Onorato Armatori 7,75% 2016-23 (XS1361301457)

... "Da Unicredit si ricorda che il prezzo di vendita delle navi era di 137 milioni di euro, mentre il valore di quelle navi nel piano del 2018 era di 190 milioni e di 157 milioni secondo la perizia Brax. Inoltre "mancava qualsiasi perizia indipendente circa le navi in via di acquisizione, nonché la stima di eventuali costi/investimenti sulle stesse".
:eeh:

Onorato stava cercando di svendere la flotta :-D

Ma non credo che ci sia nessuno che creda che la flotta valga il miliardino che Onorato sventola nei suoi report finanziari. Tra l'altro in caso di liquidazione della flotta i prezzi sul mercato sarebbero molto più bassi, soprattutto se si finisse in un asta, in ogni caso penso che il valore coprirà comunque il debito garantito, al limiti si dovrà aspettare qualche anno per intascare. Chiaro che bisogna tenere sotto controllo quello che combinano gli Onorato, visto che non sarebbe il primo armatore a fare giochetti, ma direi che i fondi si sono dimostrati ben attenti e gli hanno fatto capire che non intendono farsi fregare.
 
Ma non credo che ci sia nessuno che creda che la flotta valga il miliardino che Onorato sventola nei suoi report finanziari. Tra l'altro in caso di liquidazione della flotta i prezzi sul mercato sarebbero molto più bassi, soprattutto se si finisse in un asta, in ogni caso penso che il valore coprirà comunque il debito garantito, al limiti si dovrà aspettare qualche anno per intascare. Chiaro che bisogna tenere sotto controllo quello che combinano gli Onorato, visto che non sarebbe il primo armatore a fare giochetti, ma direi che i fondi si sono dimostrati ben attenti e gli hanno fatto capire che non intendono farsi fregare.

stando ai numeri riportati da Unicredit, per la Wonder e la Aki era stata concordata una vendita con il 27% di sconto rispetto al valore di bilancio. Ergo, se a bilancio Onorato dice che la flotta vale 1 miliardo, è ragionevole presumere che si possa vendere a 700 milioni o giù di lì. Quindi concordo con te col fatto che gli asset di Moby coprano interamente il debito della società. Se calcoliamo anche la svalutazione delle imbarcazioni da qui ai prossimi anni, arriviamo alle stime che a suo tempo erano state fatte da S&P.... 85% di recovery.
 
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stando ai numeri riportati da Unicredit, per la Wonder e la Aki era stata concordata una vendita con il 27% di sconto rispetto al valore di bilancio. Ergo, se a bilancio Onorato dice che la flotta vale 1 miliardo, è ragionevole presumere che si possa vendere a 700 milioni o giù di lì. Quindi concordo con te col fatto che gli asset di Moby coprano interamente il debito della società. Se calcoliamo anche la svalutazione delle imbarcazioni da qui ai prossimi anni, arriviamo alle stime che a suo tempo erano state fatte da S&P.... 85% di recovery.

In realtà il valore del bilancio ufficiale è ben più basso, ma di solito si tende a mettere valutazioni più basse del reale per vari motivi ma che forse questa volta la si potrebbe considerere realistica, in particolare se si finisse in liquidazione, comunque sarei meno ottimistico di te nella valutazione della flotta e del recovery, personalmente sarei sul 60%. Piuttosto mi chiedo cosa potrebbe succedere in caso finissero in default a breve, ovviamente essendo una attività strategica non potrebbe cessare e quindi verrebbe incaricato un commissario per gestire la baracca, ma che visti i precedenti (vedi Alitalia) difficilmente riuscirebbe a fare poco di più che migliore un pò i conti, quindi il rischio temo sarebbe una lunga gestione commissariata della società, con ritorno zero per gli investitori, almeno fino alla scadenza delle obbligazioni, poi non ne ho idea.
 
In realtà il valore del bilancio ufficiale è ben più basso, ma di solito si tende a mettere valutazioni più basse del reale per vari motivi ma che forse questa volta la si potrebbe considerere realistica, in particolare se si finisse in liquidazione, comunque sarei meno ottimistico di te nella valutazione della flotta e del recovery, personalmente sarei sul 60%. Piuttosto mi chiedo cosa potrebbe succedere in caso finissero in default a breve, ovviamente essendo una attività strategica non potrebbe cessare e quindi verrebbe incaricato un commissario per gestire la baracca, ma che visti i precedenti (vedi Alitalia) difficilmente riuscirebbe a fare poco di più che migliore un pò i conti, quindi il rischio temo sarebbe una lunga gestione commissariata della società, con ritorno zero per gli investitori, almeno fino alla scadenza delle obbligazioni, poi non ne ho idea.

Sì,la rogna sarebbe proprio la lungaggine della procedura fallimentare che influirebbe inevitabilmente sul prezzo del bond
 
Moby: da Unicredit notizie fantasiose e distorsive della realta' 01/11/2019 13:56 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Moby precisa che le notizie diffuse da Unicredit in merito alla vicenda del fallimento della compravendita delle navi tra Moby e la danese Dfds sono "fantasiose" e "altamente distorsive della realta''". Nel dettaglio, spiega una nota della societa'' di navigazione, i fatti incontrovertibili sono che Moby ha richiesto l''assenso alla cancellazione delle ipoteche sin dal 20/09/2019; che ha risposto puntualmente alle richieste di integrazione documentale formulate da Unicredit; mentre Unicredit non ha mai dato comunicazione a Moby di una "diffida" inviatale dai bondholders ne'', tantomeno, ne ha fornito copia. Inoltre, Unicredit ha avuto e sta avendo un atteggiamento palesemente dilatorio nella vicenda: nonostante i numerosi solleciti a lei rivolti da Moby, ha scientemente fatto scadere il termine ultimo per l''esecuzione dei contratti di compravendita, fissato al 25/10/2019, ovvero ben 35 giorni dopo la richiesta di assenso alla cancellazione delle ipoteche. In particolare si legge nella lettera Unicredit che "l''istruttoria dovuta per la liberazione delle garanzie e'' peraltro da compiere". Si legge in seguito che Unicredit, nella qualita'' di Security Agent, si "e'' immediatamente attivata per la fase di istruttoria funzionale alla delicata e complessa valutazione". Si legge ancora in seguito che "l''istruttoria e'' proseguita in maniera serrata". Delle due l''una l''istruttoria e'' ancora da compiere o Unicredit si e'' prontamente attivata? Questo comportamento di Unicredit ha determinato la risoluzione dei contratti di compravendita da parte di Dfs ed e'' pertanto Unicredit l''unica responsabile di tutti i danni che sono stati e saranno causati, conclude la nota.
com/fch
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