Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (2 lettori)

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minestrone

Nuovo forumer
i max sono sempre piu' difficili da individuare rispetto ai minimi...lo stato attuale ne è una dimostrazione...se poi parliamo di "intorno" allora è diverso
 

NASOROSSO

Forumer attivo
Salve ragazzi, sono stato via per un po' ... ogni tanto vi seguivo, ... la velocita' del mensile sul 60 min ( 128 di 128 ) sta per incrociare la sua media dal basso verso l' alto ... non e' che ha gia' chiuso il secondo mensile corto ( sembrerebbe troppo corto ) con 22 gg. di un trimestrale 3 tempi ? 28 + 22+ ...... giorni ? ... io sono al 33 % short ma finche' non rompe l' inizio di questo tracy a 22300 non sono convinto ... anche se tutto sembrerebbe dare per imminente la discesa .... e per questo sono ancora meno convinto ... lo vedono tutti !
In bocca al lupo a tutti
 

mentino60

Forumer storico
Ciao a tutti!
Seguo anch'io e ormai non prendo ancora short perchè sono già carico ma sul fituso sembrano chiari i tracy guardandoli con medie e williams siamo nel 4° tracy e 3° giornaliero.
Ricordo che domani e dopodomani sono giorni di setup ganniano e la prossima settimana è setup weekly magari facciamo il minimo del mensile in corso ;)
Inoltre domani è la 53a giornata dell'intermedio in corso che se è simile ai precendeti 2 intermedi il max è stato fatto tra la 52a e la 54a candela daily ;)
Insomma scendiamo o no????!!! :D :D :D
Infatti!!
Scendiamo o noooo!!!!:clava::D:D
 

mentino60

Forumer storico
Salve ragazzi, sono stato via per un po' ... ogni tanto vi seguivo, ... la velocita' del mensile sul 60 min ( 128 di 128 ) sta per incrociare la sua media dal basso verso l' alto ... non e' che ha gia' chiuso il secondo mensile corto ( sembrerebbe troppo corto ) con 22 gg. di un trimestrale 3 tempi ? 28 + 22+ ...... giorni ? ... io sono al 33 % short ma finche' non rompe l' inizio di questo tracy a 22300 non sono convinto ... anche se tutto sembrerebbe dare per imminente la discesa .... e per questo sono ancora meno convinto ... lo vedono tutti !
In bocca al lupo a tutti

:corna::D:D
 

Mila

Mila
L’Amico Giuseppe si chiede come riconoscere, e dunque tradare, una Lingua di Buyer.
Riepilogando il suo pensiero:
“Prendiamo ad esempio un 16gg in fase terminale sull’ultimo 2gg. Prima di prendere una posizione long aspetto di vedere se il nuovo 2gg appena partito fa un minimo inferiore. Se questo accadesse allora vuol dire che la chiusura del 16gg è avvenuta sul secondo minimo per cui entrerei in acquisto al superamento del massimo del penultimo 2gg. Lo stesso farei se il minimo dell’ultimo 2gg non fosse rotto a ribasso: entrerei in acquisto sempre al superamento del massimo dell’ultimo 2gg. Viceversa per una lingua ribassista”.
Non fa una piega. Se questo accade però. Infatti una lingua ha due caratteristiche: la forza e il tempo. Ed una sola funzione: trarre in inganno la maggior parte possibile di trader.
Prendiamo una lingua rialzista: il suo scopo è quello di far aprire posizioni short sul minimo e di far chiudere posizioni di acquisto inducendo in errore chi si trova dalla parte giusta del mercato. Come può riuscirci? Solo con movimenti repentini e di profonda portata: rompere all’improvviso un minimo di supporto con una profonda penetrazione ribassista. Tolti gli skalper è difficile che si chiuda una posizione xè si è in loss di 50 punti o alla pari; e allo stesso tempo non chiudiamo una posizione xè quello che dovrebbe accadere (il rialzo) non si è ancora verificato anche se il tempo limite è scaduto. Come si potrebbe cadere in errore se queste cose non succedessero?
Trarre in inganno vuol dire “incastrare” il trader in un trade perdente: non dargli la possibilità di uscire dall’errore con un piccolo danno ma con il massimo possibile: questa è la forza. Rotto il minimo con un movimento rapido (qualche ora) e di ampia portata (non di certo 50 punti, ma 200 300 punti almeno) e poi improvvisamente, dal nuovo minimo, iniziare un movimento contrario di pari forza. A quel punto non vi è scampo: o si chiude in perdita (e di solito sono dolori) o si rischia di rimanerci dentro aumentando notevolmente le perdite.
Un inciso. Su questo ultimo aspetto succede spesso che il mercato ritorni nella direzione della nostra entrata perdente offrendoci la possibilità di uscire con un minor loss rispetto alla chiusura dettata dall’emotività di chiudere in ”cima” ad una lingua: non lo facciamo quasi mai perché in quel caso scatta la speranza che poi non ci eravamo sbagliati e che la posizione aperta era giusta…quanti soldi abbiamo buttato insieme a Campa su questa “speranza”. Se una posizione è sbagliata va chiusa punto e basta. Si può chiuderla durante la reazione contraria o “provare” a resistere nel caso che vi sia una correzione nella nostra direzione che ci permetta una perdita minore.
Come difendersi? Difficile adottare una strategia sicura. Perché questo?
Prendiamo l’ipotesi di Giuseppe. Quello che succederà sarà proprio di far scattare l’ordine di acquisto superando il massimo del precedente 2gg con forza (Giuseppe si mette subito long entrando “al mercato”). Fa un nuovo massimo (e molti altri seguono Giuseppe). Quindi fra il 2° e il 3° 8h. Poi improvvisamente il mercato scende, rompe il minimo del 2° 8h (tutti tranquilli, è solo il 2gg che chiude o, meglio il 3° 8h), si avvicina al minimo di partenza (tutti sudano, sui 3d si paventa sicurezza e mai e poi mai giurano che chiuderanno il long) e continua a scendere (scrivono di no ma intanto hanno venduto i contratti…tutti uguali questi trader). Scattano gli stop-loss che incrementano la discesa (più nessuno scrive sui 3d, solo qualche velata minaccia alla madre dell’amico che ci ha fatto conosce la borsa): alé nuovo minimo fatto. Mi sono sbagliato. Non siamo in chiusura di un 16gg ma di un ciclo anomalo bisestile che capita raramente ma si dice che capita. Mollo il long. Se faccio AC dovrei aspettare e rientrare long ma l’Io prende il sopravvento: chiudi che non hai capito nulla, il mercato precipita, mettiti short che recuperi subito le perdite e anzi ci guadagni. E gli amici di prima si mettono short. A quel punto riparte il mercato di colpo e ritorna oltre la precedente entrata long andando in gain. Peccato che ho perso soldi perché ho chiuso il long e ora mi trovo con sto accidenti di contratto short che mi genera di nuovo perdite. Lo vendo e vado a caccia del figlio della madre di cui sopra.
Tradotto: ogni giorno accade questo. Non ci sono alternative allo stop loss. Va messo sempre perché se ci troviamo in una lingua permette di uscire con una perdita calcolata (sempre inferiore rispetto a quella dettata dall’emotività) e permette di essere lucidi per capire cosa fare.
- Solo e soltanto stop loss
L’altra possibilità è cercare di riconoscerla prima o nel suo generarsi. Ma qui entriamo in un campo difficile. Tanto per incominciare tale figura di inversione non è nemmeno da tutti considerata tale. E poi su quale ciclo la consideriamo? E già, perché la lingua è tale in base al proprio modo di tradare; in base al ciclo prescelto. Qua non possiamo far altro che riportare lo schema classico, quello già postato altre volte e che è il seguente:

“La lingua classica dura 4gg e per questo viene di solito fatta su un 4gg. La cosa fondamentale è che non si pensa che possa fare range così ampi.
Lingua ribassista
1°< 2,3,4°>. In genere il max del 1° 8h viene passato il 3° 8h
Lingua rialzista
1°>2,3,4°<. In genere il min del 1° 8h viene passato il 3° 8h.

Dal minimo di chiusura del precedente ciclo (4gg) parte il 1° 8h che chiude positivo. Il 2° 8h apre positivo si gira e chiude in genere sotto il minimo di chiusura del 1°8h ma non passa il minimo di partenza (del 4gg che ovviamente equivale anche a quello di partenza del 1°8h). Il 3° 8h chiude sotto il minimo di partenza del 4gg. Il 4° 8h chiude sotto il minimo del 3° 8h che era già sotto il minimo di partenza del 1°8h. Appena chiude si gira con una velocità talmente fulminante che saltano anche gli stop order: trappola (lingua) scattata.
Come si opera? Dalla chiusura circa del 1°4h si mette un tf a 30’ e si fa il trailing stop spostando lo stop sul massimo dei 30’ con un prezzo attivazione-limite con un range attorno ai 15 punti (più è ampio e meno si rischia che si salta).
Viene passato il 3° 8h in genere per fare la trappola.”

L’altra cosa che possiamo fare è vedere se si verifica un set up il giorno precedente (chiusure e apertura nel 20% del range) se questo accadesse il giorno dopo potremo aspettarci dei movimenti repentini ed ampi. Per questo ogni tanto si posta dicendo “ancora niente set-up”.
Altro modo è procedere con il walzer di taylor che se ne infischia di cicli e di lingue e da delle indicazioni certe per apertura e chiusura delle posizioni. Salvo che è difficile individuarne il ritmo. Ma possiamo usare comunque le indicazioni per i punti di entrata.

Riepilogando. La lingua si dispiega su un 4gg ed individua la svolta di un ciclo di almeno 16gg (il Tempo). E’ caratterizzata da movimenti ampi e repentini che variano il trend anche più volte per poi prendere improvvisamente una direzione e negarlo in senso contrario subito dopo (la Forza). Ci cauteliamo cercando di riconoscerla (regole sopra riportate) e utilizzando sempre stop loss (che non vengono tolti o spostati una volta che sono stati messi) a difesa e, nel caso di entrata giusta, un trailing stop finché non siamo sicuri che non siamo dentro una lingua (o che ne siamo fuori).

Infine, ed è la cosa più bella, esistono i cacciatori di lingue: si sono specializzati in tali figure di inversione e tradano solo quelle…

bye
 

Mila

Mila
L'altra domanda di Giuseppe è sul ritmo 3. In effetti non c'è nulla in giro.

Il ritmo 4 è l’espressione del tempo ed è di natura lineare. Il 3 è la variazione ciclica della quantità ed è di natura circolare. Il 4 è l’espressione del 2 ed è pari; mentre il 3 è il primo numero dei dispari (l’uno è l’unità e non è ne pari ne dispari).
La borsa esprime molto bene l’essenza di ogni cosa: essenzialmente un fenomeno è una vibrazione, ovvero una variazione ondulatoria di sostanza (il prezzo) in viaggio nel tempo. Questo fa capire che quantità e tempo sono essenze diverse. Il ritmo 3 non è una elaborazione del ritmo 4.
Cosa significa?
Che tutto quello che trovi in giro non è ritmo 3. Per lavorare sul ritmo 3 sono necessarie formule nuove, nuovi algoritmi e non la rivisitazione o ri-sistemazione degli indicatori che abbiamo.
(ho provato tempo fa a fare una tabella della durata dei cicli a ritmo 3…mah forse funziona…)
Il ritmo 3 e il ritmo 4 sono compresenti in tutti i cicli. Normalmente ai nostri occhi si manifesta il ritmo 4 come quadripartizione temporale. A volte, tuttavia, il ritmo 3 prende le redini e sovrasta il tempo.
Gann rappresentava questo con un triangolo e un quadrato all'interno dello stesso cerchio.
Su questa strada si ottengono i massimi risultati in borsa, ma io non conosco nulla di più di quello che ho scritto. Se trovi qualcosa mi offro volontario per approffondire.

bye
 
Stato
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