Obbligazioni societarie Obbligazioni FIAT Chrsyler Automobiles (FCA) (1 Viewer)

AAAA47

Forumer storico
sono giornate in cui ci sono ondate di denaro su quasi tutti i bond, nemmeno i downgrade che stanno fioccando da più parti sono capaci di moderare i prezzi e gli acquisti.
Un po' tutti i bond IG e non solo (anche i BB) sono in gran spolvero, come se questa crisi (di debito) fosse o stesse per lasciarci.... sarà veramente cosi ?

in effetti comincia ad essere difficile perfino trovare le "famose" crediop con rendimenti al 10%
fino a pochi giorni fa prendevi scadenze di 18-24 mesi con rendimenti intorno al 10-11% NETTO
ma da qualche giorno sembra che i saldi degli ultimi mesi siano finiti e bisogna accontentarsi dell'-8-9%
perfino la unicredit 2015 della famosa "triade", ferma da quasi un mese a 82 (rend 7,20% netto annuo), oggi a meno di 83 non si prende
staremo a vedere
 

Imark

Forumer storico
Mark... il famoso paracadute dei tassi comincia a sfidare la forza di gravità??

A saperlo... :D certo che più in basso di tanto... ;)

Però mi riferivo proprio a Fiat ed al discorso che si faceva in due, insieme con Capirex... poi il mercato potrebbe metterci qualcosa di suo, nel senso che non è detto che si vada ad una stabilizzazione, e la fine della crisi è già stata posticipata (forse) al 2010...

Nel mentre, non è da escludere che qualche situazione di una certa gravità che dovesse emergere possa movimentare un mercato che resta con i nervi ancora tesi...
 

The Beast

Rating? No grazie!
sono giornate in cui ci sono ondate di denaro su quasi tutti i bond, nemmeno i downgrade che stanno fioccando da più parti sono capaci di moderare i prezzi e gli acquisti.
Un po' tutti i bond IG e non solo (anche i BB) sono in gran spolvero, come se questa crisi (di debito) fosse o stesse per lasciarci.... sarà veramente cosi ?



il fatto che sia del tutto o quasi indiscriminato mi puzza e continuo a liberarmi delle posizioni in gain su emittenti "a rischio" che il mercato pare non più considerare tanto a rischio, e che anzi fino a pochi mesi fa considerava la FECCIA. Ottimismo immotivato IMHO, e torno alla finestra.
 

TheLondoner

Forumer storico
A saperlo... :D certo che più in basso di tanto... ;)

Però mi riferivo proprio a Fiat ed al discorso che si faceva in due, insieme con Capirex... poi il mercato potrebbe metterci qualcosa di suo, nel senso che non è detto che si vada ad una stabilizzazione, e la fine della crisi è già stata posticipata (forse) al 2010...

Nel mentre, non è da escludere che qualche situazione di una certa gravità che dovesse emergere possa movimentare un mercato che resta con i nervi ancora tesi...

ad esempio tutte le nuove emissioni di emittenti IG ... ad esempio telefonici, automotive, alcuni oil & gas .... hanno cedole dignitose dal 6% a salire e vengono collocate agli istituzionali sotto la pari...
Mentre sui mercato retail (soprattutto nostrani) bond simili hanno rendimenti ridicoli ....
Mettici poi le sforbiciate al rating .... etc etc
e ti accorgi che c'è una certa incongruenza tra questi rialzi e la situazione sottostante.
 

Imark

Forumer storico
ad esempio tutte le nuove emissioni di emittenti IG ... ad esempio telefonici, automotive, alcuni oil & gas .... hanno cedole dignitose dal 6% a salire e vengono collocate agli istituzionali sotto la pari...
Mentre sui mercato retail (soprattutto nostrani) bond simili hanno rendimenti ridicoli ....
Mettici poi le sforbiciate al rating .... etc etc
e ti accorgi che c'è una certa incongruenza tra questi rialzi e la situazione sottostante.

Hai toccato un argomento decisamente interessante... ;) gli istituzionali continuano ad esigere rendimenti in un certo ordine di grandezza, covenant che li incrementano in caso di perdita dell'IG ed altre cosette del genere... mentre alcuni emittenti dell'automotive (non mi riferisco a Fiat) preferiscono ridurre il taglio minimo della cedola per attrarre il retail ... anche quando i rendimenti sembrerebbero essere all'altezza... mah... ;)
 

TheLondoner

Forumer storico
Hai toccato un argomento decisamente interessante... ;) gli istituzionali continuano ad esigere rendimenti in un certo ordine di grandezza, covenant che li incrementano in caso di perdita dell'IG ed altre cosette del genere... mentre alcuni emittenti dell'automotive (non mi riferisco a Fiat) preferiscono ridurre il taglio minimo della cedola per attrarre il retail ... anche quando i rendimenti sembrerebbero essere all'altezza... mah... ;)

questo dimostra chiaramente che il mercato retail è sul binario sbagliato...si assume rischi non commisurati ai rendimenti...pur di avere un minimo di remunerazione certa.
Gli istituzionali, sanno bene come stanno le cose e prezzano il rischio che si assumono.
 

Imark

Forumer storico
questo dimostra chiaramente che il mercato retail è sul binario sbagliato...si assume rischi non commisurati ai rendimenti...pur di avere un minimo di remunerazione certa.
Gli istituzionali, sanno bene come stanno le cose e prezzano il rischio che si assumono.

Quantomeno alimenta questo sospetto ...
 

negusneg

New Member
Dico la mia, pur sapendo che nessuno ha la sfera di cristallo, che SICURAMENTE non mancheranno altre occasioni di scossoni, anche forti, e che chi avrà avuto ragione, come sempre, lo si saprà solo dopo.

Prendo ad esempio proprio le famose Fiat 2011 (maggio quotata al Mot e novembre sull'euromercato).

A mio parere c'è stato un eccesso di panico da "crisi finale" qualche mese fa, in seguito al fallimento di Lehman ed al conseguente gigantesco sell off di titoli delle settimane successive, che ha portato in generale le quotazioni (e per converso i rendimenti) dei titoli corporate e bancari a degli evidenti eccessi.

Da qualche mese il mercato obbligazionario sta registrando che, pur scontando una congiuntura difficile ed un aumento dei tassi di default importante, i rendimenti sul mercato (o meglio, gli spread) sono eccessivi, persino negli scenari più pessimistici.

Tornando a Fiat: non c'è dubbio che quella sul Mot (ai prezzi attuali rende poco più del 5% netto) è sopravvalutata (ed infatti da stamattina mi sono messo in vendita intorno a 102,50 :D) perchè la percezione media che l'italiano ha del rischio Fiat è inferiore alla situazione reale.

Ma io non ho dubbi che quella sull'euromercato (che rende più del 13%) probabilmente sopravvaluta pesantemente il rischio Fiat, rispetto alle reali possibilità che il gruppo ha per fare fronte alla situazione nei prossimi tre anni.

Concludendo, se si è d'accordo a questo punto nell'escludere un effetto domino tale da travolgere prima le principali banche mondiali, poi alcuni stati dell'Est Europa, a seguire alcuni stati fondatori dell'UE, passando per la dissoluzione di alcuni dei maggiori gruppi industriali mondiali, bisogna riconoscere che i rendimenti offerti dalle obbligazioni corporate sono ancora molto alti e presentano ancora delle buone opportunità di acquisto, soprattutto quelle in emissione, ma spesso anche sull'euromercato.
 

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