* Il vertice del G20 del 28-29 giugno 2019 e la riunione della Federal Reserve di luglio sono i due principali catalizzatori di mercato a lungo termine che contribuiranno a forgiare i mercati nella seconda metà dell'anno.
Lo afferma UBS, sottolineando che dal Vertice del G20 non si prevedono cambiamenti sostanziali, né che la Fed aprirà completamente le sue carte.
L'unico scenario probabile è che la Fed abbassi il tasso di interesse nella prossima riunione al fine di dimostrare l'impegno a sostenere l'economia.
* Per questi motivi, UBS formula la sua strategia come segue:
- sovrappeso in titoli statunitensi rispetto a quelli dell'eurozona
- Chiusura della posizione sovrappesata sulle azioni canadesi, nei confronti della Svizzera
- sottopeso in obbligazioni statunitensi a 2 anni e retention di liquidità
- sottoponderazione su obbligazioni italiane, ma con posizioni in titoli di Stato di alta qualità nella zona euro
- sottopeso in obbligazioni giapponesi a 10 anni
- sovrappeso nella sterlina britannica rispetto al dollaro australiano
- sovrappeso in azioni a livello mondiale, con opzione put nell'S & P 500
- sovrappeso in azioni giapponesi contro l'Eurozona
- sovrappeso su obbligazioni dei mercati emergenti denominate in dollari USA rispetto alle azioni britanniche
- sottopeso nel dollaro australiano rispetto al dollaro USA
- sovrappeso in euro rispetto al franco svizzero