parte dell'emittente che da parte dell'obbligazionista, gli interessi saranno pagati fino alla data del riscatto, alemno sembrerebbe così ...:up:
In quanto alla strategia, se la conversione dovesse avvenire per volontà dell'emittente, sia il miglioramento dei ratio che lo sconto dovrebbero permettere un buon gain. Teniamo presente che lo sconto è sulla media dei prezzi di soli 10 giorni, e all'interno di una perdita del 20% è matematico che non si perde.
Io ho provato a fare questo esempio: supponiamo che da 3.40 il titolo scenda progressivamente nelle 10 sedute di rilevazione fino a 2,72 ( meno 20% ) e quindi il prezzo medio dovrebbe diventare circa 3,06 da cui levare lo sconto previsto ... quindi il valore di carico diventerebbe ( 3,06 * 0,85% ) = 2.60 .... Margine ne rimarrebbe non tantissimo ma comunque decente .... Il problema potrebbe nascere dal fatto che dopo aver detreminato il prezzo e prima della consegna fisica delle azioni potrebbero passare anche tre settimane nelle quali potrebbe in teoria accadere di tutto ... però una sana copertura short .. ci coprirebbe ...
In caso di tenuta del titolo o di salita invece sarebbe "bingo"
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ATTENZIONE che la media è ponderata, contano i volumi, se ti fanno i volumi a prezzi alti, poi ti fanno calare il titolo.. son dolori.. e l'azione del Creval scambia normalmente qualche centinaia di migliaia di titoli giornalmente... ma quando vogliono ne fanno anche delle milionate.... sono dei :mago:
 
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ATTENZIONE che la media è ponderata, contano i volumi, se ti fanno i volumi a prezzi alti, poi ti fanno calare il titolo.. son dolori.. e l'azione del Creval scambia normalmente qualche centinaia di migliaia di titoli giornalmente... ma quando vogliono ne fanno anche delle milionate.... sono dei :mago:

Si si hai ragione, ma facevo semplicemente una ipotesi immaginando che quei prezzi corrispondano ai criteri di calcolo corretti ..... tutto qui .. tanto per fare una prova.

Invece sulla Bim, le speranze non sono certo finite, perchè nel caso che vengano consegnate tante azioni al punto da far diminuire sensibilmente il flottante ... mi sembra che l'art 6.3 del regolamento preveda il cambio di strike di convrsione ...:lol:
 
In effetti ho frugato meglio e sia nel caso di conversione da parte dell'emittente che da parte dell'obbligazionista, gli interessi saranno pagati fino alla data del riscatto, alemno sembrerebbe così ...:up:
In quanto alla strategia, se la conversione dovesse avvenire per volontà dell'emittente, sia il miglioramento dei ratio che lo sconto dovrebbero permettere un buon gain. Teniamo presente che lo sconto è sulla media dei prezzi di soli 10 giorni, e all'interno di una perdita del 20% è matematico che non si perde.
Io ho provato a fare questo esempio: supponiamo che da 3.40 il titolo scenda progressivamente nelle 10 sedute di rilevazione fino a 2,72 ( meno 20% ) e quindi il prezzo medio dovrebbe diventare circa 3,06 da cui levare lo sconto previsto ... quindi il valore di carico diventerebbe ( 3,06 * 0,85% ) = 2.60 .... Margine ne rimarrebbe non tantissimo ma comunque decente .... Il problema potrebbe nascere dal fatto che dopo aver detreminato il prezzo e prima della consegna fisica delle azioni potrebbero passare anche tre settimane nelle quali potrebbe in teoria accadere di tutto ... però una sana copertura short .. ci coprirebbe ...
In caso di tenuta del titolo o di salita invece sarebbe "bingo"

Nella tua ipotesi di discesa progressiva durante le sedute di rilevazione ci starebbe di entrare in short 30 secondi dopo l'annuncio del Riscatto... ma è solo un'ipotesi.
Forse la protezione migliore sarebbe aprire dieci short in ciascuno dei 10 giorni di rilevazione, e ciascuno di importo pari ad 1/10 del proprio nominale di obbligazioni in possesso... ma te lo raccomando cosa ti costa in scervellamenti e commissioni!
Sulla salita dopo il calcolo del Rapporto di Conversione sono molto scettico, anzi secondo me gli azionisti dovrebbero fare di tutto per farlo salire durante il periodo di calcolo, e alesarci ben bene...
Ad ogni modo penso sia assolutamente obbligatorio entrare in short a un prezzo non importa quanto vantaggioso o meno, date le tre settimane che intercorrono (ma basterebbero anche tre giorni) prima della consegna. Meglio cristallizzare tutto magari su un 9-10% certo che un 15% che ti resta in mano come una patata bollente...
Il mio terrore però è che il giorno della consegna delle azioni lo short ti venga chiuso in automatico (Fineco non ti permette di essere long e short sullo stesso titolo). Anzi, chiedo in giro ai più esperti, qualche esperienza passata in proposito con Fineco :help: ?? (per inciso è stato il motivo per cui mi sono astenuto dal provare un giochino facile facile tra diritto e azione BP a gennaio, quando il lo sconto era ampio tra il 2 e mi sembra addirittura il 5%).
Per ultimo, posso chiederti cosa ti fa credere/sperare che anche in caso di riscatto volontario il nominale da riscattare sia appunto 25 + il rateo alla data della tua domanda?
Io nella mia (rapida) ri-scorsa del prospetto poco fa non ho trovato niente, ma stavolta spero proprio di sbagliarmi io!
:ciao:
 
Ciao a tutti
cosa fareste voi ora con un po' di Arkimedica in portafoglio?

(a parte darmi del tonto... ovviamente)
 
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