toni:
settimana molto intensa quella che inizia oggi.
Oggi in europa escono tutti i PMI manifatturieri, stato per stato, a iniziare dalle h. 9 in spagna, quindi 94 ita 950 fr, 955 ger, 10 eurozona.
nella notte il PMI cinese è uscito meglio del previsto
, cosi come il PMI giapponese
20:35 JPY Manufacturing PMI (Oct) 52.4 52.1 52.5
20:40 KRW Nikkei Manufacturing PMI (Oct) 49.1 49.2
20:45 CNY Caixin Manufacturing PMI (Oct) 48.3 47.5 47.2
il PMI ufficiale cinese (non quello privato Caixin) era uscito venerdì sera a 49.8 vs attese di 50.0
gli indici asiatici sono andati tuttavia in rosso, nikkei -2.1 shanghai -1.66, trascinando anche gli USA e all'apertura anche gli europei, che dai prezzi delle h. 22 stanno ora perdendo circa 1%.
Il dollaro, che dopo il fomc di mercoledì scorso, si era rafforzato un pò contro tutte le divise, ha quasi perso tutto il terreno guadagnato ed è vicino al livello pre-fomc, mettendo in dubbio tante previsioni per fine dicembre (usd eur a 1.05, secondo alcuni addirittura alla parità).
l'apertura di oggi nei futures europei li vede in un laterale piuttosto stretto da ormai 7 sessioni. il dax è compreso tra 10686 e 10880/10890 (escludendo un picco di mercoledì a 10926 molto isolato), lo stoxx ha un doppio massimo a 3448/3449 e un low in area 3375 (dove siamo ora, 3377) : anche qui un 2% di range.
questa settimana spicca il dato sulla disoccupazione venerdì e due appuntamenti con le banche centrali (5 novembre :riunione BOE, 6 novembre : riunione Reserve Bank of Australia), oltre a tutti i PMI (manifatt e servizi) in eurozona e in USA.
Gli indici PMI sono molto importanti: sono sondaggi effettuati sui Purchasing managers, direttori degli acquisti, su un numero altissimo di aziende e fotografano bene sia la situazione attuale che le aspettave. Si tratta di uno degli indicatori più precisi sulla situazione economica.