Abbiamo un nuovo lettore, Mochi, che saluto.
vorrei rassicurarlo, avevo capito il suo quesito, non so se gli è stata data la risposta corretta e soprattutto completa. Trovo comuqnue divertente preoccuparsi del potenziale incauto acquisto Fiat con Opel, e non di quello di chi compra azioni ed obbligazioni GM, secondo il suo ragionamento, peraltro acuto...
Le controllate di una azienda che ricorre al Chapter 11, anche se possedute al 100%, non necessariamente seguono l'azienda nella procedura. questo avviene molto spesso, ad esempio, per le controllate estere.
un requisito è quello, ovviamente, che possano essere in grado di "camminare da sole", cioè non dipendano dall'ossigeno fornito della controllante per l'attività corrente. infatti Opel sta cercando un modo di "autosostenersi", nel caso che
![Che stia per naufragare? :titanic: :titanic:](/images/smilies/titanic.gif)
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per la verità, è possibile anche ad una azienda in chapter 11 continuare a finanziare una controllata non entrata nella procedura, se si riesce a convincere il giudice che è un "investimento" che aumenta il valore della controllata, e quindi del "debtor" (l'azienda in ch 11).
un esempio pratico recente è fornito da Lehman Bank, controllata non in Chapter 11 di Lehman, che viene sostenuta a suon di centinaia di milioni dalla controllante, in chapter 11.
il tema del cosa sia meglio, per effettuare una acquisizione di azienda o di un ramo aziendale da una società in condizioni finanziarie precarie, è interessante, ed infatti spesso viene preferita la strada dell'acquisto in 363, negli USA, all'interno del ch 11. Ma vista l'intenzione Opel di non ricorrerci, se riesce, è un discorso accademico...
mi rendo conto di avere deturpato il topic del cazzeggio...