options & derivatives rates n. 1/2014

BUONA FESTA DELLA LIBERAZIONE A TUTTI

RISK OFF, SENZA SE E SENZA MA !!!

toni:

inzio di settimana pesante sugli azionari europei, una settimana che vede mercoledì il FOMC, giovedì la BOJ e venerdì la chiusura del mese.

Iniziata, tutto sommato, in maniera molto tranquilla, con indici al rialzo e volumi molto bassi, senza un preciso catalyst è girata al ribasso.
Significativa è stata la rottura dei minimi di venerdì, 3.059 e 10.357, con picchi decisi di volumi.

Il mood è chiaramente risk off, quindi attenzione a cercare di prendere il coltello che cade.
 
BUON SABATO A TUTTI

il SETTLEMENT DELLE OPZIONI MAGGIO è stato, come potete vedere, 162,49 ... proprio sul crinale dello STRIKE 162,50 ... dunque, occhio alle assegnazioni ... se siete esposti a tale rischio ... telefonate al vs. broker ed informatevi !!!

BUND

da diversi giorni è in RITRACCIAMENTO !!! ... se attingerà 161,60 (il MINIMO odierno è stato 161,63) ... sarà esattamente a 3 FIGURE DI RIBASSO da quel 164,60 che appena l'11 aprile scorso segnò il MASSIMO del CONTRATTO GIUGNO !!!
 
Ultima modifica:
tutti gl'indici azionari stanno girando in negativo ... unica eccezione la fetecchia del FTSE ... che chiuderà in positivo !!!

SEDUTA INCOLORE E SOSTANZIALMENTE INTERLOCUTORIA DEGL'INDICI AZIONARI

Seduta interlocutoria per le Borse mondiali, mentre Milano recupera la debolezza della vigilia. Giovedì scorso la Bce ha lasciato invariati gli stimoli monetari in attesa di capire quali effetti hanno le misure già messe in campo prima fare ulteriori (in questo senso saranno importanti le rilevazioni su inflazione e Pil che pubblicherà venerdì Eurostat), oggi inizia la due giorni di riunioni della Federal Reserve che si concluderà domani con l'annuncio probabile di tassi invariati allo 0,25-0,50%. I trader andranno alla ricerca di qualsiasi indicazione dello stato di salute dell'economia americana e di conseguenza della tempistica per strette future.
Stando ai future sui Fed funds, usati dagli investitori per fare scommesse sulle mosse della Fed, le probabilità di un aumento dei tassi in questo mese sono pari a zero, per giugno sono al 23%, per luglio al 37%. Più probabile che la stretta arrivi nel terzo trimestre dell'anno. Intanto in molti si aspettano il lancio giovedì di nuove misure di stimolo da parte della Bank of Japan.

I mercati europei faticano a rimbalzare dopo la difficile seduta di lunedì. Piazza Affari svetta sulle altre e recupera l'1,45% finale. Contrastati gli altri listini.
L'euro torna in area 1,13 dollari in chiusura di contrattazioni, in attesa degli incontri della Fed e della Boj. A dicembre la Fed ha rialzato i tassi per la prima volta da oltre nove anni e finora ha lasciato in sospeso i tempi della sua prossima stretta.
L'indebolimento del biglietto verde sostiene il petrolio. A New York il greggio chiude in rialzo di 1,40 dollari a quota 44,04 al barile. Il benchmark light crude Wti segna così la migliore chiusura dall'inizio del 2016. Il Brent di Londra avanza di 1,27 dollari a 45,75 dollari al barile.
 
l'SP500 sta cercando di violare al ribasso quota 2.080 !!! dubito che ce la faccia !!!

a poco + di 45 minuti dalla chiusura ... guardate il MarketProfile di ieri e di oggi dell'SP500 ... cosa mostra ? mostra una sostanziale accettazione dell'area da 2.077 a 2.090 ed è per questo che sono scettico circa una violazione al ribasso del livello 2.080 per questa sera !!! naturalmente tutto ciò fino a domani ... fino alla decisione della FED che sarà il vero market mover della settimana !!!

light.2016-04-26 21.29.43.jpg
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto