Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
L'Amore implica la libertà.
Ma ci siamo mai chiesti cosa sia la libertà?
Per libertà intendiamo comunemente che consista nel fare quello che ci pare.
Avere un lavoro che ci piace.
Essere liberi di scegliere la donna o l'uomo che vogliamo.
Essere liberi di leggere un libro, o di non leggerlo affatto.
Siamo liberi, ma che cosa ne facciamo di questa libertà=
La usiamo per dire tutto quello che vogliamo, e per fare quello che ci pare e ci piace.
Siamo diventati permissivi: potete fare l'amore in un parco se lo desiderate.
Oggi abbiamo ogni genere di libertà, ma che cosa ne abbiamo fatto poi?
Abbiamo individuato la libertà nella scelta!
Posso andare a Roma o a Parigi: posso scegliere.
Ma la libertà è scelta?
E chi non può comunque partecipare di questa scelta?
La scelta si pone quando si è dubbiosi, incerti. Quando la paura è forte.
Quando non c'è chiarezza, percezione "pura e diretta", allora dobbiamo fare delle scelte.
Ma così la scelta impedisce la libertà.
Che cos'è dunque la libertà?
E' una scelta?
Significa fare quello che ci pare?
Gli psicologi ancora oggi insistono: "non reprimete, non frenate, non controllate quello che sentite, ma esprimetelo immediatamente.
E' questa la libertà?
Allora è libertà anche gettare le bombe?
Ecco a cosa abbiamo ridotto la libertà! Siamo diventati tutti dei bombaroli :lol:.
Ma dov'è la libertà?
Dove possiamo cominciare a cercarla?
All'esterno, nelle cose del mondo? Dove ci esprimiamo come ci pare affermando la "nostra libertà individuale"?
Oppure la libertà inizia dentro di noi, per poi esprimersi con intelligenza all'esterno?
Questo è il punto: la libertà esiste solamente quando dentro di me non c'è confusione. Quando non cado in nessuna trappola psicologica o religiosa.
Esistono innumerevoli trappole:
guru
salvatori
predicatori
psicologi
psichiatri
libri
televisione
amici
e per ultimo anche analisti improvvisati di borsa :lol:
Sono tutte trappole.
E se sono confuso, se c'è disordine nella mia vita, devo prima liberarmi di questo disordine per poter dire la parola "libertà".
Se le mie relazioni, con mia moglie marito figlia amica, si basa su delle immagini, vivrò nel conflitto inevitabile portato dalla divisione. L'immagine che ho della persona non è la persona.
Allora non dovrei forse cominciare da qui? Da dentro di me, nella mia mente, nel mio cuore, e essere completamente libero dalla paura, dall'angoscia e dalla disperazione?
Essere libero dalle offese ricevute?
Essere libero dalle ferite ricevute?
Essere libero dai danni subiti dai miei "scompensi psichici"?
Non dovrei forse guardare tutto questo per conto mio e liberarmene una volta per tutte?
Dovrei, ma non ci riesco. Mi dico che non ho l'energia, le capacità, le competenze per farlo. E vado a cercare aiuto da un altro. Ci confessiamo. Andiamo dallo psicologo o dal guru o dall'amico trader. E ci sentiamo anche sollevati per questo gesto.
Ma stiamo sempre dipendendo da un altro!
E' questa dipendenza che porta conflitto e divisione e disordine.
Allora conviene cominciare a capire la profondità e la grandezza della libertà. Bisogna cominciare da quello che è più vicino a noi: noi stessi.
La grandezza della libertà, della vera libertà, la sua dignità, la sua bellezza, sono dentro di noi, quando in noi c'è completo ordine.
L'ordine viene quando noi siamo luce a noi stessi.
Noi siamo luce a noi stessi quando siamo "liberi dal conosciuto".
Quando siamo liberi, allora possiamo amare.

The and
 
Ultima modifica:
Cicli lunghi? Interessano ancora? Oppure possiamo fare a meno di considerare il tempo in borsa?
Oppure è l'Analisi ciclica (analisi del tempo suddiviso in cicli...cluster, grappoli di tempo, che si voglia) che non funziona?
E' una domanda che ci si deve porre.
Non tanto l'Ac. Per definizione in quanto teoria è fallace e da sola non sufficiente.
Ma ci si deve chiedere: posso non considerare il tempo?
Se la risposta è negativa, lo devo considerare, allora necessariamente mi si apre tutta una seria di problematiche non di poco conto.
Ad esempio, cosa è il tempo?
Come lo devo intendere?
E' divisibile?
E' calcolabile?
Che riscontri pratici posso ottenere dal tempo?
 
La mia vita quotidiana è scandita dal tempo.
C'è il tempo individuale.
Il tempo biologico e il tempo della natura.
Io non posso vivere più del limite massimo raggiunto dalla mia specie. La tarturga non va oltre a quello della sua specie.
Una montagna o una zolla tettonica ha tempo infinitamente più lungo.
Il pianeta Terra ha crica 4,5 miliardi di anni. La mia mente non è in grado di concepire un tempo così lungo.
E poi c'è il tempo della guerra e il tempo della pace.
Il tempo del mercante e il tempo della Chiesa.
E c'è il tempo della borsa.
Che tempo devo considerare?
Sono libero di scegliere. Lo stipendio arriva a fine mese. Nei mesi estivi vado in vacanza. Nei mesi invernali produco.
Nei mesi della gioventù vado a farfalle.
Nei mesi della vecchiaia divento saggio.
La donna conosce bene il tempo.
Il suo corpo lo scandisce con regolarità.
E' il tempo della luna.
E' il tempo della misura.
E mens, radice indoeuropea. E' il mese.
Vuoto pieno Vuoto pieno.
Poco meno di 30 giorni.
Una divisione importante in due e in quattro.
Circa due periodi di quindici giorni.
Circa quattro periodi di otto giorni.
Alzo lo sguardo e vedo la luna.
Sono centinaia di migliaia di anni che l'uomo fa così.
Chi sono mai io, così presuntuoso di scrivere in un 3d di borsa, per non fare così?
 
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