titolo sintetizza banalmente il fatto che la decisione odierna, di innalzare inaspettatamente i tassi di interesse locali, presa dalla banca centrale australiana, ha rafforzato nei grossi investitori la convinzione che il peggio sia passato e che il recupero dei mercati non possa che continuare.
Vediamo dunque frecce verdi sulle piazze azionarie e ,coerentemente con la nota correlazione, un euro dollaro che sfiora i massimi relativi, tornando sopra 1,47.
Naturalmente, il dollaro australiano ha giovato della decisione, sfiorando quota 0,89 contro dollaro USA e riportandosi ai minimi nel caso del cross euro dollaro aussie.
Il grafico settimanale dell’AUDUSD evidenzia come i livelli siano passati da 0,98 a 0,60, con un crollo del 40% durante la fase più critica della crisi finanziaria globale, per poi rimbalzare corposamente,riproponendo il dollaro dell’emisfero sud quale moneta da investimento, se non carry trade.
Il trend è forte e ben sostenuto dalla media mobile esponenziale a 20 giorni (mentre l’euro dollaro poggia su quella a 50).
Attendiamo il break ribassista delle medie citate per pensare a posizioni pro dollaro americano.
Fabio Caldato
per me il dow da adesso che si trova a 9705 a contatto con la media mobile a 50 gg
prende la via dello storno un pò oggi e domani