options & derivatives rates n. 1/2014 (3 lettori)

fimira65

Forumer storico
forse chiuderemo con 1 NULLA DI FATTO ... se l'SP500 ritorna in area 2.170 / 2.175 ... la tanto attesa giornata di Jackson Hole ... non avrebbe lasciato alcuna traccia ... saremmo, infatti, tornati ai prezzi pre-Yellen !!!

BUON SABATO A TUTTI

PURTROPPO, UN SABATO TRISTE DI LUTTO NAZIONALE

YELLEN, FALCO MA NON TROPPO

una giornata storica ieri per la FED, giacché per la prima volta al simposio di Jackson Hole ha preso la parola una "governatrice donna".
A Jackson Hole, nello Wyoming, la grande protagonista è stata lei, Janet Yellen, numero uno della Fed. I mercati, prima del discorso della Yellen, mostravano un certo nervosismo, in quanto finora le indicazioni che erano arrivate dalla Banca centrale Usa sul trend dei tassi erano state confuse. Ci si aspettava, dunque, una parola chiarificatrice.
Il verdetto di Janet Yellen è arrivato lo stesso giorno in cui dal fronte macro Usa, oltre al deficit commerciale – in calo – viene comunicato il dato relativo al Pil del secondo trimestre dell’anno.

Soffermiaci, dunque, 1 attimo sui DATI MACRO di ieri.
 
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fimira65

Forumer storico
Soffermiaci, dunque, 1 attimo sui DATI MACRO di ieri.

Il Pil è stato lievemente rivisto al ribasso: la crescita è stata dell’1,1%, invece del +1,2% riportata in via preliminare, comunque migliore del +0,8% rispetto al primo trimestre dell’anno.
Detto questo, la crescita è ben al di sotto del potenziale Usa, che dovrebbe essere attorno al +3% circa.
Preoccupante è la dinamica degli utili societari al lordo delle tasse, che hanno segnato il quinto calo degli ultimi sei trimestri, scendendo dell’1,2%. Le aziende hanno inoltre tagliato gli investimento del 2,5% nel secondo trimestre e le scorte sono scese di $12,4 miliardi, soffrendo la prima flessione dal 2011.
Dal lato dei consumi - che incidono per il 70% sull’attività economica Usa - arrivano invece buone indicazioni: le spese per consumi vengono riviste infatti al rialzo a un tasso di crescita + 4,4%, che è il più sostenuto in due anni.
Ma i segnali negativi si alternano a quelli positivi: da un lato, le spese sulla proprietà intellettuale legata alle attività di ricerca e sviluppo sono state riviste al rialzo a +8,6%, dal +3,5% inizialmente reso noto. Dall’altro lato – ma si parla di variazioni legate alla stagione – gli investimenti in nuove case sono scesi -7,7%, rispetto al -6,1% inizialmente riportato.
 

fimira65

Forumer storico
Cosa ha detto la Yellen ?

Il presidente della Federal Reserve non ha fornito indicazioni precise riguardo quelle che saranno le prossime mosse di politica monetaria della Banca centrale statunitense.
A ogni modo, le possibilità di un incremento dei tassi di interesse negli Stati Uniti "sono aumentate negli ultimi mesi" e la crescita è stata sufficiente a generare ulteriori miglioramenti del mercato del lavoro, ma detto questo "l'outlook economico è incerto", motivo per cui "la politica monetaria americana non è su un sentiero predeterminata", ha sottolineato il banchiere.
Nel frattempo, l'economia Usa continua a espandersi, trainata da una solida crescita della spesa delle famiglie e si avvicina all'obiettivo previsto dal doppio mandato della Fed, ovvero massima occupazione in un contesto di stabilità dei prezzi.
Lo testimonia anche la lettura del pil del secondo trimestre dell’anno che si è rivelato in crescita dell'1,1% annualizzato, in rialzo dallo 0,8% del trimestre precedente. Per questo, il Fomc, il comitato monetario della Federal Reserve, continua a ritenere che "un graduale aumento dei tassi di interesse sarà appropriato nel corso del tempo", ha proseguito la Yellen.


Gli analisti hanno subito fotograto la situazione così: Yellen, falco ma non troppo, perché ha aperto sì alla possibilità di un rialzo dei tassi già a settembre, sempre però subordinandolo ai futuri dati macro.

Immediatamente dopo il discorso della Yellen, ben 2 altri presidenti della FED (tra cui Stanley Fisher) hanno fatto dichiarazioni ben + aggressive, sostenendo che le parole della Yellen aprono alla possibilità di 2 aumenti da qui a fine anno, il primo a settembre e l'altro probabilmente a dicembre.

I mercati USA hanno reagito molto male a queste dichiarazioni "troppo falco", innescando il ritracciamento che ha portato l'SP500 future in area 2.058, parzialmente recuperato nel finale di seduta (come si è evidenziato sopra).

Secondo Peter Cardillo la prospettiva di un duplice aumento dei tassi da qui a fine anno è priva di fondamento: vi sarà un solo aumento dei tassi, molto probabilmente a dicembre.

Quanto al cambio euro / dollaro, per fine anno Peter lo vede vicino alla parità.
 
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fimira65

Forumer storico
toni:

h. 9,09
oggi bank holiday in Gran bretagna, quindi molto probabile che anche in Europa l'attività resti sottotono.
il clou della settimana è venerdì il dato sulla disoccupazione USA ... altri momenti importanti sono i dati PMI europei manifatturieri (anche in USA) giovedì, cui seguiranno i servizi e compositi lunedì prossimo. Siccome sono rilevazioni molto fresche, daranno il quadro più preciso dell'Europa post brexit
nella notte lo yen è salito da 100.50 a 102.25 e il nikkei ha messo a segno un ottimo +2.38%

h. 10,45
per essere una sessione con londra chiusa, i movimenti sono stati intensi e i volumi alti.
da notare i supporti, creati oggi, a 455 dax e 16.530 ftmib, entrambi provenienti da accelerazioni davvero notevoli, considerando la festività londinese.
La mia impressione è che molti si siano spostati sui mercati europei considerando l'incredibile assenza di volatilità sui mercati USA.
 

fimira65

Forumer storico
listini azionari assolutamente poco mossi ... come si addice al 1° lunedì post ferragosto ... che, infatti, disegnano tutti CANDELE INSIDE (con qualche lieve sbavatura per il dax e per il ftmib) ... aspettiamo l'apertura USA per vedere se essa porterà un pò di effervescenza !!!
 

fimira65

Forumer storico
listini azionari assolutamente poco mossi ... come si addice al 1° lunedì post ferragosto ... che, infatti, disegnano tutti CANDELE INSIDE (con qualche lieve sbavatura per il dax e per il ftmib) ... aspettiamo l'apertura USA per vedere se essa porterà un pò di effervescenza !!!

DISAMINA OPEN INTEREST FTMIB

si riferiscono all'assetto di mercato dal 19 agosto a giovedì 25 agosto (compreso)... come vedete, gli OI disegnano 1 STRANGLE VENDUTO, CON EVIDENTE MAGGIOR RISCHIO SUL LATO CALL ... in soldoni, 1 LATERAL-RIBASSISTA !!!

light.2016-08-28 12.07.16.jpg
 
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fimira65

Forumer storico
DISAMINA OPEN INTEREST FTMIB

si riferiscono all'assetto di mercato dal 19 agosto a giovedì 25 agosto (compreso)... come vedete, gli OI disegnano 1 STRANGLE VENDUTO, CON EVIDENTE MAGGIOR RISCHIO SUL LATO CALL ... in soldoni, 1 LATERAL-RIBASSISTA !!!

va, altresì, evidenziato che la RIPARTIZIONE CALL / PUT (come si evince agevolmente dal grafico) è perfettamente CENTRATA, coincidendo con il CROSSOVER !!! ... ps.: il CROSSOVER è il punto in cui i venditori di opzioni (OPTION SELLERS) conseguono il MASSIMO GUADAGNO !!!

light.2016-08-29 14.58.55.jpg
 
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fimira65

Forumer storico
BUND

occhio ... contrariamente all'equity, infatti, i TREASURY mostrano una certa effervescenza ... ed il BUND potrebbe aspirare al ... CENTONE RIALZISTA (che si perfeziona a 167,55) !!!
 

fimira65

Forumer storico
BUND

occhio ... contrariamente all'equity, infatti, i TREASURY mostrano una certa effervescenza ... ed il BUND potrebbe aspirare al ... CENTONE RIALZISTA (che si perfeziona a 167,55) !!!

Le borse europee si confermano deboli, in una seduta con bassi volumi sia per il clima ancora vacanziero sia per la chiusura festiva di Londra.

Dopo il discorso di venerdì scorso a Jackson Hole del numero uno della Fed, Janet Yellen, il dollaro si è portato sui massimi dal 16 agosto nei confronti dell'euro: al momento il cross euro-dollaro scambia a 1,1183.
La Yellen ha dichiarato che le argomentazioni a favore di un rialzo del costo del denaro sono aumentate negli ultimi mesi e non ha chiuso la porta a un ritocco già a settembre.
Ancora più falco il suo vice, Stanley Fischer, il quale non ha escluso la possibilità un duplice rialzo entro la fine dell'anno (a settembre e dicembre), se i dati relativi al mercato del lavoro si riveleranno compatibili con tale scelta.
I futures sui tassi Usa assegnano ora una probabilità del 30% a una stretta rialzista già a settembre, mentre tale ipotesi era data al 18% prima delle due esternazioni degli esponenti Fed venerdì.
Gli esperti notano come "la probabilità di un rialzo dei tassi" da parte della Fed "entro dicembre" sia "salita a poco più del 60%. In settimana attesi tanti dati, tra cui prezzi e lavoro, fondamentali per le prossime mosse della Fed".
 

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