Obbligazioni bancarie Obbligazioni MERRILL LYNCH (1 Viewer)

Imark

Forumer storico
Facciamo il punto della situazione:
Credo che ormai sia evidente, stiamo assistendo ad un crollo epocale dei mercati... e nessun elemento positivo che possa far cambiare la situazione si profila all'orizzonte.
Questo azzeramento lento e progressivo degli indici azionari, ahime porterà anche un deterioramente del credito in genere...con conseguenze ancora piu' pesanti sull'economia reale.
Questo vale a livello mondiale...gli stati uniti forse stanno anche messi peggio, pero' è vero che sono stati i primi ad attivarsi con manovre drastiche volte a salvare il salvabile ( vedi tarp e tarpII per le banche, e altri aiuti di stato a grandi imprese).
Questo è il quadro ( desolante ) generale
veniamo ai nostri cari bond ML.
In un contesto simile..a questo punto..credo che la profezia di Broker possa aver un senso.....una rinegozziazione di tutti i bond in possesso delle aziende o banche indebitatissime....magari dando azioni per bond, o comunque trovando vie di uscita.
Solo cosi' mi posso spiegare un prezzo ..che ormai si avvicina lentamente ai 60 ( in epoca pre lehman ..un bond con un prezzo simile, era equiparabile ad un bond in aria default.....adesso i bond in aria default vengono prezzati a 9/100..vedi GM 33....giusto per citare un esempio).
Sinceramente...anche il mio ottimismo sta per finire.......dire che poi si va tutti a ramengo...non è che mi è di grande conforto:)
ad maiora

Vediamo cosa va a succedere... né ottimisti né pessimisti, IMHO... realisti... purtroppo c'è la possibilità che gli obbligazionisti vengano coinvolti in una situazione che appare sempre più grave con il passare del tempo.

Non va sottaciuta. Le conseguenze sarebbero gravi, ma crisi alla quale stiamo assistendo è senz'altro epocale.

Nel mentre, il mercato azionario sta tornando lì dov'era prima della "irragionevole euforia" denunciata da Greenspan e figlia della liquidità facile generata dalle cartolarizzazioni e dall'ingegneria finanziaria ed i default fanno pulizia del debito di cattiva qualità, ma concorrono anche a peggiorare la situazione delle banche.
 

epico696

Nuovo forumer
A differenza di te che da quel che leggo hai mediato al ribasso, ho preferito - quando possibile - convertire tranche di questo bond (che cmq ho acquistato in % moderata) in altri, con l'obiettivo di ridurre il rischio ed incrementare il rendimento (più o meno a parità di rischio).

Mi è andata bene (almeno ne ero convinto fino a qualche giorno fa) con una prima tranche convertita nel GE/2014... poi mi sono fermato, poichè non ho trovato altri bond emessi da emittenti con rischio/rendimento analogo e che quotano come o sotto il ML.

Ho pensato ai bond MS e Dexia; per il primo mi sembra di capire di passare dalla padella alla brace, mentre per il secondo gli scambi sono praticamente azzerati (almeno poer il 2015) e cmq neanche Dexia-Crediop non naviga in buone acque.

Mi riesce difficile pensare che tutte queste banche possano fallire, ma non posso nè escluderlo nè escludere "brutte" sorprese tipo quelle accennate da Broker o da altri nel forum.

Io non medierò al ribasso, ma continuerò a sondare il prezzo di altre obbligazioni con l'obbiettivo sopra descritto...

Gli altri bondisti ML che intenzione hanno?

Grazie

Se ti puo' far piacere.:)..io oggi ho cominciato a diminuire la quota in CCT con scad brevi..che rappresentano piu' del 50% del mio capitale....in attesa di eventi.
Come giustamente sottolinea mark....siamo di fronte ad eventi nuovi e per certi versi imponderabili.....cash is king....diceva qualcuno.....e forse è il caso di seguire questo consiglio.
Concordo con te...che il mediare al ribasso su questo bond e stata una str........., fortunatamente c'ho messo un 10% del mio capitale, e questo mi tranquillizza......pero' come giustamente sottolineavi tu....migrare adesso da qualche altra parte mi sa'...di uomo sulla torre..che deve decidersi se buttarsi a destra o a sinistra...e sotto c'e' il vuoto:)
Quindi rimango fermo...certo che vedere il bond a 59......mi fa' un certo effetto.
staremo a vedere
 

Imark

Forumer storico
A differenza di te che da quel che leggo hai mediato al ribasso, ho preferito - quando possibile - convertire tranche di questo bond (che cmq ho acquistato in % moderata) in altri, con l'obiettivo di ridurre il rischio ed incrementare il rendimento (più o meno a parità di rischio).

Mi è andata bene (almeno ne ero convinto fino a qualche giorno fa) con una prima tranche convertita nel GE/2014... poi mi sono fermato, poichè non ho trovato altri bond emessi da emittenti con rischio/rendimento analogo e che quotano come o sotto il ML.

Ho pensato ai bond MS e Dexia; per il primo mi sembra di capire di passare dalla padella alla brace, mentre per il secondo gli scambi sono praticamente azzerati (almeno poer il 2015) e cmq neanche Dexia-Crediop non naviga in buone acque.

Mi riesce difficile pensare che tutte queste banche possano fallire, ma non posso nè escluderlo nè escludere "brutte" sorprese tipo quelle accennate da Broker o da altri nel forum.

Io non medierò al ribasso, ma continuerò a sondare il prezzo di altre obbligazioni con l'obbiettivo sopra descritto...

Gli altri bondisti ML che intenzione hanno?

Grazie

Mediare no, non ho intenzione di incrementare l'esposizione al rischio emittente. Sono disposto anche ad uscire con una perdita molto significativa su di un investimento che rappresenta una piccola parte del mio portafoglio, se fosse il caso, ma la stella cometa resta quella della diversificazione e della ripartizione del rischio in un momento molto difficile..

Per ora vedo e non ignoro il rischio espresso dal mercato e chiaramente collegato allo stress test che l'Amministrazione Obama sta conducendo sulle banche, ben sapendo che BofA-Merrill è nel mirino.

Vediamo cosa verrà fuori dallo stress test, ma credo che le soluzioni siano le nazionalizzazioni e che, almeno fino al secondo ed ultimo mandato, Obama non rischierà operazioni che gli pregiudicherebbero una ricandidatura se non come estrema ratio.

Probabilmente, si cercherà di diluire il problema nel tempo, con l'ombrello statale a coprire chi da solo proprio non ce la farebbe.

Sollecito tutti alla massima attenzione alle notizie: questo è quanto dobbiamo fare, oltre che sforzarci di una valutazione obiettiva, ricordando che, nella peggiore delle situazioni, amputare un braccio è preferibile a crepare di cancrena.
 

norby

Trader
A vedere il book della 972 con solo lettere a 59/60e rotti e nessuno in denaro fa veramente paura..
 

Researcher

Stop Loss? No, Thanks!!!
Mediare no, non ho intenzione di incrementare l'esposizione al rischio emittente. Sono disposto anche ad uscire con una perdita molto significativa su di un investimento che rappresenta una piccola parte del mio portafoglio, se fosse il caso, ma la stella cometa resta quella della diversificazione e della ripartizione del rischio in un momento molto difficile..

Per ora vedo e non ignoro il rischio espresso dal mercato e chiaramente collegato allo stress test che l'Amministrazione Obama sta conducendo sulle banche, ben sapendo che BofA-Merrill è nel mirino.

Vediamo cosa verrà fuori dallo stress test, ma credo che le soluzioni siano le nazionalizzazioni e che, almeno fino al secondo ed ultimo mandato, Obama non rischierà operazioni che gli pregiudicherebbero una ricandidatura se non come estrema ratio.

Probabilmente, si cercherà di diluire il problema nel tempo, con l'ombrello statale a coprire chi da solo proprio non ce la farebbe.

Sollecito tutti alla massima attenzione alle notizie: questo è quanto dobbiamo fare, oltre che sforzarci di una valutazione obiettiva, ricordando che, nella peggiore delle situazioni, amputare un braccio è preferibile a crepare di cancrena.

Mark, ma tu la vedi negativa una nazionalizzazione delle primarie banche americane se ce ne fosse bisogno? Io credo che, come già hanno fatto con altre (AIG, per esempio), manterrebbero "viable" la società e continuerebbero a pagare quello che devono pagare, riducendo ai minimi termini il valore dell'equity....d'altronde citigroup è già, di fatto, nazionalizzata, BAC ha già ricevuto 30 billion di aiuti.....credo che, ormai, la strada sia questa per i grandi istituti: mettere le toppe dove si aprono le falle....pur di mantere in piedi le colonne portanti del sistema finanziario USA, alla luce di quello che è successo anche in passato (Lehman docet)
 

ladiga

Nuovo forumer
A differenza di te che da quel che leggo hai mediato al ribasso, ho preferito - quando possibile - convertire tranche di questo bond (che cmq ho acquistato in % moderata) in altri, con l'obiettivo di ridurre il rischio ed incrementare il rendimento (più o meno a parità di rischio).

Mi è andata bene (almeno ne ero convinto fino a qualche giorno fa) con una prima tranche convertita nel GE/2014... poi mi sono fermato, poichè non ho trovato altri bond emessi da emittenti con rischio/rendimento analogo e che quotano come o sotto il ML.

Ho pensato ai bond MS e Dexia; per il primo mi sembra di capire di passare dalla padella alla brace, mentre per il secondo gli scambi sono praticamente azzerati (almeno poer il 2015) e cmq neanche Dexia-Crediop non naviga in buone acque.

Mi riesce difficile pensare che tutte queste banche possano fallire, ma non posso nè escluderlo nè escludere "brutte" sorprese tipo quelle accennate da Broker o da altri nel forum.

Io non medierò al ribasso, ma continuerò a sondare il prezzo di altre obbligazioni con l'obbiettivo sopra descritto...

Gli altri bondisti ML che intenzione hanno?

Grazie


Ciao Hedger,

sono anch'io preoccupato. Ne ho venduti una parte due settimane fa a 71-69, perdendo il 15-20%.

Adesso tengo duro in attesa degli eventi.

Nella tempesta mi supporta il dato empirico: se va male devi aver salvato la pelle! Concordo con l'esempio del braccio amputato piuttosto della cancrena.

ladiga
 

Imark

Forumer storico
Mark, ma tu la vedi negativa una nazionalizzazione delle primarie banche americane se ce ne fosse bisogno? Io credo che, come già hanno fatto con altre (AIG, per esempio), manterrebbero "viable" la società e continuerebbero a pagare quello che devono pagare, riducendo ai minimi termini il valore dell'equity....d'altronde citigroup è già, di fatto, nazionalizzata, BAC ha già ricevuto 30 billion di aiuti.....credo che, ormai, la strada sia questa per i grandi istituti: mettere le toppe dove si aprono le falle....pur di mantere in piedi le colonne portanti del sistema finanziario USA, alla luce di quello che è successo anche in passato (Lehman docet)

Ciao Researcher, il punto è capire quanto sono grosse le falle. Finora gli USA hanno colpito quasi solo l'equity delle banche & affini... e nel breve non possono permettersi di fare altro, credo anch'io.

Però mai essere troppo sicuri delle proprie convinzioni: abbiamo già visto "strappi" alle regole e non è detto che quanto già deciso funga da precedente per il futuro...;)
 

Researcher

Stop Loss? No, Thanks!!!
Ciao Researcher, il punto è capire quanto sono grosse le falle. Finora gli USA hanno colpito quasi solo l'equity delle banche & affini... e nel breve non possono permettersi di fare altro, credo anch'io.

Però mai essere troppo sicuri delle proprie convinzioni: abbiamo già visto "strappi" alle regole e non è detto che quanto già deciso funga da precedente per il futuro...;)

Sono d'accordo, però c'è anche da dire che, in termini di valutazione del capitale netto, più in basso, per molte banche, c'è solo da raschiare.....citigroup, fra poco, vale come una banchetta locale, gli USA hanno già acquistato preferred pari a circa il 30% del capitale...se convertono, è nazionalizzata.........BAC sembra stare un po meglio ma stiamo sempre la.....e deve metabolizzare gli acquisti di Countrywide e ML che porteranno perdite....
Insomma.....dovranno pur mantenere una linea di condotta dopo aver fatto gli ubriachi a partire da Bear Stearns......:-?
 

ladiga

Nuovo forumer
Ciao Researcher, il punto è capire quanto sono grosse le falle. Finora gli USA hanno colpito quasi solo l'equity delle banche & affini... e nel breve non possono permettersi di fare altro, credo anch'io.

Però mai essere troppo sicuri delle proprie convinzioni: abbiamo già visto "strappi" alle regole e non è detto che quanto già deciso funga da precedente per il futuro...;)


Verissimo.

Il dato che incombe come un macigno è quello della somma di tutti i derivati, assimilati e esposizioni a carte di credito: si legge 53.000 MLD di Usd.

Ora facendo i conti della serva, ne sono stati "dichiarati" cioè svalutati all'incirca 1.600. Prima di arrivare anche solo a metà servono anni se non un decennio.

E' plausibile, come pensa Mark una soluzione tabula rasa, o almeno, di cancellazione di parecchie istituzioni e operatori.

Il problema, che mi sembra di capire, è che nessuno si assume la responsabilità di iniziare. Di iniziare a parlarne, attenzione!

Da lì si ripartirà veramente.

Speriamo che Obama passi alla storia. Non solo per il colore della pelle.

ladiga
 

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