OT: Topic del cazzeggio

Non ho molta pietà ,a piedi a 76 anni cardiopatica da Assisi a Perugia :-o

Tragedia nella giornata di martedì in Umbria. Flavia Franzoni, 76 anni, moglie dell’ex premier Romano Prodi, con cui era sposata dal 1969, è morta mentre stava percorrendo a piedi il Cammino di San Francesco fra Assisi e Perugia. Flavia Franzoni era insieme al marito e ad altri amici quando si è accasciata a terra, molto probabilmente vittima di un malore: da tempo soffriva di cuore.
Altri particolari sulla folle passeggiata dei Prodi
È dovuto intervenire anche il soccorso alpino per recuperare il corpo di Flavia Franzoni, la moglie di Romano Prodi morta «improvvisamente» come ha spiegato l’ufficio stampa dell’ex premier mentre la coppia si trovava in Umbria. Prodi e sua moglie infatti erano in cammino lungo un sentiero francescano nella zona di Gubbio. Con loro c’erano altri amici, tra i quali anche l’ex ministro Arturo Parisi. Ieri 12 giugno, il gruppo aveva fatto tappa a Gubbio dove aveva poi deciso di fermarsi per la notte. Ripreso il cammino il giorno dopo in direzione Assisi, Franzoni, 76 anni, è deceduta, si ipotizza dopo un malore. La morte è avvenuta in una zona impervia, difficile da raggiungere per gli operatori del 118 anche per la pioggia. Sono servite due squadre di soccorso che via terra sono riuscite a raggiungere la donna, visto che il violento temporale ha impedito l’intervento dell’elicottero. Sono stati fatti «numerosi» tentativi di rianimazione, ma per Franzoni non c’è stato più nulla da fare.
 
Il giorno dopo i funerali di Silvio Berlusconi, Elly Schlein dice "no alla beatificazione" del leader di Forza Italia, morto lunedì scorso all'ospedale San Raffaele di Milano. E definisce il lutto nazionale proclamato in memoria del Cav "una forzatura inopportuna". Come spiega la segretaria del Pd a SkyTg24: "Non l'ho mai conosciuto in vita. L'impegno politico di tanti è nato in opposizione al berlusconismo. Oggi al Nazareno mi trovo a esserci io a guidare la comunità democratica. Abbiamo portato rispetto al funerale. Ma non partecipiamo alla beatificazione di Berlusconi. Ricordiamo le leggi ad personam, il conflitto d'interesse - commenta Schlein - Ricordiamo la mercificazione di tutto. Abbiamo trovato una forzatura inopportuna nel chiedere i tre giorni di lutto nazionale. È naturale che si riservi a persone che hanno unito la Repubblica, caratteristiche che non corrispondono al Berlusconi politico".

Quest’altra si sveglia solo oggi..
 
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Il presidente del Consiglio lombardo Federico Romani (Fdi) assume il cuoco di famiglia in Regione: formalmente è segretario, ma in realtà cucina pasti

Giovanni De Marco, ex chef di casa Romani, è stato visto più volte entrare con le buste della spesa al Pirellone. E i vicini di ufficio al 25esimo piano si sono lamentati dei cattivi odori.
Il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani di Fratelli d'Italia, ha assunto un cuoco che cucina i suoi pasti e quelli dei commensali nel suo ufficio al venticinquesimo piano del Pirellone. L'uomo in questione è Giovanni De Marco. Ufficialmente è alle dipendenze dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale come segretario. In realtà, come confermano diversi ospiti al desco del presidente della terza assemblea legislativa d'Italia, cucina i pasti di Romani nella cucina che si trova sullo stesso piano del suo ufficio.
 

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