Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

[Mila]

Riecco internet finalmente

 

[Mila]

Giusto per finire quanto iniziato stamattina:

 

[Mila]

Ricapitolando viviamo nella triade paura-sensibilità-dipendenza e ancora paura.
La dipendenza si genera per una ricerca di rassicurazione nelle cose del mondo. Siano esse persone (amici, moglie, figli), siano esse cose (casa, proprietà, benessere).
Ma la paura continua anche se otteniamo tutto questo nella vita.

 

[Mila]

Dobbiamo avere ben chiaro in mente quindi che ogni forma di dipendenza psicologica genera inevitabilmente paura, sebbene le cose da cui dipendiamo sembrino indistruttibili.
La paura sorge da questa "segreta" insufficienza, povertà. Non senso.

 

[Mila]

Osservando se siamo sensibili e se questo genera dipendenza siamo arrivati ad un secondo fatto: siamo immersi nella relazione

sensibilità-dipendenza-paura

Essi nascono l'uno dall'altro

 

[Mila]

E quanto più siamo sensibili tanto più tenderemo a dipendere.
Quanto più dipendiamo, tanto più si genererà in noi un desiderio di libertà accompagnato per un "disgusto" (noia, stanchezza).
Tanto più questo desiderio di libertà-indipendenza si farà forte tanto più si genererà in noi la paura.
E' questo desiderio di libertà che genera la paura, poiché esso non è altro che una reazione, e non la libertà dalla dipendenza!

 

[Mila]

A noi interessa solamente la paura. La paura che genera dipendenza che è stimolata dalla dipendenza.
Tanto più capiremo la paura, tanto più capiremo la dipendenza.
Per cui se vogliamo essere felici in questa vita dobbiamo necessariamente capire le nostre paure.
E per capire la paura ci deve essere una sensibilità a scoprire e a comprendere come essa si produce.
Se diventiamo veramente "sensibili" diventiamo anche consapevoli della propria straordinarietà. Diventiamo consapevoli che quello di cui abbiamo paura non è colmabile!

 

[Mila]

Abbiamo paura del non senso delle cose.
Abbiamo paura di essere poveri (di spirito)
Abbiamo paura di essere insufficienti nella vita
Ci confrontiamo con chi ci sta attorno e ne deduciamo che noi siamo sempre "meno", gregari, secondari.
Abbiamo paura che le dipendenza che ci siamo creati o a cui ci siamo attaccati (marito famiglia figli lavoro proprietà) possano un giorno cessare, finire, scomparire, gettandoci nella "nullità"!
Abbiamo paura di diventare una nullità.
Abbiamo paura diessere una nullità.
Abbiamo paura del nulla.

 

[Mila]

Ma è proprio diventando consci della propria straordinaria essenza che ci si libera dalle dipendenze.
Perché?
Perché si comprende che questo abisso non può essere colmato da:

- droghe
- chiese
-partiti
- né dai divertimenti né dalle cose del mondo

esso non può essere colmato

 

[Mila]

E' questo che ci posta alla dipendenza. E questa dipendenza ci rende sempre più insensibili.
E dalla insensibilità si genera la paura.