dark tranquillity
Torino è granata.
Il concetto che volevo far passare era solo che più allunghiamo la durata del ciclo da tradare più l'incertezza aumenta e si riversa sui Dd o stoploss.
Il concetto è chiaro ed è in parte anche condivisibile. Per esempio, per essere quasi sicuri che non ci sarà un double dip, bisognerà tenere sotto stretta osservazione il prossimo annuale, prima ci potranno essere solo ipotesi, più o meno condivisibili...
Per esempio ADESSO in che intermedio ci troviamo? E in che annuale? Quando ti accorgerai di esserti sbagliato quanto tempo sarà passato? E quanti potenziali gain ti sarai perso?
l'ho scritto, siamo nel quarto e ultimo intermedio del secondo annuale del presidenziale partito il 9 marzo 2009. Se mi sbaglio me ne accorgo su un t+1, arrivato al mensile avrò la certezza di essermi sbagliato. Se proprio sono de coccio, aspetto la fine dell'intermedio, ma non succede!


Forse il punto è proprio questo, io penso che l'unica cosa che cambia non sia tanto la possibilità di sbagliare o meno (che rimane a grandi linee la medesima) quanto le estensioni dei prezzi, che sui cicli lunghi sono molto più ampie rispetto ai cicli più corti. Ma do per scontato che un trader adotti un money management su misura per il ciclo che intende tradare.
Con stop o coperture adeguate. Inoltre, se uno sbagliasse l'analisi su un annuale, mica è costretto ad aspettare la fine del ciclo, al primo t+3 che non gli quadra esce subito dalla posizione controvento. Questo per dire che, secondo la mia modestissima opinione, il rischio e le difficoltà sono abbastanza analoghe. Ma così, pour parler...

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