Oggi vorrei non avere figli

praticamente il nubendo dovrebbe spendere due propri stipendi per l'anello di fidanzamento
dev'essere una regola inventata dai gioiellieri..

Mink.. che cifre, un mio amico nubendo invece riteneva per il suo addio al celibato di spendere il 10% del suo stipendio, per cosa .... ora non ricordo bene ....
 
Ti faccio omaggio di una poesia scritta da colui che più mi sta sul piloro, ma se ben ricordo ti piaceva


"La quiete dopo la tempesta" di Giacomo Leopardi - YouTube


Passata è la tempesta. Ecco il serenoRompe là da ponente, alla montagna;Sgombra la campagna,E chiaro nella valle il fiume appare.Ogni cor si rallegra, in ogni latoRisorge il romorioTorna il lavoro usato.L'artigiano a mirar l'umido cielo,Con l'opra in man, cantando,Fassi in su l'uscio; a provaVien fuor la femminetta a còr dell'acquaDella novella piova;E l'erbaiuol rinnovaDi sentiero in sentieroIl grido giornaliero.Ecco il Sol che ritorna, ecco sorridePer li poggi e le ville. Apre i balconi,Apre terrazzi e logge la famiglia:E, dalla via corrente, odi lontanoTintinnio di sonagli; il carro strideDel passegger che il suo cammin ripiglia.Si rallegra ogni core.Sì dolce, sì graditaQuand'è, com'or, la vita?Quando con tanto amoreL'uomo a' suoi studi intende?O torna all'opre? o cosa nova imprende?Quando de' mali suoi men si ricorda?Piacer figlio d'affanno;Gioia vana, ch'è fruttoDel passato timore, onde si scosseE paventò la morteChi la vita abborria;Onde in lungo tormento,Fredde, tacite, smorte,Sudàr le genti e palpitàr, vedendoMossi alle nostre offeseFolgori, nembi e vento.O natura cortese,Son questi i doni tuoi,Questi i diletti sonoChe tu porgi ai mortali. Uscir di penaE' diletto fra noi.Pene tu spargi a larga mano; il duoloSpontaneo sorge: e di piacer, quel tantoChe per mostro e miracolo talvoltaNasce d'affanno, è gran guadagno.:) UmanaProle cara agli eterni! assai feliceSe respirar ti liceD'alcun dolor: beataSe te d'ogni dolor morte risana.

:)

Ho letto una cosa di recente sul Leopardi poeta. La recupero e poi, se è il caso, ne scrivo due righe.

Ecco cosa ho letto, a proposito di Leopardi poeta. Mi è venuto in mente, perché hai detto che a te non piace.
Ma sono solo due righe, in una prefazione ad una antologia di "Poeti innamorati" redatta da Patrizia Valduga, poetessa contemporanea.

Lei dice:

"Considero Leopardi un grande prosatore e pensatore, ma mi pare poeta tutto volontà e niente istinto: il più amato dagli Italiani, che scriveva i suoi 'canti in prosa' e poi li voltava in endecasillabi e settenari, qui è rappresentato con una poesia che, se la si legge subito dopo quella di Monti, rivela tutta la sua letterarietà programmata".

Ed ecco, per completezza, la poesia di Monti e quella di Leopardi, inserite nella piccola antologia.

Alta è la notte, ed in profonda calma
dorme il mondo sepolto, e in un con esso
par la procella del mio cor sopita.
Io balzo fuori delle piume, e guardo;
e traverso alle nubi, che del vento
squarcia e sospinge l’iracondo soffio,
veggo del ciel per gl’interrotti campi
qua e là deserte scintillar le stelle.
Oh vaghe stelle! e voi cadrete adunque,
e verrà tempo che da voi l’Eterno
ritiri il guardo, e tanti Soli estingua?
E tu pur anche coll’infranto carro
rovesciato cadrai, tardo Boote,
tu degli artici lumi il più gentile?
Deh, perché mai la fronte or mi discopri,
e la beata notte mi rimembri,
che al casto fianco dell’amica assiso
a’ suoi begli occhi t’insegnai col dito!
Al chiaror di tue rote ella ridenti
volgea le luci; ed io per gioia intanto
a’ suoi ginocchi mi tenea prostrato
più vago oggetto a contemplar rivolto,
che d’un tenero cor meglio i sospiri,
meglio i trasporti meritar sapea.
Oh rimembranze! oh dolci istanti! io dunque,
dunque io per sempre v’ho perduti, e vivo?
e questa è calma di pensier? son questi
gli addormentati affetti? Ahi, mi deluse
della notte il silenzio, e della muta
mesta Natura il tenebroso aspetto!
Già di nuovo a suonar l’aura comincia
de’ miei sospiri, ed in più larga vena
già mi ritorna su le ciglia il pianto.

(Monti)

Dolce e chiara è la notte e senza vento,
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontan rivela
Serena ogni montagna. O donna mia,
Già tace ogni sentiero, e pei balconi
Rara traluce la notturna lampa:
Tu dormi, che t'accolse agevol sonno
Nelle tue chete stanze; e non ti morde
Cura nessuna; e già non sai nè pensi
Quanta piaga m'apristi in mezzo al petto.
Tu dormi: io questo ciel, che sì benigno
Appare in vista, a salutar m'affaccio,
E l'antica natura onnipossente,
Che mi fece all'affanno. A te la speme
Nego, mi disse, anche la speme; e d'altro
Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto.
Questo dì fu solenne: or da' trastulli
Prendi riposo; e forse ti rimembra
In sogno a quanti oggi piacesti, e quanti
Piacquero a te: non io, non già, ch'io speri,
Al pensier ti ricorro. Intanto io chieggo
Quanto a viver mi resti, e qui per terra
Mi getto, e grido, e fremo. Oh giorni orrendi
In così verde etate! Ahi, per la via
Odo non lunge il solitario canto
Dell'artigian, che riede a tarda notte,
Dopo i sollazzi, al suo povero ostello;
E fieramente mi si stringe il core,
A pensar come tutto al mondo passa,
E quasi orma non lascia. Ecco è fuggito
Il dì festivo, ed al festivo il giorno
Volgar succede, e se ne porta il tempo
Ogni umano accidente. Or dov'è il suono
Di que' popoli antichi? or dov'è il grido
De' nostri avi famosi, e il grande impero
Di quella Roma, e l'armi, e il fragorio
Che n'andò per la terra e l'oceano?
Tutto è pace e silenzio, e tutto posa
Il mondo, e più di lor non si ragiona.
Nella mia prima età, quando s'aspetta
Bramosamente il dì festivo, or poscia
Ch'egli era spento, io doloroso, in veglia,
Premea le piume; ed alla tarda notte
Un canto che s'udia per li sentieri
Lontanando morire a poco a poco,
Già similmente mi stringeva il core.

(Leopardi)
 
cmq niente anello stamattina perchè siamo andati assieme per le fedi in un altro posto
ma le fedi sono solo 18 carati?
in realtà avevano una rimanenza a 24 a 840eu ma da stringere la mia e allargare la sua (io ho 18 lei 13)
ma è vero che si rovinano facilmente?
mmmmmh secondo me si perde piu tempo a girar negozi che a prenderle dove ti capita anche 200 euro di piu l'importante è che piacciono quando le vedi
voi in base a cosa le avete scelte
io una mia idea ce l'ho
imprinting da piccolo

Non so se le fedi siano solo 18 carati :mmmm: non ricordo nemmeno come sia la mia.
Non mi pare si rovinino facilmente: io porto la mia ogni giorno, qualsiasi cosa faccia. La tolgo solo di notte e sono quindici anni che la porto, senza che si sia rovinata.
La mia fede si chiama "Francesina". L'ho scelta perché era come quella di mia madre, perché è semplicissima, perché è sottile (e ho mani piccole) e un po' "bombata". Ho preferito l'oro bianco, ma non c'è una ragione: mi piaceva di più.
 
Adesso non vorrei scrivere una cavolata, ma una volta, mi sembra di ricordare di aver letto che, per mantenere bene l'oro, per tenerlo pulito e lucido, una tantum si deve mettere il gioiello in questione in un pentolino con poca acqua da far bollire con una goccia di woolite o simile...
 
Per tornare in tema.
Credo mi toccherà chiedere a nonno o zia se la macchina che avrei dovuto avere in estete la posso avere subito.
:sad:

La riparazione della mia è troppo onerosa.
E così temo (a meno che Mister Claire che devo consultare in materia non diventi improvvisamente miliardario) che dovrò dire addio alla mia scatoletta azzurra e blu, compagna di 58.000 km allegri percorsi insieme in 11 anni :sad:

:cry:

Che brutto regalo di compleanno :cry:
 
Ultima modifica:
Ma che danni ha riportato l'auto ?

:(Se prendo un'altra volta in mano quel preventivo piango :cry:
e poi sto già subendo le telefonate tempestose del Claire marito che proprio questa settimana è a Brescia:wall::specchio: e le frignate della figlia che non vuol saperne di eliminare la macchina cui è affezionata come con un peluche.
:wall::sad:
 
:(Se prendo un'altra volta in mano quel preventivo piango :cry:
e poi sto già subendo le telefonate tempestose del Claire marito che proprio questa settimana è a Brescia:wall::specchio: e le frignate della figlia che non vuol saperne di eliminare la macchina cui è affezionata come con un peluche.
:wall::sad:


Allora in primis non fidarti mai del primo preventivo, senti parenti e amici se non lo hai già fatto se non conoscono un carrozziere alla buona che ti sistema l'auto tanto da farla andare senza troppi convenevoli.

Se poi proprio la rottamate a tua figlia digli che non c'è problema perchè l'animuccia delle automobiline si trasferisce poi in quelle nuove vai che funziona :up: E se rompe che le auto non hanno anima falle vedere tutta la saga di herbie un maggiolino tutto matto.
 

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