fimira65
Forumer storico
Rep.:
Ieri sera Wall Street è entrata ufficialmente in una fase di "correzione", avendo perso più di dieci punti percentuali dall'ultimo picco che era stato toccato il 26 gennaio: da allora, alla capitalizzazione mondiale dei titoli azionari sono venuti a mancare oltre 5mila miliardi di dollari. Sembra passata una vita da quando i listini aggiornavano un record dopo l'altro, mentre nelle ultime sedute l'umore è profondamente cambiato. Ieri gli addetti ai lavori hanno potuto parlare di sell-off, con un'ultima ora di scambi pesantissima che ha portato il Dow Jones a perdere di nuovo più di mille punti, scendendo sotto la soglia di 24mila punti (-4,15%). Lo S&P500 ha limato il 3,75% e il Nasdaq il 3,9%, mentre il Vix - indice che traccia la volatilità sul quale si sono puntati molti azzardi speculativi - ha segnato un nuovo balzo del 27,6%.
Come nota Bloomberg, lo S&P500 ha ormai eroso i guadagni da inizio anno e si avvia alla peggior settimana dal 2011. Una simile seduta nella principale Borsa mondiale non poteva che farsi sentire altrove: la Borsa di Tokyo ha infatti chiuso l'ultima seduta della settimana in sostenuto ribasso, stamane, con il Nikkei che ha ceduto il 2,32%, a quota 21.382,62.
Il finale di seduta sui mercati asiatici è stato negativo ovunque: Hong Kong ha perso poco più di tre punti percentuali, Shanghai è arrivato a cederne quattro con l'altro listino cinese di Shenzhen che ne ha persi tre, mentre Seul ha chiuso in ribasso dell'1,8%.
Ieri sera Wall Street è entrata ufficialmente in una fase di "correzione", avendo perso più di dieci punti percentuali dall'ultimo picco che era stato toccato il 26 gennaio: da allora, alla capitalizzazione mondiale dei titoli azionari sono venuti a mancare oltre 5mila miliardi di dollari. Sembra passata una vita da quando i listini aggiornavano un record dopo l'altro, mentre nelle ultime sedute l'umore è profondamente cambiato. Ieri gli addetti ai lavori hanno potuto parlare di sell-off, con un'ultima ora di scambi pesantissima che ha portato il Dow Jones a perdere di nuovo più di mille punti, scendendo sotto la soglia di 24mila punti (-4,15%). Lo S&P500 ha limato il 3,75% e il Nasdaq il 3,9%, mentre il Vix - indice che traccia la volatilità sul quale si sono puntati molti azzardi speculativi - ha segnato un nuovo balzo del 27,6%.
Come nota Bloomberg, lo S&P500 ha ormai eroso i guadagni da inizio anno e si avvia alla peggior settimana dal 2011. Una simile seduta nella principale Borsa mondiale non poteva che farsi sentire altrove: la Borsa di Tokyo ha infatti chiuso l'ultima seduta della settimana in sostenuto ribasso, stamane, con il Nikkei che ha ceduto il 2,32%, a quota 21.382,62.
Il finale di seduta sui mercati asiatici è stato negativo ovunque: Hong Kong ha perso poco più di tre punti percentuali, Shanghai è arrivato a cederne quattro con l'altro listino cinese di Shenzhen che ne ha persi tre, mentre Seul ha chiuso in ribasso dell'1,8%.