Seguirei più le vicende nostrane che quelle americane perché noi siamo già "tecnicamente" sui minimi da azienda fallita a meno che non si riesca a ripristinare una economica di distribuzione della ricchezza basata su una industria manifatturiera che non cede del tutto la propria posizione nel consesso mondiale.
Diversamente credo che l'Italia non potrà farcela così come la conosciamo oggi. Non abbiamo la mentalità per seguire i dettami voluti dalla Germania. E non l'avremo in futuro. Così come in Grecia puoi anche spingere al massimo sulle riforme ma se al primo vento rischi sempre di crollare o ci metti i soldati (=trasformi in una democrazia autoritaria la struttura statale) oppure non hai possibilità.
Noi siamo già sulla strada della democrazia autoritaria.
Donde non è detto che seguiremo eventuali ribassi americani.