Onorato Armatori 7,75% 2016-23 (XS1361301457)

per caso qualcuno ha il piano ?

Già Sarebbe interessante ....

PS Continuo a Pensare che senza accordo con i creditori non si possa procedere con la ristrutturazione e quindi si paleserebbe fallimento e conseguente la liquidazione beni e non credo a capellone converrebbe (tempo fino al 16.4.2021?) , stiamo concentrati sul pezzo , non molliamo , ci siamo quasi !!
 
E' infatti nella tav. 33 il valore dei rimorchiatori è 50 milioni

Quei 50 milioni sono riferiti sostanzialmente ad una base d'asta che verra' fatta ad eventuale omologa avvenuta poiche' la cessione su cui moby aveva un' offerta vincolante di 73 milioni con panfido non puo' far parte del piano presentato.Hanno fatto una specie di copia incolla con il piano di ristrutturazione dei debiti che non ha avuto riscontro positivo da parte dei creditori.

Detto questo a mio avviso la condotta degli ammistratori di moby potrebbe ricadere in veri e propri illeciti :
-sponsor politici per centinaia di migliaia di euro
- partecipazione a regate con costi per svariati milioni per "mascalzone latino" determinate da cosa? da un ritorno di immagine per moby?
- compensi annuali plurimilionari con anticipi futuri per il presidente
- prestiti infragruppo con il probabile intento di vederli sostanzialmente azzerati in fase di art. 160
- affitti e ristrutturazioni multimilionarie di immobili che di fatto erano solo nella disponibilita' di onorato
- locazione a carico di moby di navi a prezzi doppi rispetto a quelli di mercato con locatore lo stesso onorato, il tutto mentre i bilanci della societa' chiudevano sempre in rosso nonostante la continua cessione di navi per fare cassa.

questo per dire che moby e tirrenia cin parevano finanziariamente essere un bancomat per le altre societa' di onorato e la diligenza del buon padre di famiglia non sembrava minimamente sfiorare la mente di vincenzo e achille

Visto che il piano presentato non prevede la cessione di quote di controllo come e' possibile identificare e presupporre
una continuita' operativa che di base ha necessita' di un piano industriale affidabile ed efficiente se non viene sostituito il controllo e non vengono sostituiti gli amministratori precedenti?

in fondo a questo articolo che avevo postato (e fatto molto bene) c' e' la perizia bini
2,8 milioni il leasing della dada, una nave del 1980 eccecc.

tanto per dare un' idea di come e' fatta questa perizia la moby zaza e' valutata circa 5 milioni, e' la stessa nave che e' stata locata per i migranti l' anno scorso a piu' di un milione al mese, cifra poi ritenuta insufficiente da moby che ha preferito impiegarla diversamente
quindi l' affitto di 5 mesi equivale al prezzo di vendita in perizia..
E' un' imbarcazione che ha un valore di vendita non inferiore ai venti milioni , nella perizia viene indicato sotto i 5...
 
Attendiamo controproposta Ad hoc Group

Proposte concorrenti

L'art. 90 regola la disciplina delle proposte di concordato preventivo alternative e quindi concorrenti rispetto a quella formulata dal debitore in linea di continuità con quanto previsto dall’art. 163 L.F.

Sono legittimati a presentare la proposta di concordato preventivo concorrente ed il relativo piano coloro che rappresentano almeno il 10% dei crediti risultanti dalla situazione patrimoniale depositata dal debitore. La proposta di concordato concorrente ed il piano vanno presentati non oltre 30 giorni prima della data iniziale stabilità per la votazione dei creditori.

La proposta di concordato concorrente è anche in questo caso corredata dalla relazione di un professionista indipendente, ma essa può essere limitata alla fattibilità del piano per gli aspetti che non siano già oggetto di verifica da parte del commissario giudiziale ciò al fine di evitare inutili costi. Il debitore può però evitare il rischio della presentazione di proposte concorrenti e dunque il pericolo di vedere la propria impresa acquistata da terzi.

L’art. 90 del Codice prevede infatti che sono inammissibili le proposte di concordato concorrenti quando il professionista indipendente attesta che la proposta di concordato del debitore assicura il pagamento di almeno il 30% dell'ammontare dei crediti chirografari. La percentuale è però ridotta al 20% nel caso in cui il debitore abbia richiesto l'apertura del procedimento di allerta o utilmente avviato la procedura di composizione assistita della crisi.

Il contenuto della proposta concorrente è libera ed essa può altresì prevedere:

• l'intervento di terzi;

• un aumento di capitale della società con esclusione o limitazione del diritto d'opzione se il debitore ha la forma di società per azioni o a responsabilità limitata,

Da un punto di vista procedurale la proposta di concordato concorrente deve essere sottoposta al giudizio del Tribunale prima di essere comunicata ai creditori. Il Tribunale deve, in particolare, verificare la correttezza dei criteri di formazione delle classi dei creditori. Le proposte di concordato concorrenti possono in ogni caso essere modificate fino a 20 giorni prima della votazione dei creditori in modo da poter favorire interventi migliorativi anche da parte del debitore.
 

Il commissario giudiziale, se accerta che il debitore ha occultato o dissimulato parte dell'attivo, dolosamente omesso di denunciare uno o più crediti, esposto passività insussistenti o commesso altri atti di frode, deve riferirne immediatamente al tribunale, il quale apre d'ufficio il procedimento per la revoca dell'ammissione al concordato, dandone comunicazione al pubblico ministero e ai creditori
 
voto creditori entro 120 giorni da apertura procedura a concordato in continuità. Controproposta entro 30 giorni dalla data di votazione. Termini per omologazione piano concordatario 9 mesi + eventuale proroga di 2. Si chiude fra poco meno di un anno :tristezza:

Il tempo è denaro (perso per noi, guadagnato per Moby)
 

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