Oscar Giannino : chi ha creato il debito pubblico ?

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Debito pubblico italiano: ecco i responsabili... con qualche sorpresa

da Debito pubblico italiano: ecco i nomi dei responsabili - Crisis


La storia del nostro debito pubblico, e i governi responsabili. Ma non indovinerete mai chi detiene il record storico dello scasso delle finanze...

Trovo molto interessante lo specchietto reperito qui. Si tratta dello storico del debito pubblico italiano a partire dal 1970, con tutti i nomi del Primi Ministri.

Ce ne sono altri in giro, ma si tratta di grafici con curve più difficili da interpretare.
Questo invece ci fa capire tutto molto bene, risale molto indietro nel tempo, e soprattutto ci riserva qualche sorpresa.


Proviamo ad esaminarlo. Anzitutto, si vede bene che il debito pubblico sale fin da quaranta anni fa, di 20 punti sul PIL nel decennio della famigerata inflazione a due cifre.



Ma è sbirciando i governi che si trovano le sorprese.

Ad esempio, sotto Andreotti è andata come con il vituperato Craxi, 10 punti in tre anni.

E poi il clamoroso balzo del governo Amato, il "risanatore", che con lo scippo dei conti correnti per "rimettere a posto le finanze pubbliche" è riuscito a far salire il debito di 10 punti in un anno appena.

Certo, era l'anno 1992/93, forse il periodo finanziariamente (e non solo) più torbido della storia della Repubblica, ma Amato detiene un record di scasso finora imbattuto. E ancora oggi, mentre prende oltre 1000 euro di pensione al giorno, lo incaricano persino della spending review.




Poi arriva l'era Berlusconi, che comincia con un'altra scassatina.


Ma incredibile a dirsi, negli anni successivi, gli sforzi congiunti di Prodi-D'Alema-Berlusconi-Prodi riescono a far scendere il debito fino a -17 punti.


Nel 2009 c'è un nuovo governo Berlusconi, e lì accade il disastro definitivo: +15 punti in tre anni.


Arriviamo ad oggi, e con Monti il debito sta salendo ancora:

come ha dimostrò il governo Amato, i "sacrifici" servono solo a peggiorare la situazione.



Ma si sa, non impariamo mai nulla dagli errori.
Piccola aggiunta: il nostro debito attuale, pari a 1900 miliardi, l'abbiamo già pagato tutto. Ne ho parlato in questo post tempo fa.




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Trovo molto interessante lo specchietto reperito qui. Si tratta dello storico del debito pubblico italiano a partire dal 1970, con tutti i nomi del Primi Ministri.

Associare il saldo dei conti al primo ministro che in quel momento è al potere è facile, ma può essere sbagliato, e non di poco.


Per esempio:
1) il primo ministro che, a suo tempo, decise che gli statali potevano andare in pensione dopo meno di vent'anni di lavoro, causò danni che si ripercossero su tutti i governi successivi per decine di anni (e che non sono ancòra finiti). Dallo specchietto, questo non si vede.
2) analogamente, qualunque riforma (taglio) delle pensioni incide pochissimo sul bilancio che il premier presenta, e dispiega i suoi risultati nei successivi decenni (si diceva che la riforma Dini, di oltre 15 anni fa, ci avrebbe messo una cinquantina d'anni per andare a regime).
3) ancora più evidente è il caso del deficit americano. Con Barack Obama, gli USA hanno dovuto indebitarsi in maniera consistente per salvare le banche dopo il fallimento di Lehman Brothers dovuto allo scoppio della bolla immobiliare. Quindi, dedurrebbe l'articolista, Obama è un pessimo Presidente. Ma forse sarebbe meglio attribuire la colpa a Bush Junior e a Bernanke, che contribuirono pesantemente alla creazione dei quella bolla (senza pesare sui bilanci degli anni in cui governavano, anzi godendo del clima di "boom" economico, seppur gonfiato).


Quindi, secondo me, più che il bilancio di ogni singolo anno, per trovare i "bravi" e i "cattivi", è meglio andare a prendere in esame i vari provvedimenti presi (o omessi) nei vari anni, e il loro impatto sulla spesa da quel momento in poi.




P.S.
So che volete tutti/e saperlo: il governo che stabilì che gli statali potevano andare in pensione dopo 19 anni, 6 mesi e un giorno fu il governo Rumor, con Dc, Psi, Psdi e Pri.
Per le statali con figli, riduzione a 14 anni, 6 mesi e 1 giorno.
Era il 1973.
 
Associare il saldo dei conti al primo ministro che in quel momento è al potere è facile, ma può essere sbagliato, e non di poco.


Per esempio:
1) il primo ministro che, a suo tempo, decise che gli statali potevano andare in pensione dopo meno di vent'anni di lavoro, causò danni che si ripercossero su tutti i governi successivi per decine di anni (e che non sono ancòra finiti). Dallo specchietto, questo non si vede.
2) analogamente, qualunque riforma (taglio) delle pensioni incide pochissimo sul bilancio che il premier presenta, e dispiega i suoi risultati nei successivi decenni (si diceva che la riforma Dini, di oltre 15 anni fa, ci avrebbe messo una cinquantina d'anni per andare a regime).
3) ancora più evidente è il caso del deficit americano. Con Barack Obama, gli USA hanno dovuto indebitarsi in maniera consistente per salvare le banche dopo il fallimento di Lehman Brothers dovuto allo scoppio della bolla immobiliare. Quindi, dedurrebbe l'articolista, Obama è un pessimo Presidente. Ma forse sarebbe meglio attribuire la colpa a Bush Junior e a Bernanke, che contribuirono pesantemente alla creazione dei quella bolla (senza pesare sui bilanci degli anni in cui governavano, anzi godendo del clima di "boom" economico, seppur gonfiato).


Quindi, secondo me, più che il bilancio di ogni singolo anno, per trovare i "bravi" e i "cattivi", è meglio andare a prendere in esame i vari provvedimenti presi (o omessi) nei vari anni, e il loro impatto sulla spesa da quel momento in poi.




P.S.
So che volete tutti/e saperlo: il governo che stabilì che gli statali potevano andare in pensione dopo 19 anni, 6 mesi e un giorno fu il governo Rumor, con Dc, Psi, Psdi e Pri.
Per le statali con figli, riduzione a 14 anni, 6 mesi e 1 giorno.
Era il 1973.


grazie Ignatius
era ora che si parlasse serenamente e seriamnete

di corsa, mi scuso, avevo letto cmq che in Italia le pensioni sono adesso più a posto che in germania o francia
... e credo meglio che in america...
 
grazie Ignatius
era ora che si parlasse serenamente e seriamnete

di corsa, mi scuso, avevo letto cmq che in Italia le pensioni sono adesso più a posto che in germania o francia
... e credo meglio che in america...

+ho capito
la colpa è solo mia

perchè all'età di 2 anni non ho imbracciato un fucile e cominciato a sparare contro le sanguisughe politiche che fingono pure di essere di sinistra
 
+ho capito
la colpa è solo mia

perchè all'età di 2 anni non ho imbracciato un fucile e cominciato a sparare contro le sanguisughe politiche che fingono pure di essere di sinistra

Nononono, non potevi farti dare il porto d'armi a due anni.



A proposito di "sanguisughe politiche"... io inizio a maturare la quasi certezza che le sanguisughe politiche siano la punta dell'iceberg.


Contiamoli: gran parte dei politici saranno anche sanguisughe, ma sono poche (o troppe :( ) decine di migliaia.
Quello che c'è sotto, chi li ha confermati per decenni, sono almeno due terzi degli italiani come minimo, ma probabilmente di più. Decine di milioni di italiani, nel loro piccolo, altrettanto colpevoli.






Secondo me, la colpa del debito pubblico, oltre che di qualche decina di migliaia di politici, è anche di:
  • baby pensionati
  • falsi invalidi
  • lavoratori pubblici e para-pubblici assunti per raccomandazione e poi rivelatisi incapaci
  • lavoratori privati assenteisti e relativi medici dal certificato medico facile
  • evasori fiscali grandi e piccoli (non solo le multinazionali che istituiscono schemi complicati: anche gli insegnanti e gli studenti universitari che dànno le ripetizioni in nero, i lavoratori e i pensionati che hanno un secondo reddito in nero, eccetera)
  • organizzazioni criminali locali, nazionali e internazionali e loro collegamenti con l'economia (non solo i politici, ma anche gli imprenditori collusi e la manovalanza)
  • pensionati della Banca d'Italia o comunque percettori di pensioni non rapportate ai contributi versati [se uno guadagna 300.000 euro di pensione all'anno, ma dopo che lui e la sua azienda hanno versato all'INPS contributi per alcuni milioni di euro, la cosa non mi scandalizza]
  • percettori (non politici) di rendite intoccabili quali i) esenzioni fiscali (totali o parziali) per enti religiosi, cooperative ii) contributi alla stampa, all'industria cinematografica iii) case farmaceutiche che, misteriosamente, in Italia devono guadagnare più che all'estero a parità di farmaco iv) fabbricanti d'auto pluri-incentivati [eccetera eccetera: si potrebbe andare avanti per pagine e pagine]
  • aggiungiamo anche i vedovi che convivono ma che non si sposano per non perdere la pensione di reversibilità [chi può rubare poco e ruba poco, dal punto di vista morale, non è diverso da chi può rubare tanto e ruba tanto, secondo me]...
  • e così via...
Io non voglio certamente difendere i politici, ma dire che è tutto colpa dei politici è, a mio avviso, sbagliato.
E' come se un pompiere puntasse il getto d'acqua sulla fiamma, ignorando la catasta di legna che la sta alimentando.
 
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un tale Manganelli capo della polizia italiana 600 mila euro
mentre il capo della CIA decisamente meno della metà, mi pare poco più di 150 mila

una bella differenza di furto con destrezza
 
Ultima modifica:
+ho capito
la colpa è solo mia

perchè all'età di 2 anni non ho imbracciato un fucile e cominciato a sparare contro le sanguisughe politiche che fingono pure di essere di sinistra


ellapeppa la fucilazione! il porto d'armi ecc ecc

c'è anche l'ostracismo, l'anatocismo e le asportazioni coatte di cistifellea
 
Nononono, non potevi farti dare il porto d'armi a due anni.



A proposito di "sanguisughe politiche"... io inizio a maturare la quasi certezza che le sanguisughe politiche siano la punta dell'iceberg.


Contiamoli: gran parte dei politici saranno anche sanguisughe, ma sono poche (o troppe :( ) decine di migliaia.
Quello che c'è sotto, chi li ha confermati per decenni, sono almeno due terzi degli italiani come minimo, ma probabilmente di più. Decine di milioni di italiani, nel loro piccolo, altrettanto colpevoli.






Secondo me, la colpa del debito pubblico, oltre che di qualche decina di migliaia di politici, è anche di:
  • baby pensionati

  • falsi invalidi

  • lavoratori pubblici e para-pubblici assunti per raccomandazione e poi rivelatisi incapaci

  • lavoratori privati assenteisti e relativi medici dal certificato medico facile

  • evasori fiscali grandi e piccoli (non solo le multinazionali che istituiscono schemi complicati: anche gli insegnanti e gli studenti universitari che dànno le ripetizioni in nero, i lavoratori e i pensionati che hanno un secondo reddito in nero, eccetera)

  • organizzazioni criminali locali, nazionali e internazionali e loro collegamenti con l'economia (non solo i politici, ma anche gli imprenditori collusi e la manovalanza)

  • pensionati della Banca d'Italia o comunque percettori di pensioni non rapportate ai contributi versati [se uno guadagna 300.000 euro di pensione all'anno, ma dopo che lui e la sua azienda hanno versato all'INPS contributi per alcuni milioni di euro, la cosa non mi scandalizza]

  • percettori (non politici) di rendite intoccabili quali i) esenzioni fiscali (totali o parziali) per enti religiosi, cooperative ii) contributi alla stampa, all'industria cinematografica iii) case farmaceutiche che, misteriosamente, in Italia devono guadagnare più che all'estero a parità di farmaco iv) fabbricanti d'auto pluri-incentivati [eccetera eccetera: si potrebbe andare avanti per pagine e pagine]

  • aggiungiamo anche i vedovi che convivono ma che non si sposano per non perdere la pensione di reversibilità [chi può rubare poco e ruba poco, dal punto di vista morale, non è diverso da chi può rubare tanto e ruba tanto, secondo me]...

  • e così via...
Io non voglio certamente difendere i politici, ma dire che è tutto colpa dei politici è, a mio avviso, sbagliato.
E' come se un pompiere puntasse il getto d'acqua sulla fiamma, ignorando la catasta di legna che la sta alimentando.


hummm sì
ma c'è anche chi ha politicamente socialmente economicamente aiutato o permesso a questi, ottenendo il consenso elettorale
le categorie qui sopra c'erano anche prima? si sono sviluppate poi ? giustificate da chi e/o da cosa ?
 

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