Da questo articoletto si evince ciò che dicevo prima...
lunedì 19 marzo 2012
Monti peggio di Prodi e Berlusconi: il suo debito pubblico è da guinness dei primati
Stringere la cinghia non serve. Oppure non basta. Considerato che l’esecutivo Monti “vanta” un record del tutto paradossale. Che entra in piena contraddizione con la strategia dei sacrifici e della parsimonia: il governo dei tecnici, rivelano Adusbef e Federconsumatori, è quello che negli ultimi 15 anni ha registrato il maggior incremento mensile del debito pubblico, pari a 15,5 miliardi di euro. Il peggior risultato della Seconda Repubblica. I primi aumenti a partire dal 1996: con i 2,7 miliardi al mese dei governi del centrosinistra, i 3,8 della successiva epoca berlusconiana, passando per i 3,9 della breve stagione prodiana fino ai 6 miliardi dell’ultimo esecutivo del Cavaliere. Ma i tecnici si sono superati e hanno più che raddoppiato il “malloppo”. Allargato oltremisura quel buco nero creato dalla tanto bistrattata politica. Un debito che pesa come un macigno sulle spalle degli italiani: 32.300 euro per ciascun cittadino, 88mila per le famiglie. La ricetta dei professori, a quanto pare, non funziona: le nuove imposte, la grande lotta all’evasione, l’austerità predicata e messa in campo dall’attuale governo producono - come era tra l’altro prevedibile - ulteriore austerità. Quindi zero sviluppo e inevitabilmente anche altro debito. Un pericoloso circolo vizioso che rischia di far accartocciare il Paese su stesso. Occorrerebbe un radicale cambio di marcia, puntando - suggeriscono le due associazioni - in maniera più decisa sulla lotta agli sprechi ed alla corruzione, sui tagli dei privilegi ovunque siano annidati, e sul tetto agli stipendi dei manager pubblici. Senza dimenticare poi che bisognerebbe rafforzare e liberare il sistema del credito bancario alle imprese, congelare l’aumento dell’IVA e introdurre un’accisa mobile sui carburanti prima che fare benzina diventi un lusso riservato a pochi eletti. “Monti ha il merito di aver ridotto lo spread - afferma all’Adnkronos il presidente di Adusbef Elio Lannutti - ma la gente non mangia spread e ora paga più tasse e più tariffe”.
Ma è vero quello scritto sopra (la parte relativa al debito)? direi che in termini assoluti forse ma invece riflettendo un' attimo è assolutamente ovvio che ciò viene ascritto a MONTI in realtà è dovuto in grande parte allo spread, alle politiche errate del governo precedente, alla politica erratissima dell' Eurozona, alla enorme disoccupazione che da un lato depaupera le risorse per via dei sussidi dall' altro manca il gettito tasse ....