Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
16.40 primo tentativo di chiusura dell'8h. Dovrebbe andare in porto. S&P ha rimbalzato sulla sua tl rialzista sul 16gg.

Da notare ancora una volta la questione del doppio minimo.
Si insegnava che un minimo di un tick inferiore (per alcuni due) non è nuovo minimo.
Perché dico questo?
Prendiamo ieri e il mini fib.
Minimo di partenza del 2° 8h 14.740 alle 16.30.
Minimo a 14.735 alle 13.00 del giorno dopo.
5h circa.
Dentro il tempo massimo per la chiusura di un 4h. Corto per un 8h.
Avrebbe vincolato l'8h a ribasso (minimo di partenza sotto il minimo di arrivo).
Ma non è successo.
Perché?
Perché era un falso minimo. Un minimo trappola.
Alle 17.00 abbiamo un minimo con macd in divergenza (tf 5 minuti): minimo superiore al minimo delle 15.50 ma uno stocastico più profondo (0 contro 10.71, più chiaro sarebbe stato con minimo più profondo e stocastico sopra i 10.71...ma tanté, anche così è valido).
Quello era il segnale di minimo fatto.
E' sempre così? Vale sempre la regola che in presenza di un doppio minimo o di un minimo di uno o due tick inferiore al precedente vale il primo?
No.
Ma la maggioranza delle volte si.
E se non ci serve per il trading, questa regola suggerita ora può tornare utile per l'analisi e quindi per il trading successivo (se non ci siamo fidati di entrare sul segnale appena delineato, la chiusura ieri sera del 2gg).
 
venerdì 13 novembre 2012

Buongiorno a tutti. E' un passo molto lungo ed ha sotratto spazio all'analisi. Ma è di vitale importanza riflettere.

"Se si pensa agli errore degli altri o ci si sente in collera avvertendo della negatività varso qualcuno, ci viene detto che si deve far emergere questa rabbia che proviamo dentro di noi. Ed agirla per non essere agiti da essa. Sfogarla.
E' esperienza di tutti che, dopo aver fatto sfogare la rabbia, aver proferito le peggiori parole negative ed offensive nei confronti di chi ci ha fatto agitare, il provare un senso di sollievo. Ci si sente capaci di controllare gli altri. Di ferire chi ci offende. E ci si sente bene.
In questo senso il pensiero e la collera egoistica agiscono facendoci sentire bene e felici. Ma questa azione ha sempre e soltanto uno scopo: ferire gli altri.
Poiché questa azione è di uso e di frequenza quotidiana, possiamo allargando sostenere che essa diviene un risultato e uno scopo nella vita.
La vita diventa "ferire gli altri".
Ecco perché è una azione egoistica. Perché si vede solo il proprio diritto a scapito di quello degli altri.
Se noi ci sentiamo bene, che ne è degli altri?
Nei consigli e nelle istruzioni degli psicologi (in tutti gli operatori nel sociale ed oltre) manca l'attenzione negli altri. Soprattutto nei pedagogisti.
Anche nella scienza manca l'attenzione per gli altri. L'interesse altruistico è del tutto assente.
Ma, esperando i pensieri negativi ci si sente bene solo in un primo momento. Prima o poi sorge una forte coazione a ripetere l'esperienzia di di sfogo su qualcuno poiché solo così ci sentiamo bene.
Non avendo mai coltivato pensieri di pazienza e di pace interiore, ma solo pensieri negativi di rabbia e di sfogo, la mente gioco forza cercherà la felicità nella rabbia.
Questo è il punto.
Non vediamo che l'evoluzione dei problemi che ci attanagliano nella vita deriva sempre e soltanto dalla propria mente.
Non essendo consapevoli di questa evoluzione tutta la nostra psicologia (individuale e collettiva); tutta la nostra scienza, tutta la nostra evoluzione sarà impiegata per cercare la felicità nella rabbia.
Proviamo a pensare invece che se nella mente vi è la pace, allora anche il nemico diventa amico.
I problemi della vita derivano dalla propria mente. La pace e la felicità nella vita deriva dalla propria mente.
Finché non svilupperemo una psicologia e una scienza che vada in questa direzione, vi sarà sempre qualcosa che ci sfugge. Tenderemo a cercare la causa di ogni problema all'esterno di noi e la colpa sarà gioco forca degli altri.
E' evidente che trovare le colpe negli altri non è di aiuto a risolvere un problema che abbiamo. Anzi. Essa determina ulteriori problemi, ulteriore collera e confusione all'interno dell'ambiente sociale in cui viviamo (famiglia amici lavoro).
Invece di creare felicità, portiamo una psicologia di sofferenza.
Non praticando la pazienza e la consapevolezza, anche se la mattina iniziamo la giornata sfogando la rabbia verso un collega o il partner, provando un immediato senso di sollievo, prima o poi, anche nello svolgere di qualche ora, troveremo qualcuno il cui comportamento ci risulterà sgradevole. Qualcuno che ci arrecherà un'offesa o non farà quello che crediamo sia per noi il giusto. E la nostra mente, abituata ad andare in collera, cercherà la felicità di nuovo nell'esprimere la rabbia sull'altro.
Stsbiliremo delle ragiorni, delle giustificazioni, delle motivazioni per essere arrabbiati con lui giustificando il nostro gesto aggressivo.
Etichetteremo gli altri come cattivi e spiacevoli.
Ma seguendo questo pensiero egoico e di desiderio, non solo sorgerà la collera, ma verrà rinforzata.
Quando qualcuno ci danneggia, questa mente vedrà il gesto come negativo. Interpreterà appunto l'azione come volta a danneggiarci: quella persona vuole farci del male.
E arriviamo, su questa strada, a dire tutto. Tiriamo fuori tutti i pensieri e le cose negative che volevamo dirgli: feriamo gli altri quanto più non possiamo.
Di nuovo: siamo capaci di feriri perciò il pensiero egoico si sente bene. Ci sentiamo bene. E tutto questo in destino che è forzato a ripetersi giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Esprimere la collera verso gli altri comporterà sempre e soltanto che gli altri andranno in collera verso di noi. Saranno altrettanto negativi con noi.
Come può esserci felicità nella propria vita in questo modo?
Se gli altri diventano infelici, è perché noi li abbiamo resi infelici.
Provate a pensare: se veniamo aggrediti e offesi non è per caso dovuto al meccanismo sopra descritto? Non è una persone che si è sentita a sua volta offesa ed essendo preda di una mente negativa e collerica se la prende con noi solo per questo? Non è forse un atteggiamento quello che espiresce nei nostri confronti più che una seria volontà determinata a farci male? Non è più un difetto mentale che una cattivaria in sé quella che ci aggredisce?
Se si, perché allora reagiamo a nostra volta facendoci travolgere dalla rabbia?
Perché anche noi siamo, come lui, preda di una mente abituata a trovare la felicità nell'esprimere la rabbia. A provare la felicità nei pensieri negativi.
Ma come è possibile che persone che sono felici solo pensando male o aggredendo l'altro possano trovare la felicità nello stare assieme?
Non è possibile infatti. E il destino sarà la solitudine. O la mal sopportazione.
Ancora una volta il nostro presente triste e desolato è frutto di una nostra azione. E non di una società consumistica.
Dobbiamo comprendere che la propria felicità, la nostra felicità, dipende dagli altri esseri senzienti. Specialmente da coloro che vivono a stretto contatto con noi.
Invece noi, sin dall'inizio, abbiamo una unica attenzione per il nostro benessere. Il benessere degli altri viene lasciato fuori.
Che ne è della pace mentale delle persone che amiamo se le feriamo?
Questo problema della vita quotidiana lo lasciamo sempre fuori. Non lo prendiamo nemmeno in considerazione.
La filosofia corrente e comune afferma ed accetta che avendo qualcosa si può ottenere la felicità. Che i problemi sorgono dal non avere quella cosa.
Che essa sia materiale o affettiva. Psicologica o tangibile.
Piantando i semi si ottengono i frutti. Con gli affarri il profitto. Ricevendo una educazione si ottiene una vita piena di successo felicità salute ed amici.
Ma i fenomeni che regolano la nostra mente sono poco conosciuti nella loro interezza. Impariamo solo la parte che riguarda la collera. Come gestirla. Sfogandola.
Ma non impariamo cosa sia felicità. Non impariamo a controllarne i risultati. Non impariamo a vedere come stanno le cose.
Non impariamo il Karma: la vera e infallibile espressione di ciò che è causa di sofferenza o di felicità, non ci è conosiuto.
Karma vuol dire che i problemi derivano dalla propria mente. Dal nostro modo di pensare.
Pensare in modo sbagliato produce delle conseguenze di sofferenza. Con il corretto modo di pensare, con il buon cuore, si può ottenere pace e felicità.
Sono sbagliati e non virtuosi i pensieri e le azioni che arrecano danno e problemi agli altri.
Il fenomeno del Karma non è conosciuto. Il motivo della limitatezza delle soluzioni che abbiamo per affrontare i problemi della vita è dovuto proprio a questa ignoranza.
Le soluzioni che affrontano solo la rabbia da un lato sono limitate ad un solo aspetto della vita, non alla vita nella sua interezza. Ma il bello è che anche se limitate ad un campo circoscritto, in esso non vanno nemmeno alla radice dei problemi. Risultando inefficaci poiché non vedono e dunque non possono eliminare i pensieri egoici.
Si limitano, queste soluzioni, a dire: sfoga la rabbia.
Tutto ciò rende i problemi persistenti.
Dal momento che siamo noi che dobbiamo, vivendo, sperimentare tutto ciò, stiamo ingannando soltanto noi stessi. Stiamo ignorando la realtà che ci circonda. Non stiamo pensando alla realtà e alla natura della vita.
Non meditare su tutto questo; non prepararsi alla morte, è ingannare noi stessi.
Non prepararsi ad evitare la morte è ingannare la vita"
[Lama Thubten Zopa. Edizioni FPMT. Pomaia. 2003"
 
Tiene banco il canale sull'orario

orario.GIF


Perché?
Perché la mediana di questo canale è poco sopra della mediana del canale più ampio su tf daily in essere da agosto 2011: mantenere questa mediana è mantenere quella mediana.
Inoltre andare e rompere il bordo superiore è prodomo ai target indicati nel precedente su questo tf. Target che sono il trampolino per i target di più ampia portata del canale più ampio.
Duque molto importante.
Ma ciclicamente come siamo?
 
Siamo nel 3° 8h

8h.GIF


applicando quanto detto nell'ultimo post di ieri il minimo da considerare è quello delle 15.40 dell'11 gennaio. Che da origine alla seguente figura

20 min.GIF


dove quello che ci interessa è la tl rialzista per controllare la chiusura del 4gg: avverà prima o dopo il gap?. Se dopo il gap sarà sulla tl che regge il rialzo o la romperà (ipotesi A e B)?
E' molto importante x determinare le sorti di questo 8gg e del mensile in cui è inserito.
Intanto come 8gg abbiamo avuto la conferma anche delle medie

o8gg.GIF


ma su questo ormai è da mercoledì che non abbiamo più dubbi.

Sul 4gg invece ieri in close la prima divergenza ribassista a chiudere il ciclo ma in contenso di rialzo

o4gg.GIF


nessuna divergenza sui massimi a confermare il trend, e solo sui minimi come da regola per chiusura di ciclo.

Ecco xè ho postato anche la figura con la tl sul ciclo, per controllare l'inizio e il possibile target di chiusura
 
Riprendiamo la figura sul mensile. Il 09 gennaio si ipotizzava che se l'incrocio a ribasso delle medie di controllo su questo ciclo fosse stato negato potevamo essere in zona minimo. Per far questo le medie avrebbero dovuto repentinamente alzarsi (questo in base alla mera Ac).
Così sta avvenendo

m_Mensile.GIF


Vi esorto a confrontare le linee di tendenza in quello e in questo grafico: come si sono girate da ribasso a rialzo. Muovere la tendenza (impostazione 3) non è facile. Qui sta succedendo in un 4gg.
 
A noi però ci interessano solo i punti di entrata. Se abbiamo perso quello sul 2gg in ottica multi day (anche in ottica di mensile ovviamente), il prossimo e sulla chiusura del 4gg. Converrà prenderlo?
Solo se prevediamo un 8gg a rialzo.
E perché mai non dovrebbe esserelo mila?
Infatti mica dico che non lo è. Solo che abbiamo sviluppato una ipotesi che parla di partenza di un 4° mensile all'interno di 2° intermedio: ovvero chiusura di un semestrale a ritmo 4 regolare.
Il che chiamerebbe un mensile a ribasso.
Sicuro?
Mai! Ma ci proviamo.
L'uscita da questo mensile ci darà le indicazioni su tutto il semestre e, molto importante, sul ritmo di fondo. Abbiamo un intermedio troppo corto: cosa succederà ora? Non voglio riprendere le argomentazioni riportate ad inizio settimana. Se ql vuole commentiamo quelle. Non qui ora.
Non ci aspettiamo un ribasso devastante per il semestrale. E potremo anche avere un nuovo massimo (non di semestre presumo) su questo mensile, ergo un massimo di intermedio sul 2° mensile. Perché?
Perché siamo in laterale. E questo mette a tacere tutti.
Abbiamo i due conali di controllo. Se le mediane reggono è possibile.
E quindi torniamo a questo 8gg, il previsionale è ad un passo dallo svoltare a rialzo, ergo 8gg a rialzo

p8gg.GIF


da notare la differenza (cerchiata) tra prezzi e previsionale.

Sul 4gg sempre a rialzo, come il precedente, ma con una inclinazione meno forte

p4gg.GIF


la conferma che si deve chiudere questo ciclo.

Da questo e dalle precedenti considerazioni una entrata su questo minimo dovrebbe essere profittevole.
Soprattutto se dovessimo rimbalzare sulla tl rialzista e fare un nuovo massimo oggi.
 
Oggi apertura in gap up.
Potrebbe essere che il t-1 si sia chiuso ieri...oppure oggi scenderemo a chiudere t-1 e gap...
Vediamo...

Se non facciamo new max siamo regolari. Altrimenti allunghiamo come al solito in ripartenza di mensile.
Applicherei lo schema visto in questi primi 3 mensili dal agosto 2011.
 
Stato
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