Le borse hanno continuato a salire con decisione venerdì e i bond HY, penserete voi, avrenno fatto i fuochi di artificio, specie sui mercati professionali.
E invece no.
Almeno per venerdì, lo scenario è stato di borse alle stelle ed HY con prezzi in lieve calo o in stallo, spread sempre quelli alti dei giorni scorsi, a segnare tensioni sul mercato e scaricamento - almeno temporaneo - della spinta rialzista partita a primavera, con un livello dei volumi piuttosto modesto ... e questo è tuttavia un buon segnale per l'HY: non ci sono state uscite massicce, per ora.
Vedremo se l'effetto della positività delle borse del venerdì si riverbererà sui mercati obbligazionari del lunedì: questa resta una possibilità concreta, con una reattività ritardata che potrebbe trovare ragione nel periodo di più contenuta attività sui mercati, un venerdì di agosto.
Certo, se l'HY non salisse in concomitanza con una giornata borsistica quale quella di venerdì, viene difficile postulare in prospettiva uno scenario di mercato più favorevole alla crescita dei prezzi dei bond speculativi.
Le antenne del mercato HY non di rado rivelano una reattività che anticipa i movimenti dell'equity, e in questa incertezza degli ultimi giorni, mentre ancora le borse "tirano", a me sembra di scorgere quantomeno un segnale di cautela, che personalmente venerdì ho colto facendomi venditore...
Ma torniamo ai fatti: prezzi, spread, volumi...
E partiamo con l'Alcatel Lucent 2014, che sull'ICMA ha segnato un piccolo recupero a 92,25 - 93,84 last 93,25 (così riprendendo sul bid, in due giorni di rialzo meno di 1/3 di quanto perso nel calo precedente, e facendo poco meglio sull'ask e sul last). Sempre venerdì su Francoforte il bond è rimasto immobile in chiusura rispetto all'apertura, a quota 91,6 - 94,50, last 94,45, mentre i volumi restano debolini, con complessivi 245k.
In marginale calo invece Bombardier 2016 sull'ICMA, dove ha chiuso 95,70 - 97,87 last 96,10. Sui mercati tedeschi, a Stoccarda il prezzo si è riallineato in chiusura su quello ICMA, ma senza scambi (96,5 - 97,45 last 95,5). Su Francoforte scambi in recupero sul giorno precedente (300k scambiati contro i 100k del giorno precedente) e prezzi fermi in chiusura rispetto all'open: ha fatto 96 - 97,5, last a 97,25.
Circa i due titoli HY del cartario, il Pe Paper 2014 chiude in lieve calo (ICMA 100 - 100,49, last 100,22) e cala lievemente anche lo Stora Enso 2014 sull'ICMA, con spread che torna ad ampiarsi (87,78 - 89,38, last fermo 89,00) mentre si conferma in marginale calo sul bid ed in leggera crescita sull'ask anche su Francoforte in chiusura di giornata rispetto all'apertura (88,8 - 89,75, last 89,75) I volumi qui hanno mostrato ripresa, a quota 1.394k.
Per i capitolo degli iperdistressed, Europcar 2014 è risalito sull'ICMA (72,02 - 73,33 last 73,00) mentre sui mercati retail prezzi in movimento rispetto ai corsi rilevati in mattinata, ma senza imputazione di scambi: Francoforte, fermo in realtà (70,50 - 73,50 last 70,5); Stoccarda, in cui il bid è tornato a scendere durante la giornata (71,00 - 74,5 last 72,65); Amburgo (71 - 74,5 last a 73 con 100k scambiati).
L'Hertz 2014 è in calo sul last su ICMA (87,5 - 89, last 88,5) e continua a restare fermo senza scambi a 86 - 92 sui mercati retail tedeschi.
Ineos 2016, dopo aver perso quota 50, ieri ha continuato a mostrare tendenza al rimbalzo su ICMA, sebbene con ask in calo, (42,83 - 43,67, last 43,5) mentre sui mercati tedeschi si è tornati a vedere prezzi più alti in chiusura di giornata rispetto all'apertura (Francoforte 42,5 - 44,2, last 44; Stoccarda 42 - 44,10 last 42) ma gli scambi sono calati sul giorno precedente, scendendo per Francoforte a 500k contro 1.500k del giorno precedente e azzerandosi a Stoccarda.
NXP 2015 perde su ICMA una figura su tutti i corsi, facendo così due passi indietro dopo quello in avanti del giorno precedente e scendendo sotto quota 50 (48,5 - 50,5 last 49,5).
Cala anche il Lighthouse 2014, che pure ritorna attorno a quota 50 (ICMA 49,30 - 51,22, last 50).