Netto rialzo per il derivato che termina la seduta in area 21200 punti ma dopo aver raggiunto quota 21400 punti e creando la possibilità di chiudere immediatamente il gap lasciato aperto nella precedente fase correttiva. Il gap non è stato chiuso per pochi tick e, soprattutto, la correzione successiva ha consentito al livello di 21200/21100 punti di dimostrarsi un importante livello di appoggio. Allo stato attuale, si sono definitivi chiaramente quali sono i livelli tecnici di operatività per il brevissimo termine. Il segnale al rialzo si trova tra 21500 e 21700 punti mentre quello di ritorno alla tendenza al ribasso, sotto quota 2100/21200 punti. Nelle prossime sedute i volumi rappresenteranno la variabile principale di brevissimo. La crescita di scambi al superamento della resistenza determinerà la possibilità di un netto recupero. Viceversa, se l’eventuale rottura di 21200/21100 punti avverrà con scambi robusti, il margine correttivo appare essere il minimo già toccato in quest’ultima fase.