options & derivatives rates n. 1/2014

al momento, mentre le Piazze europee chiudono negative, gl'indici USA riescono a mantenersi in territorio positivo ... è venerdì ... vediamo se ce la fanno a resistere !!!

l'SP500 lotta ... ma non so se riuscirà a resistere !!! ... adesso è quasi sulla linea della parità ... se dovesse chiudere sotto sarebbe la 9a candela ribassista consecutiva ... 1 vero record !!!
 
l'SP500 lotta ... ma non so se riuscirà a resistere !!! ... adesso è quasi sulla linea della parità ... se dovesse chiudere sotto sarebbe la 9a candela ribassista consecutiva ... 1 vero record !!!

come immaginavo ... non ce l'ha fatto a tener duro ... e sul finale è crollato, passando in territorio negativo, ancorché con un calo frazionale ... dunque, RECORD ... 9a CANDELA RIBASSISTA CONSECUTIVA !!!

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PETROLIO

naturalmente, oltre all'incertezza legata alle elezioni americane, va detto che anche il petrolio non ha aiutato l'equity, passando da quota 52 circa a quota 44, con perdita di 8 figure ... peccato che non faccio OPZIONI SUL PETROLIO, altrimenti c'era da divertirsi !!!

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PETROLIO

naturalmente, oltre all'incertezza legata alle elezioni americane, va detto che anche il petrolio non ha aiutato l'equity, passando da quota 52 circa a quota 44, con perdita di 8 figure ... peccato che non faccio OPZIONI SUL PETROLIO, altrimenti c'era da divertirsi !!!

BUON SABATO A TUTTI

MF
A innervosire gli indici Usa, oltre all'incertezzza sulle elezioni presidenziali, è stato anche il barile di petrolio in discesa a causa delle indiscrezioni sul rischio che l'Arabia Saudita possa addirittura aumentare la propria produzione di greggio, una mossa per mettere sotto pressione gli altri grandi esportatori visto lo stallo sull'intesa per tagliare i livelli produttivi.
Il Wti cede l'1,84% a 43,84 dollari al barile, il Brent arretra del 2,18% a 45,34 dollari al barile. Secondo le indiscrezioni circolate dopo il meeting di Vienna tra i Paesi Opec, la Russia e altri produttori, Rihad avrebbe minacciato un incremento della produzione se l'Iran mantenesse l'atteggiamento contrario a rispettare il tetto produttivo. La volatilità del greggio secondo gli operatori è destinata ad aumentare in vista del decisivo incontro dei Paesi Opec del 30 novembre.
 
L'FBI ASSOLVE LA CLINTON

e gli effetti si vedono subito ... difatti, l'SP500 apre in forte GAP UP ... aveva chiuso in area 2.081 e adesso lo ritoviamo in area 2.110 ... avremo un RALLY RELIEF ? :mmmm::mmmm::mmmm:

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L'FBI ASSOLVE LA CLINTON

e gli effetti si vedono subito ... difatti, l'SP500 apre in forte GAP UP ... aveva chiuso in area 2.081 e adesso lo ritoviamo in area 2.110 ... avremo un RALLY RELIEF ? :mmmm::mmmm::mmmm:

MF

Mattinata ben intonata per Piazza Affari (+2,09%), in linea con gli altri mercati europei. Si festeggia l'annuncio che l'Fbi non perseguirà penalmente Hillary Clinton per il cosiddetto emailgate.
Il clima di ritrovata propensione al rischio, legato alla schiarita sul fronte politico Usa alla vigilia dell'Election Day, premia anche l'euro, che viaggia saldamente oltre 1,10 dollari a 1,1062.
Mentre il cambio sterlina/dollaro, che ha segnato la settimana scorsa la miglior performance dal 2009 grazie alla prospettiva per Londra di un'uscita soft dall'Unione europea, viaggia a 1,2422.

E' una storia a due facce: da un lato le evoluzioni politiche del dollaro e dall'altro quelle della sterlina. Se rimane ancora la speranza che la Gran Bretagna possa abbandonare l'Unione europea senza troppi traumi la sterlina dovrebbe recuperare nuovamente terreno. Al momento però l'elemento dominante sono le elezioni Usa.
 
SP500 INDICE

guardate il GAP UP di oggi ... è chiaro che non potrà rimanere aperto a lungo ... il massimo della goduria sarebbe: NUOVI MASSIMI sulla vittoria della CLINTON ... rally di fine anno ... e poi da fine dicembre ... giù a chiudere il GAP !!!

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Ultima modifica:
SP500 INDICE

guardate il GAP UP di oggi ... è chiaro che non potrà rimanere aperto a lungo ... il massimo della goduria sarebbe: NUOVI MASSIMI sulla vittoria della CLINTON ... rally di fine anno ... e poi da fine dicembre ... giù a chiudere il GAP !!!

MF
Dopo quella delle borse europee impennata anche a Wall Street, nonostante il drastico calo delle riserve di valuta estera cinese a ottobre. Ha preso il sopravvento, ovviamente, la decisione del Fbi di chiudere le indagini su Hillary Clinton e sull'emailgate senza alcuna incriminazione. L’indice Dow Jones si segnala in aumento del 2,08%, lo S&P 500 circa del 2% e il Nasdaq del 2,37%. La probabilità di un rialzo dei tassi da parte della Fed nella riunione di dicembre è tornata a salire assieme alla propensione al rischio sui mercati.
Petrolio Wti in rialzo di 28 cent a 44,35 dollari al barile, Brent sale di 12 cent a 45,7. Sul fronte del greggio da segnalare le dichiarazioni dell'ad di Eni , Claudio Descalzi: "Il 2017 potrebbe essere l'anno del ribilanciamento di domanda e offerta sui mercati petroliferi e, quindi, di una stabilizzazione verso l'alto dei prezzi. Siamo molto vicini al ribilanciamento, nei primi sei mesi dell'anno lo squilibrio tra domanda e offerta era di 1,7 milioni di barili e ora è di 526 milioni di barili", ha affermato il manager. "Il 2017 potrebbe essere l'anno del ribilanciamento, siamo piuttosto vicini".
In questo contesto, ha aggiunto Descalzi, sarebbe "importante che l'Opec torni con noi in termini macro" in virtu' del suo "ruolo molto strategico". Descalzi si riferisce alla decisione del cartello dei paesi produttori di mantenere ferma la produzione, nel novembre 2015, per non perdere quote di mercato a favore dei produttori di shale oil nordamericani, decisione che ebbe come effetto un tracollo dei prezzi che ha colpito investitori e produttori stessi. Proprio alla luce del ruolo sempre più importante dei produttori non Opec, l'ad di Eni sostiene che "l'Opec da sola non è più abbastanza, a questo punto abbiamo bisogno di trovare un consenso più generale per supervisionare il mercato".
Per quanto riguarda l'orizzonte dei prezzi, Descalzi prevede "non un periodo di prezzi elevati ma nel prossimo paio d'anni avremo un barile tra 55 e 65 dollari, abbastanza per svilupparci e continuare a investire e sviluppare il nostro core business".
 

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