options & derivatives rates n. 1/2014

se anche nella giornata di ieri ... lo SMONTAGGIO PUT fosse continuato ... in una misura così rilevante ... dovremmo farci sopra qualche riflessione !!! ... ma per saperlo ... dobbiamo aspettare le h. 14,30 !!!

toni:

ieri l'andamento dei mercati azionari è stato dominato di nuovo dalle materie prime.
dopo che lunedì sera i dati import e export cinesi avevano deluso, è cominciata l'ennesima discesa del comparto materie prime.
in giornata l'indice basic resources è arrivato a perdere oltre il 3% sxpp e ha trascinato al ribasso tutti gli indici.
il fib maglia nera, con i bancari sotto pesante pressione in tutta europa.
l'Oil è arrivato a marcare un low a 36.88 : ora quota (contratto di gennaio, front contract) 38.20, quindi in recupero di 1.3 dollari, ossia quasi il 4% (1 dollaro ora è quasi il 3% ...).

il costo del lavoro, nonostante la disoccupazione sia intorno al 6%, non da' segni di surriscaldamento (e meno ancora nei prossimi mesi, grazie anche all' arrivo dei rifugiati), mentre export e import marcano il passo, sicuramente indeboliti dal rallentamento cinese.
gli indici hanno aperto in moderato recupero rispetto al close di ieri sera.

i mercati prendono di nuovo la strada del ribasso.
all'inizo di sessione sembrava interlocutoria la giornata, ma nell'ultima mezz'ora il segno rosso diventa prepotente.
sxpp , basic resoruces, marca ora -2.50%, i ns indici principali sono intorno a -0.9%
per trovare questi prezzi sul dax bisogna tornare al 16 novmebre, attentato in francia.
in quel giorno il dax aveva segnato 482 di minimo.
tra 500 e 600 sul dax non ci sono particolari livelli, quindi è facile che si scenda fnio a quel livello.
 

da seguire con attenzione il rimbalzo dei basic.
dopo l'ennesimo crollo di ieri, oggi il settore basic tenta il recupero e sxpp segna ora +2.42%
l'oil a 38.20 è a +1.85% dal close di ieri.

gli indici sono ancora piuttosto ballerini, ma sono più vicino al high di oggi che al low e tutti i volumi sono ben costruiti nella parte inferiore (poc a 10.633 e 3.274).
 
da seguire con attenzione il rimbalzo dei basic.
dopo l'ennesimo crollo di ieri, oggi il settore basic tenta il recupero e sxpp segna ora +2.42%
l'oil a 38.20 è a +1.85% dal close di ieri.

gli indici sono ancora piuttosto ballerini, ma sono più vicino al high di oggi che al low e tutti i volumi sono ben costruiti nella parte inferiore (poc a 10.633 e 3.274).

EURO

ha finalmente attinto 1,10 !!! ... e adesso punta a 1,1050 !!!
 

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CIAO FIMIRA
Mi potresti aiutare ? Sto cercando, perchè mi si è frullato il grafo, l'ultimo prezzo battuto dal future buxl di dicembre, per capire il gap iniziale fra i contratti dic-marzo.
Grazie in anticipo.
 
CIAO FIMIRA
Mi potresti aiutare ? Sto cercando, perchè mi si è frullato il grafo, l'ultimo prezzo battuto dal future buxl di dicembre, per capire il gap iniziale fra i contratti dic-marzo.
Grazie in anticipo.

non seguo il BUXL ... quindi, prendilo con beneficio d'inventario ... se funziona come il BUND ... da quel che vedo ... il CLOSE dell'8 dicembre h. 12,30 dovrebbe essere stato 154,20 !!!
 

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non seguo il BUXL ... quindi, prendilo con beneficio d'inventario ... se funziona come il BUND ... da quel che vedo ... il CLOSE dell'8 dicembre h. 12,30 dovrebbe essere stato 154,20 !!!

prove di bottoming sugli indici?
può essere.
di certo, i mercati sono molto molto nervosi e swing da 100 punti di dax in pochi minuti, normali in primavera sotto il fuoco incrociato dei vari varoufakis, dijsselbloem schaeuble, si verificano anche ora, senza nessun particolare catalyst.

di certo, il primo rialzo dei tassi USA dal giugno 2006 (ben nove anni e mezzo di tassi in discesa) rende tutti molto nervosi ed è difficile dire cosa potrà succedere, nonostante la FED stia preparando questo movimento da molti trimestri, prima col tapering e poi con la retorica pro rialzo che è iniziata da marzo.

il tasso salirà da 0.25 a 0.50 e cosi sembra un niente, E' il sentiero di rialzo dei tassi che preoccupa.

tornando ai nostri mercati, si lavorano con un occhio a dax e stoxx, l'altro a oil e materie prime.
la relazione è spesso notevole, soprattutto nel pomeriggio, quando i movimenti dell'oil si fanno più marcati e gli USA reagiscono con intensità ai rapidi movimenti percentuali del petrolio.

stamattina il dax ha chiuso un gap lasciato aperto sull'indice tra 508.25 e 554.54 del 23 ottobre, con un rapido movimento fatto subito in apertura alle h. 9,00, che sembrava proprio inventato per la chiusua di questo gap.
Dopo la chiusura del gap, è partito uno swing rialzista di 100 punti, fino a 612.
 
prove di bottoming sugli indici?
può essere.
di certo, i mercati sono molto molto nervosi e swing da 100 punti di dax in pochi minuti, normali in primavera sotto il fuoco incrociato dei vari varoufakis, dijsselbloem schaeuble, si verificano anche ora, senza nessun particolare catalyst.

BUND

ha nel mirino 159 !!!
 

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