Statua, rottura, accidentale. Oggi abbiamo perso il "senso" delle cose. Il loro simbolismo. Simbolo che non è segno (differenza tra simbolo e segno è cosa da sapere, Young la descrisse in modo chiaro nel suo libro "L'uomo e i suoi simboli").
Statua = rapporto con l'altro da sé. Mondo della natura, mondo animale, mondo umano...mondo soprannaturale.
Statua = rapporto = legame
Oggi riduciamo questo simbolismo ad un legame affettivo.
Vi è da chiedersi comunque il perché di questo legame affettivo?
Stuatua\legame con la rottura.
Si rompe un legame. Questo è un segno sul simbolo.
Il simbolo comunica attraverso la sua trasformazione.
La rottura di un simbolo non è negazione del simbolo ma sua trasformazione: da uno stato di partenza ad un altro.
Prendiamo la foto del partner: finché è amato sta in primo piano. In entrata a casa sul tavolo della scrivania a lavoro dentro il portafoglio... nel nostro cuore. Il legame si rompe. Si spezza.
Alcuni arrivano a prendere quella foto e la fanno in mille pezzi. Rompono il legame. La vita finisce?
Certo che no. Da un legame si passa ad un altro legame.
E ricomincia il ballo della foto, ritorna al suo posto ma con una effige diversa.
Simbolismo. Rimando. Affettività .Cuore.
Rottura indotta e rottura subita.
Azione diretta e azione indiretta.
Trasformazione voluta e trasformazione subita.
Statua\legame rotta accidentalmente.
Segno di trasformazione del simbolo indotto dall'esterno per portare rinnovamento nel legame.
Un vulcano porta morte e distruzione. Cenera e maceria. Ma la terra diventa fertile.
Morte e vita.
Simbolo e trasformazione.
Cinico il gioco della vita e della morte.
Anche un terremoto, per colui che lo passa indenne, può essere un'occasione di crescita. E, di fatto, lo è.
E per colui che soccombe?
Dipende dal significato che diamo alla "morte".
Ancora una volte simbolo e trasformazione.
E colla.
Ciao Amoboise.