questa cosa è brutta assai
Una delle dieci maggiori banche europee,
Dexia in Belgio è stata sospesa in borsa oggi e viene nazionalizzata stando alle ultime notizie, il che vuole dire che i suoi azionisti (già ridotti a 85 centesimi di euro in borsa) non possono vendere le azioni e saranno azzerati. Dexia (
grafico) valeva 40 miliardi di euro in borsa un paio di anni fa e ora sembra dalle notizie di stasera che varrà zero, i suoi azionisti hanno perso 40 miliardi e individualmente chi abbia tenuto le azioni fino ad oggi ha perso tutto
Non avendo una vita sociale molto attiva ed essendo uno che da pareri su queste faccende mi sono letto un attimo
l'ultimo bilancio pubblicato di Dexia, datato 30 giugno 2011, quindi uscito tre mesi fa quando il titolo valeva 2.4 euro per vedere se si capiva dai numeri di bilancio che sarebbe andato a zero.
Questo problema è molto interessante perchè metà della classe media (e anche diversi ricchi) in Italia hanno le tasche piene di Intesa, Unicredit, Banco Popolare, Monte Paschi, Ubi Banca ridotte a prezzi simili a quelli di Dexia di qualche giorno fa e si illudono che non andranno a zero.
Bene, il 30 giugno il bilancio di Dexia indicava che il famoso criterio di Basilea del "Tier One" che indica la probabilità di insolvenza o fallimento di un banca era ad un livello ottimo, elevato, a 11.4% dell'attivo, un valore che non darebbe preoccupazioni. L'esposizione alla Grecia di Dexia risultava pari allo 0.5% dell'attivo, degli asset e quella a Portogallo, Spagna ed Italia e Irlanda a 0.2%, 4% e 9% (Irlanda zero). A giugno nel bilancio Dexia indica però
su BTP e bonds spagnoli perdite di circa 300 milioni solamente, anche qui non è chiaro come mai sia affondata quattro mesi dopo e come mai con 15 miliardi di bonds di questi paesi indichi perdite di 0.3 miliardi. Ma il bilancio è lungo e incredibilmente complicato, penso che ci siano un centinaio di persone in tutta Italia capaci di leggerlo veramente (lo so che la gente specializzata in bilanci e i commercialisti sono decine di migliaia ma provate a leggere il bilancio di una mega banca internazionale che si finanzia in quindici modi diversi sui mercati e presso le banche centrali...)
Ad ogni modo quello che salta all'occhio è poi semplice: Dexia aveva 90 miliardi di asset a bilancio e 1 miliardo di capitale, "Equity" come lo chiamano in inglese. Il capitale o equity è dato da
1) valore delle azioni (13 milioni di azioni con un vapore di 100 euro "par value")
2) +/- gli utili del conto economico allocati nell'anno
3) +/- la "variazione nel "valore corretto" degli asset di bilancio "vendibili"
4) +/- la "variazione nel "valore corretto" dei derivati usati per "hedge"
Con 90 miliardi di impieghi Dexia dovrebbe guadagnare diciamo un 2-3% su questi investimenti e crediti, diciamo 2 o 3 miliardi, 1 miliardo se va male. E avere crediti incagliati e non pagati per un 1 o 2%, diciamo 1 o 2 miliardi per cui alla fine guadagna un miliardo su 90 miliardi. Il business delle banche è più o meno così se scendi all'osso. Impieghi 90 miliardi, ne guadagni 2 e hai perdite di 1 e te ne rimane 1 come utile dell'anno
Ma Dexia ha 15 miliardi circa di bonds greci, italiani, spagnoli e portoghesi e questi calano del 10% rispetto ai valori a cui li ha a bilancio e inoltre il resto degli impieghi ha anche lui più perdite del solito per cui guadagna solo 0.13 miliardi su 90 miliardi di impieghi. E di conseguenza ha perdite potenziali per 1.5 o 2 miliardi e il suo capitale è azzerato.
Voi non ci crederete ma Intesa, Unicredit, Banco Popolare, Monte Paschi, Ubi Banca sono in una situazione simile...
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