Obbligazioni bancarie Obbligazioni MERRILL LYNCH

Dal 27.12.2006 al 25.01.2007 presso gli sportelli Intesa SanPaolo, è offerta in collocamento l'obbligazione Merill Lynch Schermo Totale Europa Gennaio '07.
E' una obbligazione emessa alla pari, al prezzo di 1.000 € ogni pezzo e a scadenza restituisce il capitale investito.

Si tratta di una obbligazione strutturata a tasso variabile, di tipo inflation linked. Infatti, l’ammontare delle cedole sarà dato dalla somma di 1,05% e il maggior valore tra 0% e il 100% della variazione percentuale annua dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (ex tobacco). Tale indice è relativo ai 12 paesi dell'area euro esclusa la componente tabacco.
E' prevista la richiesta di ammissione a quotazione sul MOT.
L’emittente è una conosciuta banca americana, rating A+/Aa3/AA-.

Entriamo nello specifico.

1) Innanzitutto come sottolinea la nota informativa, c'è il solito rischio che il mercato secondario sia illiquido e quindi che si possano presentare i soliti problemi di prezzo: gli obbligazionisti potrebbero avere difficoltà a liquidare il loro investimento e potrebbero dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione...in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente una tempestiva ed adeguata contropartita.

2) L'offerta di questi titoli è rivolta al pubblico indistinto in Italia, con esclusione degli investitori professionali. E' stata creata appositamente per i piccoli risparmiatori, "una chicca solo per loro". E' evidente che un operatore qualificato non comprerebbe mai a 100 un titolo del genere, sul mercato vale molto meno. Ma si sa il risparmiatore italiano è di bocca buona ed è pure molto generoso.

3) Per il gruppo Intesa San Paolo è sempre Natale. Infatti che questa emissione si fanno un bel regalo: uno strabiliante 3,5% free risk in 30 giorni . A tanto infatti ammontano le stellari commissioni di collocamento.

4) Solleva perplessità l’opportunità di investire in titoli inflation linked. Infatti tali titoli in un contesto di mercato come quello attuale, con tassi di interesse crescenti ed inflazione europea estremamente stabile e contenuta, probabilmente offriranno magre cedole, perlomeno inferiori a titoli a tassi variabile agganciati all’Euribor.

5) Banca Intesa ha una serie di obbligazioni schermo Totale in circolazione, e tutte quotano abbondantemente sotto i 100. Hanno caratteristiche simili a questa nuova e rendimenti minimi a volte più elevati. Perché allora un risparmiatore dovrebbe sottoscriverne la nuova emissione schermo totale Europa Gennaio '07, peggiore con sovrapprezzo rispetto alle precedenti, quando potrebbe comprarne sul mercato di migliori e pure a sconto?

6) Non solo. Ponendo che il risparmiatore voglia puntare sugli inflation linked. Molto meglio i BTPI e gli OAT per esempio. Sono più sicuri, più liquidi e più remunerativi!

Allora dato che Babbo Natale è già passato, suggeriamo ai clienti di Intesa – San Paolo di non voler regalare soldi alla propria banca.


1168419966merrillynch.jpg
 
Re: Obbligazione Merrill Lynch Schermo Totale Europa Gennaio

Simone Franci ha scritto:
5) Banca Intesa ha una serie di obbligazioni schermo Totale in circolazione, e tutte quotano abbondantemente sotto i 100. Hanno caratteristiche simili a questa nuova e rendimenti minimi a volte più elevati. Perché allora un risparmiatore dovrebbe sottoscriverne la nuova emissione schermo totale Europa Gennaio '07, peggiore con sovrapprezzo rispetto alle precedenti, quando potrebbe comprarne sul mercato di migliori e pure a sconto?

infatti questa obbligazione, quotata in borsaitalia dalla allora 'intesa' è sicuramente meglio IT0003673156 ed ora quota intorno al 96 basso.
scade nel 2009.
 
XS0197079972 Merrill Lynch - Euribor 3m + 0.45 - atto I

Un obbligazione ai qui' presenti ...sconosciuta:)....broker ci sei:)
ad maiora
Cominciamo con qualche dato...chiusura giornaliera sui 77
ad maiora
 
Ultima modifica di un moderatore:
Cambierei l'argomento in "obbligazioni bancarie", visto che il tema caldo qui non è certamente l'andamento dell'euribor :D

Comunque, continua il disallineamento tra emissioni ex-ML ed emissioni BofA, quasi come se il mercato prezzasse un possibile ripensamento degli azionisti BofA che sicuramente non hanno gradito i 15 mld di "dote" che ML si è portata dietro.
A questo proposito però mi sorgono alcune perplessità

1. Il matrimonio tra le due è stata veramente solo un'idea di Lewis o piuttosto un "caldo e pressante invito dall'alto"?
2. L'economia USA (e la stessa BofA) possono permettersi un nuovo crack, PIU' GRANDE di quello Lehman?
3. Comunque, gli azionisti BofA avrebbero la possibilità di far marcia indietro?

Riguardo al punto 1, credo che - al di là delle interviste che rilasciano a nostro uso e consumo - ai piani alti sapessero benissimo cosa avrebbe portato il crack Lehman in termini di casino sui mercati (se c'eravamo arrivati noi sul FOL, dubito che la cosa fosse ignota a lorsignori). E che la fusione ML-BofA sia stata dichiarata il giorno stesso del crack è subito sembrata una mossa (peraltro insufficiente) volta a rassicurare i mercati e a far passare il messaggio che la fine del mondo era ancora di là da venire. Se la fusione è stata quasi "pilotata" dall'alto, anche solo con una grossa dose di moral suasion (ed eventualmente qualcosa di più esplicito: vuoi le caramelline del TARP? Comincia col suppostone...), dubito che gli azionisti possano far altro che ingoiare il rospo, magari strepitando e facendo casino in questo periodo per ottenere ancora qualcosina. A questo proposito, qualcuno sa quali siano i gruppi di controllo di BofA?

Riguardo al punto 2, torniamo al vecchio "too big to fail", che però in questi mesi non è sembrata una teoria del tutto peregrina. I mercati stanno cominciando solo ora ad assestarsi dopo il ciclone Lehman e le conseguenze rimarranno ancora un bel po' (come testimonia l'andamento dei trentennali sovereign, segno che il mercato comincia a temere che l'intervento statale per salvare le banche possa mettere a rischio la solidità degli stati stessi). Non oso immaginare cosa succederebbe in caso di Ch11 da parte di ML - personalmente, penso che venderei l'intero ptf al meglio per salvare il salvabile, per girarmi su qualche BOT3m e rientrare a crollo avvenuto :titanic:

Riguardo al punto 3, servirebbe un esperto di normativa locale (non so se Paolo possa darci una mano), in teoria la fusione dovrebbe essere definitiva ma la legge US è strana a volte...
 
Riguardo al punto 3, servirebbe un esperto di normativa locale (non so se Paolo possa darci una mano), in teoria la fusione dovrebbe essere definitiva ma la legge US è strana a volte...

non ho seguito la storia se non superficialmente, è stato fatto un filing con il contratto di fusione/acquisizione? (anche se eventualmente ci fossero parti secretate, si può ragionare intanto sui dati disponibili...) Altra domanda, quanti impiegati aveva ML prima della fusione? Sto solo cercando di farmi una idea del bonus pro-capite pagato a fine anno (ed autorizzato da BoA...), è una curiosità ma anche la sensazione che questi colossi nascondano nelle pieghe di certi contratti di lavoro dei bonus fissi da incubo... :eek:
 
A vederla così, sembra un problema di spread enormi, la lettera è a 90...
Quanto scambia in media quel bond?
 
non tantissimo effettivamente (sul tlx);
sul Mot ancora meno! ma queste oscillazioni così accentuate non le vedevo dai tempi LB
 
scuaste ma è successo qualcosa??
la famosa IT0006623620 sta crollando!
è passata da 92 a 82...

ETLXMERRILL LYNCH 13EUR84,02 -7,63
30.000 50.000 82,08 90,00 2.000 9:56:59

Beh ora sul MOT si viaggia intorno a 90... e vero che sul TLX c'e' stato un minimo a 84,02 (chi è stato il fortunello di turno...:mad:...) ma ora vedo 100K in denaro a 89 (probabilmente il MM) che blocca al momento ogni ribasso, con l'ultimo acquisto a 91,35.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto