Ode al galoppino tendocinghia e alla sua dignità.

patatina 77

Creatore di UGC
Il grande Lucio ce lo cantava

"Il motore del 2000
sara splendido e lucente
sarà veloce e silenzioso ecc ecc"

Essì, è proprio un gioiello il motore dei nostri giorni che forse ispira più ammirazione per l'opera che il romanticismo di un tempo fatto di tante imperfezioni e bizze meccaniche.

Tante cose sono cambiate, tanti componenti sono cambiati anche se fanno la stessa funzione tranne uno che nei decenni è rimasto sempre uguale nella sua umile e indispensabile funzione, almeno nei motori di tutti i giorni

Il Galoppino tendicinghia.

Pistoni, valvole, pompe, masse radianti, iniettori di carburante, alberi e contralberi, tutti componenti costosi e con una missione nobile: quella di trainare.
Lui invece costa pochi euro e viene trainato.
È poverissimo il nostro eroe galoppino, all'esterno del motore gira senza senso per milioni di milioni.di.volte senza uno scopo, senza lamentarsi, senza rompersi perché lui sa che non può permettersi diversamente. E potrebbe farlo ancora per molto quando viene sostituito solo perché il meccanico lo ha in mano e tanto vale metterne uno nuovo.

Come si dice è proprio l'ultima rotellina (del carro) . Se devono potenziare un motore cambiano tutto, pistoni ecc ecc mentre lui, il galoppino, resta sempre li al suo posto.

Eppure se lui si fermasse la.cinghia prenderebbe fuoco e tutta la macchina prenderebbe fuoco. Se solo si spostare di poco la cinghia si allenterebbe e gli ingranaggi che regolano la sincronia andrebbero fuori fase e buona parte andrebbe in frantumi creando danni irreparabili se non un incidente grave. E il galoppimo lo sa.

Si è mai lamentato il galoppino? Ne avete mai sentito notizia? Mica è come l'olio che diventa esausto.

Che dignità, che dignità il galoppino zitto e muto a lavorare senza creare problemi.
 
papà aveva un adorazione per la cinghia .La sera aveva cura di controllarla che fosse senza segni, bella tesa e al posto giusto.(quella del trattore)

Lui papà , l'ultimo della famiglia doveva stare sempre zitto, galoppava da mane a sera ma poi finiva di cambiare cinghia e tutto quello che nn aveva detto agli altri lo diceva alle 3 donne che diceva "sue" (così ne nacquero altri 3 di galoppini )

Poi ne abbiamo conosciuto altri eh ma un pò più furbetti
 
Ultima modifica:
Vado un attimo in OT.
Non c'entra niente, ma mi è venuto in mente che, a fianco delle tradizionali trasmissioni ad albero (Guzzi, BMW ecc.) e a catena (quasi tutte le altre moto), per un certo punto si sono viste alcune moto (BMW "piccole" e HD, mi pare) con trasmissione a cinghia.

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Non ho mai appreso come mai siano comparse, che pregi e difetti avessero rispetto ad altre trasmissioni, e come mai siano scomparse.
Chissà se un giorno lo scoprirò.
 

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