arseniolupin
Forumer storico
Cominciamo questo breve corso su Open Interest e volatilità con i primi aspetti della teoria, cercando di essere chiari e possibilmente esaustivi.
Il corso avrà cadenza settimanale e sarà accompagnato da esempi pratici al fine di permettere l'immediata messa in pratica delle nozioni qui apprese.
Lo sappiamo infatti che la pazienza non è propriamente il vostro forte
Per un investitore che decida di operare sui contratti derivati, future o opzioni, può essere particolarmente utile l'analisi dell'andamento dell'open interest. Questo dato esprime il numero di contratti in essere in un determinato momento su una singola scadenza.
Cos'è l'Open Interest?
L'open interest esprime il numero di contratti aperti, futures o opzioni, in un determinato momento e su una singola scadenza.
Dunque l'open interest è un numero maggiore di 0 che cresce con l'apertura di nuove posizioni e diminuisce alla loro chiusura.
In base alla sua definizione, le informazioni sull'open interest sono in real time per fib e minifib, mentre per quanto riguarda gli strumenti finanziari mib0 e isoalpha sono sempre più vecchie di un giorno (nel senso che oggi io saprò quale era l'open interest su tali strumenti sino a ieri).
Secondo questa definizione si possono individuare due dati relativi all'open interest, in funzione dell'orizzonte temporale assunto:
- open interest intraday: il dato sui contratti aperti su una specifica scadenza viene aggiornato nel corso della seduta di negoziazione;
- open interest a fine giornata: è il dato sui contratti lasciati aperti su una specifica scadenza al termine della giornata di negoziazione; tutti i contratti aperti e chiusi nell'arco dello stesso giorno non determinano alcuna variazione di open interest a fine giornata.
Caratteristiche peculiari
Si possono identificare alcune caratteristiche proprie dell'open interest, utili ad interpretarne la dinamica nell'arco della vita del singolo contratto fino alla data di scadenza:
1. l'open interest, in particolare dei contratti future, tende ad annullarsi nei giorni che precedono le scadenze (nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre). Ciò accade per il fenomeno del rollover, cioè la chiusura dei contratti in essere sulla scadenza più vicina per poterli riaprire sulla scadenza successiva: il rollover, quindi, consente all'operatore di trasferire la propria posizione, ormai in scadenza, sulle scadenze successive. Per effetto del rollover, quindi, l'open interest tenderà ad annullarsi sulla scadenza più vicina, per incrementare sulle scadenze immediatamente successive;
2. l'open interest è una grandezza diversa dai volumi negoziati: come già sottolineato, tutti i contratti aperti e chiusi nell'arco dello stesso giorno non determinano alcuna variazione di open interest a fine giornata. D'altra parte se, ipoteticamente, i volumi su un determinato contratto con una data scadenza fossero pari a zero per un giorno, l'open interest avrebbe comunque un valore positivo, pari a quello del giorno precedente (se non si chiude nessun contratto la situazione rimane immutata);
3. l'open interest esprime di per sé, quindi, l'interesse degli operatori a mantenere delle posizioni aperte su un determinato contratto e su una data scadenza ma non dà una indicazione dei relativi volumi negoziati.
Più nel dettaglio
Mantenendo presente che ogni contratto scambiato presuppone l'interazione di due controparti, una in acquisto e una in vendita, si possono avere delle variazioni sul dato di open interest:
- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, aprono una nuova posizione (in pratica uno va long e l'altro short, mentre entrambi prima erano flat), l'open interest cresce di +1, cioè un nuovo contratto aperto;
- se, scambiando il contratto, una controparte apre una nuova posizione e l'altra ne chiude una precedentemente aperta, si avrà un nuovo contratto aperto e uno già in essere che verrà chiuso (chi era long chiude passando il contratto ad un altro che da flat va long, oppure chi era flat shorta vendendo ad uno shorter che quindi si ricopre .. dunque uno scambio tra persone della stessa "fazione"): la variazione di open interest sarà data da +1 - 1 = 0;
- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, chiudono una posizione aperta in precedenza (chi era short si ricopre, chi era long gli vende il contratto, chiude e porta a casa), si avrà una variazione di open interest pari a - 1, cioè un contratto chiuso.
E l'analisi tecnica?
Il dato sull'open interest può essere anche utilizzato quale indicatore di analisi tecnica: in particolare un'analisi congiunta dell'open interest e dell'andamento dei prezzi permette di valutare quale sia il trend seguito dal mercato, ma soprattutto quale sia la sua sostenibilità in prospettiva.
Ma di questo ci occuperemo nella prossima parte.
Arrivederci dunque alla prossima settimana.
Il corso avrà cadenza settimanale e sarà accompagnato da esempi pratici al fine di permettere l'immediata messa in pratica delle nozioni qui apprese.
Lo sappiamo infatti che la pazienza non è propriamente il vostro forte
Per un investitore che decida di operare sui contratti derivati, future o opzioni, può essere particolarmente utile l'analisi dell'andamento dell'open interest. Questo dato esprime il numero di contratti in essere in un determinato momento su una singola scadenza.
Cos'è l'Open Interest?
L'open interest esprime il numero di contratti aperti, futures o opzioni, in un determinato momento e su una singola scadenza.
Dunque l'open interest è un numero maggiore di 0 che cresce con l'apertura di nuove posizioni e diminuisce alla loro chiusura.
In base alla sua definizione, le informazioni sull'open interest sono in real time per fib e minifib, mentre per quanto riguarda gli strumenti finanziari mib0 e isoalpha sono sempre più vecchie di un giorno (nel senso che oggi io saprò quale era l'open interest su tali strumenti sino a ieri).
Secondo questa definizione si possono individuare due dati relativi all'open interest, in funzione dell'orizzonte temporale assunto:
- open interest intraday: il dato sui contratti aperti su una specifica scadenza viene aggiornato nel corso della seduta di negoziazione;
- open interest a fine giornata: è il dato sui contratti lasciati aperti su una specifica scadenza al termine della giornata di negoziazione; tutti i contratti aperti e chiusi nell'arco dello stesso giorno non determinano alcuna variazione di open interest a fine giornata.
Caratteristiche peculiari
Si possono identificare alcune caratteristiche proprie dell'open interest, utili ad interpretarne la dinamica nell'arco della vita del singolo contratto fino alla data di scadenza:
1. l'open interest, in particolare dei contratti future, tende ad annullarsi nei giorni che precedono le scadenze (nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre). Ciò accade per il fenomeno del rollover, cioè la chiusura dei contratti in essere sulla scadenza più vicina per poterli riaprire sulla scadenza successiva: il rollover, quindi, consente all'operatore di trasferire la propria posizione, ormai in scadenza, sulle scadenze successive. Per effetto del rollover, quindi, l'open interest tenderà ad annullarsi sulla scadenza più vicina, per incrementare sulle scadenze immediatamente successive;
2. l'open interest è una grandezza diversa dai volumi negoziati: come già sottolineato, tutti i contratti aperti e chiusi nell'arco dello stesso giorno non determinano alcuna variazione di open interest a fine giornata. D'altra parte se, ipoteticamente, i volumi su un determinato contratto con una data scadenza fossero pari a zero per un giorno, l'open interest avrebbe comunque un valore positivo, pari a quello del giorno precedente (se non si chiude nessun contratto la situazione rimane immutata);
3. l'open interest esprime di per sé, quindi, l'interesse degli operatori a mantenere delle posizioni aperte su un determinato contratto e su una data scadenza ma non dà una indicazione dei relativi volumi negoziati.
Più nel dettaglio
Mantenendo presente che ogni contratto scambiato presuppone l'interazione di due controparti, una in acquisto e una in vendita, si possono avere delle variazioni sul dato di open interest:
- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, aprono una nuova posizione (in pratica uno va long e l'altro short, mentre entrambi prima erano flat), l'open interest cresce di +1, cioè un nuovo contratto aperto;
- se, scambiando il contratto, una controparte apre una nuova posizione e l'altra ne chiude una precedentemente aperta, si avrà un nuovo contratto aperto e uno già in essere che verrà chiuso (chi era long chiude passando il contratto ad un altro che da flat va long, oppure chi era flat shorta vendendo ad uno shorter che quindi si ricopre .. dunque uno scambio tra persone della stessa "fazione"): la variazione di open interest sarà data da +1 - 1 = 0;
- se entrambe le controparti, scambiando il contratto, chiudono una posizione aperta in precedenza (chi era short si ricopre, chi era long gli vende il contratto, chiude e porta a casa), si avrà una variazione di open interest pari a - 1, cioè un contratto chiuso.
E l'analisi tecnica?
Il dato sull'open interest può essere anche utilizzato quale indicatore di analisi tecnica: in particolare un'analisi congiunta dell'open interest e dell'andamento dei prezzi permette di valutare quale sia il trend seguito dal mercato, ma soprattutto quale sia la sua sostenibilità in prospettiva.
Ma di questo ci occuperemo nella prossima parte.
Arrivederci dunque alla prossima settimana.