Il punto della situazione un po' più dettagliato, così Argema se vuole lo trasforma in un articolo per il magazine:
Oro e prezosi, le due possibili strade
Di seguito riporterò la mia interpretazione del momento attuale per il mercato dei preziosi, facendo riferimento alle quotazioni dell'oro.
Sui siti in lingua inglese va per la maggiore la teoria secondo la quale la situazione coreana sta causando la salita del dollaro, come valuta rifugio, e conemporaneamente, in controtendenza con quanto accade di solito, sostiene anche il mercato dei preziosi, essendo l'oro ed i suoi collegati dei beni rifugio.
Per quanto non ci sia nulla di palesemente errato nella logica sottostante questo ragionamento, personalmente non ritengo il conflitto coreano la causa scatenante. Prima di tutto perchè non è ancora un conflitto, e ritengo non abbia nemmeno le potenzialità per diventare tale.
Secondo perchè quanto sta accadendo è coerente con la lettura ciclica dei grafici, quindi non vedo perchè dovrei andarmi a cercare interpretazioni o motivazioni ulteriori, quando ce ne sono già a sufficienza.
Terzo, ma non ultimo, il dollaro ha smesso di essere valuta rifugio. Resta l'effetto psicologico e la reputazione storica, ma dal punto di vista dei fondamentali non ha più le caratteristiche necessarie a farne una valuta rifugio.
Rimango convinto della strategia long perchè non ci son segnali di smentita finora, il che non ci garantisce al 100% ma ci obbliga comunque a comportarci di conseguenza, che il mensile sull'oro sia iniziato il 22 Ottobre ( o il 27 Ottobre, minimo superiore ma che a differenza di quello del 22 Ottobre ha tagliato la media a 32 periodi), siamo di fronte alla chiusura e nuovo inizio di un ciclo inferiore il 17 Novembre. Sono 16-18 barre, precise per un "T+1"che sarebbe iniziato il 17 Novembre, e quindi siamo nella prima settimana del nuovo ciclo.
Siamo però anche nella fascia di tempo "giusta" per niziare la chiusura dell'intermedio, e la scarsa potenza del ciclo appena iniziato, il ritraccio di oltre il 70% della salita del T+1, la contemporanea chiusura del ciclo intermedio dell'Euro (che deve ancora completarsi) fanno pensare ad un possibile inizio di declino dell'intermedio.
Quindi allo stato attuale non resta che monitorare il minimo del ciclo appena iniziato, 1.329,25$ sul future di Dicembre.
Un'altro punto di controllo, meno rischioso, potrebbe essere la trendline tra il minimo del mensile ed il minimo del 16gg. Ma siccome è quasi orizzontale, si corre il rischio di venire stoppati senza risparmiare nulla rispetto alla trend orizzontale, e mangiarsi le mani poi se c'è un rimbalzo corposo.
Lo stop a 1329 non è più uno stop "psicologico" al quale cambiare strategia, per quanto mi riguarda è diventato uno stop "fisico", impostato automaticamente.
Il via al ribasso potrebbe darlo l'euro scendendo a nuovi minimi per finire l'intermedio.
C'è però una seconda possibilità: Che l'oro "tenga duro" fino a fine intermedio dell'Euro. A quel punto l'Euro che riparte per i massimi lo farebbe volare alle stelle.
Sarebbe l'ipotesi migliore per il portafoglio titoli, ma non è necessario "inseguire" questa strategia. Se si verificherà questa ipotesi, tanto meglio. L'importante è essere pronti al peggio. Poi sperare, non fa mai male.