Se la domanda é: la perdita registrata da Dexia per effetto della vendita di FSA pone la banca fuori dal tunnel delle perdite provenienti per quella via ? La risposta è: purtroppo non del tutto, in quanto, come corrispettivo della vendita, Dexia diventa primario azionista della società USA che si è comprata FSA, per cui in linea teorica risponderebbe pro quota ove volesse intervenire a sostegno di questa società.
E' tutto da vedere però se Dexia intende dare supporto parentale, visto che: a) anche ove fosse azionista di riferimento, sarebbe comunque di minoranza e b) cmq all'epoca ricordo che Dexia disse che con la vendita per loro la vicenda FSA era chiusa, nel senso che non avrebbero risposto direttamente delle perdite oltre un determinato ammontare.
A voler fare un lavoro preciso, occorrerebbe vedere se ci sono disponibili filing Sec che riportino i termini dell'accordo, però se uno non è analista finanziario o se non se ne è comprate davvero tante, diventa un esercizio improbo, ammesso si recuperi il tersto dell'accordo.