OT: Topic del cazzeggio

Ciao. E' un piacere risentirti ogni tanto....
Lui non ha mai inciso, e da quando io seguo la classica neanche mai suonato in concerto, tutti gli autori russi (rachmaninov, tchaikovsky e altri). Già questa se vogliamo, per un pianista del suo livello, è una notevole mancanza se pensi all'importanza che hanno tali autori nel panorama della musica classica mondiale. E' come se un professore di letteratura straniera non avesse mai letto i grandi autori russi. Questo per rendere l'idea.
 
Ciao. E' un piacere risentirti ogni tanto....
Lui non ha mai inciso, e da quando io seguo la classica neanche mai suonato in concerto, tutti gli autori russi (rachmaninov, tchaikovsky e altri). Già questa se vogliamo, per un pianista del suo livello, è una notevole mancanza se pensi all'importanza che hanno tali autori nel panorama della musica classica mondiale. E' come se un professore di letteratura straniera non avesse mai letto i grandi autori russi. Questo per rendere l'idea.

Ciao, ricambio il piacere
Grazie
 
Ciao, ricambio il piacere
Grazie
per completare la risposta in riferimento al capire una bella esecuzione da un'altra, ti posso dire che, a mio avviso, questa è una prerogativa solo di chi ha studiato musica ed è capace di leggerla. Solo così puoi oggettivamente valutare se l'interprete nella sua esecuzione sia più o meno fedele a quanto scritto dal compositore. Chiaro che se non sai leggere la musica non lo puoi fare. A noi comuni mortali amanti dell'ascolto non resta che, per fare valutazioni più o meno appropriate, l'esperienza derivante da ascolti frequenti e assidui nel tempo. Solo ascoltando tanto e da tutti potrai avere una idea su come tu "senti" una certa sinfonia o una suonata per piano, e quale tra le diverse interpretazioni (ti posso garantire che su 10 esecuzioni, ad es., della quinta di beethoven, non ne troverai una uguale all'altra) incontra meglio il tuo personale modo di sentire quella composizione. In sostanza: tu se suonassi o se dirigessi una orchestra come la interpreteresti ? Questa è la domanda da porsi. Chiaro che una risposta, come detto sopra, te la potrai dare solo se hai anni di ascolti alle spalle.
 
per completare la risposta in riferimento al capire una bella esecuzione da un'altra, ti posso dire che, a mio avviso, questa è una prerogativa solo di chi ha studiato musica ed è capace di leggerla. Solo così puoi oggettivamente valutare se l'interprete nella sua esecuzione sia più o meno fedele a quanto scritto dal compositore. Chiaro che se non sai leggere la musica non lo puoi fare. A noi comuni mortali amanti dell'ascolto non resta che, per fare valutazioni più o meno appropriate, l'esperienza derivante da ascolti frequenti e assidui nel tempo. Solo ascoltando tanto e da tutti potrai avere una idea su come tu "senti" una certa sinfonia o una suonata per piano, e quale tra le diverse interpretazioni (ti posso garantire che su 10 esecuzioni, ad es., della quinta di beethoven, non ne troverai una una uguale all'altra) incontra meglio il tuo personale modo di sentire quella composizione. In sostanza: tu se suonassi o se dirigessi una orchestra come la interpreteresti ? Questa è la domanda da porsi. Chiaro che una risposta, come detto sopra, te la potrai dare solo se hai anni di ascolti alle spalle.
Si è mai appurato poi se il mio dirimpettaio Augias leggesse veramente la musica o facesse finta ?
 
Si è mai appurato poi se il mio dirimpettaio Augias leggesse veramente la musica o facesse finta ?
Guarda, su questo io mi faccio insieme a un mio cugino una marea di risate!! Con tutto il rispetto per Augias e la sua cultura, lo trovo insopportabile e spocchioso. E' evidente - dalle immagini che appaiono nella parte finale della sua trasmissione sulla musica - che lui non sa neanche distinguere nello spartito un do da un sol. Oltretutto lo trovo spesso irriguardoso nei confronti dei suoi ospiti (ricordo lo scorso anno quando c'era la maestra Scappucci), volendo sempre e comunque far prevalere la sua idea o opinione su quella del direttore di orchestra. Ciò mi sembra eccessivo.
 
Guarda, su questo io mi faccio insieme a un mio cugino una marea di risate!! Con tutto il rispetto per Augias e la sua cultura, lo trovo insopportabile e spocchioso. E' evidente - dalle immagini che appaiono nella parte finale della sua trasmissione sulla musica - che lui non sa neanche distinguere nello spartito un do da un sol. Oltretutto lo trovo spesso irriguardoso nei confronti dei suoi ospiti (ricordo lo scorso anno quando c'era la maestra Scappucci), volendo sempre e comunque far prevalere la sua idea o opinione su quella del direttore di orchestra. Ciò mi sembra eccessivo.
Anche di persona non è eccessivamente simpatico ,esempio classico di radical chic ,oggetto a sua insaputa dell’invidia di mio padre perché al contrario suo ,oltre che pieno di soldi ,assolutamente privo di qualsivoglia acciacco della vecchiaia ,90 anni e ne dimostra 60 ,va ancora su una specie di triciclo elettrico,una cosa incredibile ,buon per lui...
 

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